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Illuminare la collezione di gemme - 2 - Precauzioni.

Buon giorno, Valerio

 

nella precedente ho dimenticato di sottolineare che usando i faretti alogeni nella sua vetrina NON dovrà esporvi PER NESSUNA RAGIONE né perle né opali, perché disidratandosi per effetto del calore ne subirebbero danni irreversibili.

 

Anche per le foto  (composizione dell'immagine, inquadratura, messa a fuoco) di tali soggetti é preferibile utilizzare la luce ambiente, e accendere poi  i faretti solo per il tempo strettamente necessario allo scatto.

 

Per riprese le filmate di maggiore durata potrebbe usare come supporto un panno o una spugna inumiditi...

O, se si sente abbastanza creativo, una conchiglia con dentro dell'acqua per le perle, e uno scodellino piatto con un velo d'acqua sul fondo per gli opali.  :-)

 

Buona domenica.

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Illuminare la collezione di gemme.

 

buon giorno sig Lenti

sono Valerio... Forse si ricorderà che mi piaceva collezionare pietre e ora vorrei fare un qualcosa per non tenere queste pietre chiuse in un cassetto che è solo un peccato...!!!


La mia idea era di metterle su un espositore girevole in una vetrina illuminata dimodoché siano sempre visibili.

Per dare un effetto piu gradevole avevo pensato di fare un "tappeto" di diamanti di piccola caratura (2-2.5mm di diametro) e poi disporgli sopra le pietre di colore che avevo, ma ovviamente un tappeto di diamanti ancorché di piccola caratura costerebbe un'esagerazione...!!!


E qui le chiedo il consiglio.


Per non avere un esborso economico esorbitante avevo pensato a diverse soluzioni.

Mettere al posto di diamanti naturali diamanti sintetici (cubic zirconia o altro), oppure zirconi naturali, oppure zaffiri bianchi... ops... corindoni bianchi giusto...?


Premesso che l'opzione delle pietre sintetiche non mi piace troppo perchè preferirei comunque un qualcosa di naturale, lei cosa mi consiglierebbe di usare per creare un effetto ottico decente?


La ringrazio anticipatamente convinto che mi consiglierà sicuramente per il meglio.


Se fosse possibile nella sua risposta mi piacerebbe capire senza usare termini troppo tecnici la differenza che avrei, in termini di riflessione della luce che metterei (faretto), tra i vari tipi di soluzione che le ho detto, o se mi può consigliare altro.


Grazie ancora


Valerio

 

Buon pomeriggio, Valerio

 

eccomi all'appassionante problema che lei mi propone:

innanzitutto io NON userei un letto di cristalli, né naturali né sintetici, perché costo a parte finirebbero per distogliere l'attenzione delle gemme esposte.

 

Da sempre noi usiamo esporre le pietre su fondi a specchio, tanto di vetro quanto metallici, e con in pochino di buona volontà si possono trovare di vari colori.

 

Volendo risparmiare tempo esistono mini-espositori girevoli, che non sarebbero male, ma non é certo difficile realizzarli in proprio secondo esigenze specifiche.

 

In fiera ho visto ottime presentazioni di pietre di colore adagiate su zucchero, su sale, su bicarbonato e anche su farina bianca, che però di attacca...

Ho visto anche una graniglia nera, che dovrebbe essere un abrasivo per la pistola ad aria compressa, che faceva un'ottima figura sotto cristalli di grosse dimensioni,

Una graniglia per lo stesso uso (di vetro, credo) si trova anche di colore bianco.

 

Nelle mie vetrine io usavo le fibre ottiche con illuminatori a turboventola, che mi salvavano le perle...

ma non é una soluzione economica, e oggi si potrebbero sostituire, credo, con i nuovissimi led ad alta potenza.

 

Per evirarle di tribolare le segnalo alcuni piccolissimi espositori per un anello o per una parure di orecchini:

sono a forma di scatola con interno scuro, e hanno un led che illumina l'oggetto in modo molto direzionale al momento dell'apertura del coperchio:

davvero non male, soprattutto in un ambiente non troppo illuminato.

 

Una spettacolosa variante di quanto sopra potrebbe essere l'aggiunta di una fibra ottica, o di un led, SOTTO ciascuna gemma, che per trasmissione acquisterebbe così  una luminosità che non potrebbe mai raggiungere con la semplice riflessione della luce provenente dall'alto.

 

Io avevo usato lastre di schiuma di plastica ricoperte poi con velluti spray di vari colori.

 

Avevo anche creato una mini-caverna con la plastilina:

una favola, ma le pietre che vi avevo esposto erano davvero belle!

 

E i tre o quatto esemplari più importanti li avevo sopraelevati montandoli direttamente sopra un cavo rigido a fibre ottiche, la cui luce  "pulsava" lentamente aumentando e diminuendo d'intensità.

 

In ogni caso veda di combinare la luce con il movimento (anche minimo), e vedrà le sue gemme splendere e sfavillare in modo irresistibile.

 

Spero che quanto sopra le sia utile, e sarà un piacere risentirla per eventuali altri dettagli.

Tantopiù perché se io fossi un pignolo direi "corindoni incolori"...  :-)

 

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Tesi sulle gemme o sulle certificazione: suggerimenti?

 

Buongiorno Gianfranco,

spero che il maltempo non abbia colpito voi in modo tanto grave da quello che

posso apprendere dai giornali e quindi spero prima di tutto che li le cose

vadano meglio rispetto a Vicenza.


Finalmente dopo varie peripezie sono riuscita a portare l'argomento della mia

tesi alla mia professoressa che ha accettato di buon grado il tema trattato.

La ringrazio infinitamente per il suo consiglio che mi ha permesso di centrare

l'obiettivo:

una tesi interessante e magari anche utile!


Dunque, per l'argomento la mia prof. è stata ben contenta di trattare con me

la storia delle norme e delle regole riguardanti i preziosi, parlando anche di

certificazione e portando come esempio di analisi la kunzite o la

morganite...


Adesso devo iniziare dalla stesura dell'indice... che inizierò però solo dopo il prossimo tostissimo esame!!!!


Ecco quello le le sto per chiedere mi mette un pò in imbarazzo ma visto che

nella precedente mail si era dichiarato disponibile ad indicarmi alcuni testi

per la mia ricerca... beh... io le sarei porprio infinitamente grata se

potesse indirizzarmi su alcuni titoli.


Ringraziandola in anticipo

le auguro una buona giornata


Valentina

 

Buona sera, Valentina

 

grazie, a Valenza siamo rimasti abbastanza all'asciutto, e adesso che conosco la portata dei danni mi spiace davvero molto per gli amici di Vicenza e provincia.

 

Superato il "tostissimo esame" sono sicuro che lei si impegnerà a fondo per fare un bellissimo lavoro...

L'analisi di kunziti e morganiti non presenta particolari difficoltà, e l'ideale sarebbe poter utilizzare anche un microscopio orizzontale a immersione.

 

Quanto ai titoli di testi gemmologici le consiglierei:

1 - Gemme, di R, Webste, ed. Zanichelli

2 - Gemmologia Tecnica, di V. Rolandi e S. Cavagna, ed. Gold

3 - Gemmologia, di S. Cavenago-Bignami, (3 volumi) ed. Hoepli

 

Il primo é ancora in catalogo, e gli altri due potrei procurarglieli io:

 

il Cavenago é per metà enciclopedia e per metà romanzo storiografico della "mamma" della gemmologia italiana.

Ne ho trovato un paio di copie in ottime condizioni, e a prezzo ridotto, sul mercato dell'usato.

 

Infine, per la storia e i dettagli delle "Norme" gemmologiche nulla di meglio che contattare velocemente il prof. Pio Visconti, che mi legge in copia.

 

Oltre a essere uno degli estensori delle medesime, in sede UNI, per ora é recluso in una clinica per ridurre i postumi di un antico incidente d'auto...

é quindi probabile che abbia il tempo sufficiente per rispondere alle sue certo numerose e appropriate domande.

 

Probabilità che scenderebbe immediatamente verso lo zero non appena l'impegnatissimo amico ritornerà all'ovile del suo laboratorio valenzano.

 

Naturalmente io resto a tiro per quanto posso io, e nel frattempo le auguro buon lavoro.

 

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Come e da dove si parte? Qualche domanda...

Buonasera Sig. Lenti,

innanzitutto le faccio i complimenti per il bel sito e la ringrazio per le tante risposte che con pazienza e passione ha già dato nei mesi, anni scorsi.


Mi chiamo Giulio e le scrivo da Modena.

Dopo la laurea e dottorato in geologia/mineralogia è da qualche annetto che mi occupo di ricerca applicata industriale prima come dipendente e adesso come consulente.


La voglia di ampliare le competenze e le professionalità della mia “nuova vita lavorativa”, la curiosità e forse un latente (e perché no, pure primordiale) richiamo al fascino delle gemme, mi hanno spinto fino qua.


Ora le domande sono tante provo a sintetizzarle in alcuni punti (per avere qualche consiglio sul “come iniziare”):

1)  Io li spenderei anche ma poi?

Per citare un mio omonimo che le ha scritto in precedenza e di cui condivido molto le speranze e i dubbi.


La mia idea sarebbe quella di fare consulenza e sognando un poco, dopo aver acquisito una certa esperienza, anche qualche viaggio in giro per il mondo (moglie permettendo) e chissà un po’ di didattica, commercio e cos’altro.


Ecco lei ha già detto più volte delle difficoltà nell’entrare in questo settore (e io partirei proprio da zero, cioè senza conoscenze né “appoggi”) e questo toglie sicuramente un po’ di disincanto, ma pur a fronte di questo secondo lei quali sono i gradini da fare per una persona che ha le mie aspirazioni?


Poi ci sono settori/specializzazioni su cui è meglio puntare (dove diciamo ci sono più possibilità)?

Con chi collaborare per fare esperienza?

2)  Tra i tanti corsi quale scegliere?

Condivido molto le sue considerazioni sulla poco meritocratica burocrazia degli albi professionali (che per fortuna non esiste per i gemmologi) e che troppo spesso al titolo non corrisponde un’adeguata preparazione.

Ma quanto conta davvero il titolo in questo ambiente?

GIA, IGI (di Anversa - Costantini), IGI (Milano) che spendibilità hanno questi titoli?


Mi assicurano un lavoro?

Mi garantiscono più conoscenze e “contatti”?

Sono vincolanti per compilare i certificati di analisi?


Se la risposta è no allora è meglio cercare il “buon maestro” non crede?


Il costo dei suoi due corsi è sempre invariato?

3)  Ho fatto il corso e ora?

E’ possibile iniziare con “solo” un laboratorio portatile?

Ho letto qualche prezzo e siamo circa sui 5/6000 euro è credibile?

Le curiosità sarebbero ancora tante, ma mi fermo qui sperando in una sua gentile risposta.


Non sarebbe poi male venire a fare una chiacchierata a quattr’occhi con lei, che ne dice?

A presto e grazie,

Giulio

 

Buona sera, Giulio

 

la ringrazio per la sua e.mail che mi fa l'effetto di un corroborante balsamo per l'anima!

 

Ho appena finito di litigare (inutilmente, purtroppo) con certi alti papaveri della burocrazia alle cui stupide fisime non devo e non voglio cedere...

E non avendo un punching.ball a portata di mano, mi consolo scoprendo che c'é qualcuno che legge anche le risposte alle domande pregresse!

 

Immagino quindi che leggendo le "varie"  lei si sia già fatto un quadro preciso tanto della situazione quanto delle prospettive, per cui a me non resterebbe che un veloce sunto;

 

1 -  ben lieto di conoscerla di persona, perché il tema da approfondire é certamente vasto:

in settimana o anche nel week end, e quanto prima tanto meglio.

 

2 - Come attività "in loco" potrebbe considerare, in ordine di redditività... veloce:

a - consulenze e perizie in affiancamento a commercialisti e curatori fallimentari,

b - perizie per assicuratori e notai,

c - commercio a titolo di "piccolo cabotaggio" di gemme, preferibilmente su richiesta.

 

3 - Avrà tutto il tempo per meditare sul progetto e sul businness plan di un commercio professionale, che al momento NON offre né realtà né prospettive entusiasmanti.

 

4 - I corsi garantirle un lavoro?

Vorrà scherzare, immagino... e quanto ai contatti sarebbero, a mio avviso,  perfetti nel caso volesse fondare un attivissimo "Cannibal Club."  :-)

Quanto alla spendibilità dei vari "titoli" mi conceda, la prego, un caritatevole silenzio.

 

Ma ne riparleremo, se li mi giura di NON nascondere un registratore!  :-)

 

5 -  A chi affidarsi?

Innanzitutto a quel signore che vede nello specchio tutte le mattine, radendosi e/o pettinandosi.

Poi, scelto il settore dal quale indiziare, vedere con calma cosa passa il convento.

E senza farsi illusioni.

 

6 -  I "certificati" valgono quanto vale la reputazione di chi li redige e poi li firma:

per fortuna é il mercato che seleziona implacabilmente gli operatori,

senza nessuna considerazione per i vari pedigrées.

 

7 -  Si, i miei corsi hanno ancora le stesse quotazioni,

 

8 -  I laboratori portatili possono anche costare quella cifra, dipende dalla completezza che lei prevede.

Mi ricordi di farle vedere quelli che personalizzo io, e che possono servire anche in un laboratorio fisso, (senza scendere ai compromessi di altre (meglio reclamizzate) soluzioni.

 

9 -  Last but not least, presa la decisione, coinvolga sua moglie FIN DA SUBITO in questi suoi progetti:

data la materia le dovrebbe riuscire facile, ora, e poi mi ringrazierà.  :-)

 

A disposizione per altri dettagli, le auguro il favore e la generosità della zona di Sorbara,  :-)

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Commerciante e Certificatore di pietre preziose

Gentile sig. Lenti,


Ho appena iniziato una attività commerciale di pietre preziose e vorrei conoscere il percorso formativo necessario per emettere i certificati di autenticità in Italia/Europa - specialmente per pietre come diamante, rubino, zaffiro e smeraldo.


Ci vuole una iscrizione all'albo o cosa simile?


Dove potrei ottenere più informazioni riguardo suo corso?


La ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un riscontro.

Cordiali saluti,


Bruno

 

Buona sera, Bruno

 

i certificati si possono emettere anche senza aver fatto nessun corso, né essere iscritti agli albi professionale e/o negli elenchi dei consulenti del giudice nei tribunali.

 

Si può ed é legale perché sarà sempre e comunque LEI che risponderebbe/risponderà di quanto venduto!

 

Ovvio però che in caso di contestazione per lei la posizione diventerebbe difficile da difendere, se e quando contro di lei ci fosse qualcuno ben fornito di "titoli" vari.

 

Di quelli, per intenderci, che appaiono importanti...

 

Naturalmente NESSUN corso le potrà MAI dare quell'esperienza che sarà, con un'adeguata attrezzatura, alla base della sua credibilità professionale, e che lei si preoccuperà di tenere costantemente aggiornate. AGGIORNATE.

 

Le copio di seguito i dettagli dei miei corsi e sono a sua disposizione per quelli che vorrà approfondire in merito.