Diamanti

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Un brillante da 0.50 ct, con una macchia vistosa arancione all'interno.

Buona sera sig. Lenti, sono Gaetano.


Volevo gentilmente un' info riguardo un brillante da 0.50 ct, con una macchia vistosa arancione all'interno.

Si deve cnsiderare come una di carbonio?


grazie
buona serata.

 

Buon pomeriggio, Gaetano

 

escluderei le tracce carboniose, che di solito si presentano nerastre...

 

I condizionale é d'obbligo, non potendo vedere la macchia a cui lei si riferisce, ma considerando il colore é probabile che si tratti di un ossido (di ferro o di rame, probabilmente) infiltratosi in una frattura "aperta", cioé in comunicazione con l'esterno.

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Mi hanno proposto questi diamanti: quale mi consiglia?

Buongiorno


devo fare un regalo prezioso ad una mia carissima zia (a cui devo molto).

Mi hanno proposto questi diamanti:

ct  0.91 D SI 1 € X.XXX (GIA);   ct  0.90 E SI 2  € X.XXX (GIA);   ct  0.90 F VS 2  € X.XXX (GIA)


quale mi consiglia?

La ringrazio molto

 

Buona sera, Carla

 

colore e grado di clarity soltanto sono caratteristiche assolutamente insufficienti per ipotizzare dei rapporti di convenienza...

 

Le ricordo che senza un taglio molto, molto buono (simmetria, proporzioni, finitura...) anche la migliore qualità di diamante farebbe una figura mediocre.

 

Se però tutti e tre gli esemplari che lei elenca fossero di ottimo taglio, io sceglierei, da indossare, quello E SI 2.

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Comprarmi un diamante per farne un solitario.

Buongiorno, complimenti per le sue risposte competenti, pungenti ma divertenti!


Vorrei comprare un diamante per farne un solitario da un orafo, avendo le dita non affusolate mi chiedevo quale tipo di caratura e` indicata.

grazie

 

Buon giorno, Silvia

 

immagino che per "quale tipo di caratura" lei intenda "quale forma e taglio" scegliere...

perché la caratura si riferisce solo alla massa (al peso) della gemma.

 

La forma delle sue dita é del tutto secondaria, e influirebbe sulla bellezza della gemma tanto quanto la sua pettinatura o il suo codice di avviamento postale!  :-)

 

Ma visto che si tratta di un solitaire che lei si regalerà per il piacere di ammirarlo e di farlo ammirare, io le suggerirei a mani giunte qualsiasi forma, purché:

 

a  -  tagliata a brillante, ovale, a princess, a smeraldo,

b  -  e comunque di forma DIVERSA da quella rotonda,

che a me esce ormai anche dalle orecchie.  :-)

 

Scherzo, naturalmente, e le consiglio caldamente di seguire i suoi gusti, naturalmente, e non i miei, benché nelle forme diverse da quelle rotonda si riesca non di rado a trovare ottimi diamanti a prezzi decisamente favorevoli.

 

Dopo una meticolosa ricerca, ovviamente.

Ricerca che potrebbe anche delegare al suo orafo... ma privandosi così di una parte del piacere.

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Parere su un diamante "brutto", dice lei. Ovvero cxome mortificare la bellezza in modo del tutto gratuito... direi io. :-)

Buongiorno,


mi sono imbattuta nel suo sito cercando di capire quanto può valere una pietra con queste caratteristiche:

Diamante taglio ovale 1,10 ct, colore M, purezza SI, con piccola sbeccatura sulla cintura (che a detta del gioielliere basta una semplice lucidata per eliminarla)


Ora so bene che si tratta di una pietra di non buone qualità ma per qualche strana ragione mi ha affascinata.


E' incastonata in oro e ha una collana, viene venduta per un prezzo totale (oro compreso) di X.XX0,00 euro divisi in XX0,00 per la pietra e XXX,00 di oro (castone e collana).


Secondo lei li può valere questi XX0,00 euro o sono troppi per una pietra di bassa fascia?


Grazie in anticipo per il parere.


Saluti e buon lavoro

Alessia

 

Buona sera, Alessia carissima...

 

Lei sta scherzando, vero?

 

Ma in ogni caso come fa a definire "una pietra di non buone qualità", "una pietra di bassa fascia" il diamante che l'ha affascinata?  :-)

 

Premesso il fatto che un SI colore M di 1,10 ct per quel prezzo (se il diamante é ben tagliato)  é da prendere di corsa, lei dovrebbe innanzitutto cancellare dal suo vocabolario mentale certe terminologie che attingono esclusivamente la sfera commerciale dei diamanti.

 

Dei quali attestano in fondo soprattutto il grado di rarità... e nemmeno tanto bene, se proprio volessimo spaccare il capello in quattro.

 

Quanto poi a diamanti di colore M ne ho fatto una deliziosa scorpacciata in Brasile, dove sono disinvoltamente, allegramente e felicemente portati da tante fanciulle carioca.

 

Fanciulle che per godersi la vita (e le gemme) non hanno certo bisogno di leggere il Rapaport!    :-)

 

In merito poi alla "sbeccatura" in cintura le suggerirei di farla osservare attentamente con il microscopio:

per scoprire magari che invece di una tacca (un "nick" sui certificati). si tratti di un "natural", ovvero la caratteristica, residua traccia del punto di contatto del cristallo con la roccia_madre a cui era attaccato.

 

In entrambi i casi le sconsiglierei però di far ritoccare il particolare perché, volendo, lo si potrebbe facilmente nascondere con un montaggio ad hoc.

 

O, nel caso del "natural", potrebbe essere un'interessante e inconfondibile impronta da osservare con l'opportuna, calma attenzione.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Saprebbe indicarmi eventualmente quali sono le quotazioni... Si, saprei, ma una dozzina di prezzi sono proprio tanti! :-)

Salve,

ho intenzione di acquistare un diamante per poi montarlo su un anello.


Ho iniziato le mie ricerche ed ho deciso di orientarmi verso un brillante di caratura tra 0.7 e 0.8 prediligendo il colore piuttosto che la purezza.


Sto richiedendo quindi preventivi su pietre di caratteristiche:


Caratura: 0.7-0.8
Colore: D,E,F
Purezza: VS1,VS2,SI1,SI2
Certificazione: GIA (in quanto il codice e' anche sul diamante)

Le mie domande sono:


-  Alcuni seguono il Rapaport ma ho il dubbio che applichino i suoi valori

direttamente in EUR senza convertirli dal dollaro (nel quale mi sembra sia redatto).

-  Mi saprebbe indicare dove trovare un listino aggiornato?

-  Saprebbe indicarmi eventualmente quali sono le quotazioni indicative

di brillanti con le caratteristiche sopra indicate?

- Una pietra che mi e' stata proposta e' 0.7ct, E, SI1 a un prezzo di XX00,00.

Lei pensa sia un prezzo eccessivo, nella media oppure un buon prezzo?

Grazie per le sue risposte e mi scuso se, con domande così' diretto, approfitto della sua professionalita'.

Cordiali saluti
Christian

 

Buona sera, Christian

 

di listini relativi ai diamanti ne circolano diversi, e lei non ha che l'imbarazzo della scelta.

Quelli che vanno per la maggiore sono il Rapaport e quello che pubblica Il Sole 24 ore:

de gusatibus....

(Il Rapa é una pubblicazione che si riceve su abbonamento, con frequenza a scelta).

 

Non seguo il commercio al dettaglio, ma le faccio presente che il Rapa riferisce i prezzi della borsa di N. York, e mi sembra del tutto normale che ci sia una differenza fra le quotazioni USA, all'ingrosso, e quelle del dettaglio nostrano.

 

Poi le faccio presente che lei mi chiede le quotazioni di:

-  tre livelli di colore, e

-  quattro livelli di clarity,

 

che in totale sarebbero una dozzina di valori da commentare adeguatamente...

 

Ringraziandola d'avermi almeno abbuonato il grado di taglio e le variazioni eventualmente dovute alla fluorescenza!

 

Quanto al prezzo del diamante che le avrebbero offerto, se le piace allora lo prenda senza rimuginarci sopra troppo...

Siamo vicini al natale, e mentre il prezzo si dimentica, il diamante rimane,  :-)

Sa, Christian, anche se in un delirio di masochismo le avessi mandato una quindicina di inutili prezzi, a me rimarrebbe l'amarezza di constatare che in tanti chiedono SEMPRE le stesse cose...

soprattutto perché NESSUNO o quasi legge NULLA delle precedenti risposte a domande almeno analoghe.

 

Il cui succo é sempre lo stesso:

una cifra dedotta da un listino ben raramente significa qualcosa per chi non sia un "addetto ai lavori", e le spiegazioni che dovrebbero accompagnare le diverse quotazioni troppo spesso sono tanto lacunose da indurre disaffezione (o almeno diffidenza) negli utenti finali.

 

Ma queste spiegazioni illustrative presuppongono la disponibilità della gemma che sarà (sarebbe) osservata e confrontata adeguatamente.

 

Quanto al numero di matricola inciso in cintura, lo apprezzi pure, se crede,,,

Ma io lo considero un inutile e costoso sfregio.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Il pregio maggiore delle gemme, a mio avviso, consiste nella loro particolare...

Salve, ho acquistato un diamante certamente non particolarmente prezioso però a mio giudizio bello da vedere e che bene si presterebbe alla realizzazione di un gioiello "artistico" di cui sono un appassionato.


Il diamante che è certificato IGI è di ct 1.75, taglio brillante, colore brown, clarity P3, dimensioni 7,83x7,88x4,62 mm , ...


Cosa più importante l'ho pagato X00 euro.


Francamente vorrei sapere se possibile se l'ho pagato bene, oppure il giusto (già sarebbe credo un ottima cosa) o se avrei diciamo semplicemente potuto risparmiare ancora.


Grazie anticipatamente e di cuore per il parere che potrete rilasciarmi.

Cordialissimi saluti. D F

 

 

Buona sera, Daniele

 

noto con piacere che non sono il solo a soccombere al fascino dei diamanti "tinted",. e un diamante da 1,75 ct é senz'altro un soggetto da "oggetto artistico" di cui menare vanto.

 

Ma, se permette, la cosa più importante non é affatto il prezzo da lei pagato (che in ogni caso é nella media) ma il fatto che il cristallo le piaccia tanto da accendere le sue fantasie artistiche.

 

Poi, cosa significa "non particolarmente prezioso"?

 

Il pregio maggiore delle gemme, a mio avviso, consiste nella loro particolare personalità che, insieme alle diverse caratteristiche,l le rende semplicemente uniche:

le pare poco?

 

Quindi ora sotto con matite e pennelli a tempera:

poi, il solo problema sarà quello di trovare un orafo davvero bravo, grazie al quale fare tanti, sorridenti "marameo" ai  numerosi, costosi e sovente banali gioielli "griffati".  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Prima di spendere soldi per una consulenza vorrei avere idea della possibilita' che siano diamanti.

Buon giorno,
Sono italiano e abito in Brasile, mi hanno offerto dei diamanti grezzi come posso fare a sapere se sono diamanti?


Chi me li ha offerti e' una persona che dice che li trova e quindi prima di spendere soldi per una consulenza vorrei avere idea della possibilita' che siano diamanti.


Grazie Mille.
Paolo

 

Buon giorno, Paolo

 

"prima di spendere soldi per una consulenza vorrei avere idea della possibilita' che siano diamanti"

 

come principio comportamentale farebbe ottimamente il paio con:

 

"prima di spendere soldi per una costosa assicurazione vorrei essere sicuro di saper guidare l'automobile"...    :-)

 

Ovvio che se i soldi sono tutti suoi lei sarà libero di impiegarli (o di conservarli) come crede, ma tenga presente che con i preziosi in generale, e con le gemme in particolare, la più cara delle consulenze é infinitamente più economica del più piccolo dei "bidoni" disponibili...

 

Mi sono spiegato?

 

Quindi, premesso che riconoscere i diamanti é solo il primo passo verso un eventuale acquisto, i sistemi per riconoscerli sono diversi.

Ma le anticipo subito che NON sono certo alla portata di qualche riga di e.mail!  :-)

 

Almeno, non lo sono se lei vuole evitare dei cocenti e costosi dispiaceri.

 

Parlando di diamanti da gioielleria, al suo posto io mi procurerei un polariscopio, che le darebbe la certezza di escludere a colpo sicuro tutti i cristalli BIRIFRANGENTI i quali, proprio perché tali, NON possono essere diamanti.

 

Poi, con la bilancia idrostatica ci sono buone possibilità d'andare a colpo sicuro, perché a parte la Brasilianite (che però lei avrà già scartato perché  birifrangente) non esistono cristalli con la densità di 3,52 tipica del diamante.

 

Ricordi però che il calcolo della densità é tanto più preciso  quanto più il soggetto ha una massa significativa, mentre é probabile che le siano offerti diamanti piccolini, di un carato e anche meno.

 

E in tal caso é indispensabile disporre di una bilancia al millesimo di carato, per ridurre il margine d'errore entro limiti accettabili.

 

In ogni caso ricordi infine che con vetri addizionati con sali di piombo si ottengono soggetti con la stessa densità del diamante, soggetti che oltretutto sono anche monorifrangenti:

 

lei crede di saperli riconoscere, pur disponendo di un microscopio o, almeno, di una buona lente?

 

Ci sono anche vari tester di contatto, ma per usarli correttamente sono necessarie precise conoscenze tecniche e almeno una discreta pratica.

 

Il che vale anche per il polariscopio e la bilancia idrostatica, naturalmente.

 

Auguri.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Per quell'anello la potrei esaltare fino a farla sentire il primo tenore della Scala.

Gentilissimo sig. lenti,
le scrivo per chiederle un parere circa il mio acquisto natalizio.


Desidero acquistare un anello, con le seguenti caratteristiche.


E' una fascia semplice e lineare in oro bianco alta 5 mm, dal peso di 7-8 gr. con 6 diamanti da 0.10 ct. caduno e un pavè di 66 diamanti da 0.015 cad.,(per un totale di 0.99 ct. circa il solo pavè).


Totale invece caratura anello comprendente anche i 6 diamanti è 1.59 ct. circa.

Il colore dei diamanti è D-E-F, purezza IF-VVS.

Il costo è di X.X00 euro.


E' un prezzo ragionevole, oppure alto, oppure buono, oppure vantaggiosissimo, quasi amichevole?


Grazie.

Alessandro.

 

Buon giorno, Alessandro

 

immagino che lei mi attribuisca facoltà almeno paranormali, doti mirabolanti grazie alle quali dovrei poter giudicare quanto sia congruo il prezzo di un oggetto che non vedo.

 

Un anello che ha diamanti di almeno due misure, almeno due gradi di clean e infine di almeno di tre colori...

E grazie per non averli descritti tutti, omettendo poi anche la qualità del taglio!  :-)

 

A proposito di prezzi conseguenti, con un tale numero di variabili  la potrei esaltare fino a farla sentire il primo tenore della Scala, oppure avrei materia per deprimerla fino a giustificarle una fuga nell'alcolismo cronico.

 

E guardi che malgrado il tono scherzoso, NON sto scherzando:

di richieste simili me ne arrivano tante che é persino difficile rispondere senza cadere in banali quanto ovvie ripetizioni.

 

Vista però l'ormai antica consuetudine che ci apparenta, vorrei sottolineare a lei a a quanti come lei si limitano a un riassunto di misure, di carature, di sigle e di  grammi d'oro che il valore del gioiello comprende anche voci altrettanto importanti e, solitamente, purtroppo ignorate nei conteggi "spannometer style" che vedo circolare.

 

Le capacitò di giudizio e di valutazione al momento della selezione delle gemme, una capacità conseguita in anni e anni, magari in decenni d'esperienza valgono qualcosa?

Se la risposta é si non si possono valutare i diamanti con una tabella e una semplice moltiplicazione da salumiere.

 

Qualcuno potrebbe ritenere di no, e allora é giusto che abbia diamanti selezionati col badile... pardon, con la paletta e la bilancia, dei quali sarà giustamente fiero per l'ottimo prezzo spuntato.

 

La qualità dell'incastonatura é un elemento da considerare, oppure vogliamo sorvolare?

 

Sorvolando, la cosa meno drammatica che potrebbe capitare sarebbe la perdita di una o più pietre...

Ma, in ogni caso, si avrebbero quasi certamente dei montaggi con simmetrie approssimative, o addirittura assenti:

per esempio un bracciale "tennis" con diamanti le cui tavole NON giacciono su piani paralleli, ma puntano ciascuna per proprio conto verso porzioni di spazio differenti.

 

La montatura e il relativo lavoro di manodopera, poi, NON sono la stessa cosa per TUTTI gli oggetti, perché si spazia fra i pezzi fatti interamente a mano fino a quelli prodotti interamente a macchina...

Oltretutto con procedimenti industriali di livelli e sofisticazioni diversi.

 

Persino la qualità dell'oro é un dettaglio non secondario, pur rispettando sempre il titolo di legga a 18 kt:

esistono infatti leghe che producono un oro duttile e malleabile che, piacevole da lavorare, garantisce anche la miglior tenuta nel tempo.

Oppure leghe a basso costo che però sarebbero fonte di problemi significativi per tutti i momenti successivi di gioielli comunque buttati in commercio magari a prezzi stracciati.

 

Ci sarebbe altro da aggiungere, ma spero lei apprezzi la concisione.  :-)

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E' da un po' che mi interesso di diamanti a livello "amatoriale" e navigando su internet ho trovato un sito che...

 

Salve ho letto tutte le consulenze che ha dato fino ad ora, ho pensato che magari potrebbe aiutare anche me...


E' da un po' che mi interesso di diamanti a livello "amatoriale" e navigando su internet ho trovato un sito che vende diamanti (diamanti.xxx) a prezzi relativamente bassi (almeno mi pare) vorrei sapere cosa ne pensa lei.


Grazie e scusi per il disturbo

 

Buona sera, Alessandro

 

se davvero lei ha letto le consulenze avrà certo notato che io non navigo per il web, innanzitutto perché non ne ho il tempo, e poi perché ritengo un assurdo giudicare da semplici affermazioni commerciali l'attendibilità di una descrizione...

 

O, addirittura, un rapporto qualità/prezzo.

 

Mi spiace, ma non mi ritengo l'istanza competente per simili consulenze!  :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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E' da un po' che mi interesso di diamanti a livello "amatoriale" e navigando su internet ho trovato un sito che...

Salve ho letto tutte le consulenze che ha dato fino ad ora, ho pensato che magari potrebbe aiutare anche me...

 

E' da un po' che mi interesso di diamanti a livello "amatoriale" e navigando su internet ho trovato un sito che vende diamanti (diamanti.xxx) a prezzi relativamente bassi (almeno mi pare) vorrei sapere cosa ne pensa lei.


Grazie e scusi per il disturbo

 

Buona sera, Alessandro

 

se davvero lei ha letto le consulenze avrà certo notato che io non navigo per il web, innanzitutto perché non ne ho il tempo, e poi perché ritengo un assurdo giudicare da semplici affermazioni commerciali l'attendibilità di una descrizione...

 

O, addirittura, un rapporto qualità/prezzo.

 

Mi spiace, ma non mi ritengo l'istanza competente per simili consulenze!  :-)