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Corso di gemmologia: quale scegliere per chi é già nel ramo?

Gentile signor Lenti,

le faccio i più vivi complimenti per il suo sito, veramente ben realizzato!

Sono un giovane ragazzo di 35 anni, che sa bene cosa sia la gemmologia (perché il padre lavora nel settore da 40 e passa anni) ma non l'ha mai conosciuta a fondo, perché sottovalutata. 

Ora, poiché una serie di circostanze troppo lunghe da spiegare hanno destato l'interesse in me per questa materia e si sta rivelando molto interessante, stavo pensando di acquisire le competenze e certificarle con un corso. 

So benissimo che lei, a quanto pare, è piuttosto scettico riguardo questi corsi poiché non garantirebbero sbocchi lavorativi (ma quali istituzioni lo fanno , oggi?).

Io però potrei essere fortunato avendo un genitore che è già nel settore.

Tuttavia lo farei anche per avere una competenze in più, che nella vita non guasta mai.

Io so che l'ente più accreditato è l'IGI, ma i prezzi del corso sono veramente troppo alti.

Ho dato un'occhiata invece all'HRD di Anversa e i prezzi sono molto più abbordabili e il programma sembra interessante.

Lei sa dirmi se una scelta del genere possa essere valida?

O pensa, alla fine, che un corso valga l'altro?

Un cordiale saluto

Daniele

 

Buon giorno Daniele

vorrei chiarire prima di tutto che io non sono AFFATTO contrario ai corsi di gemmologia, benché sia un feroce critico di due aspetti connessi che mi rivoltano lo stomaco:

1 - la sottesa illusione  un lavoro che, salvo il caso di un’attività in proprio, in pratica non esiste, e

2 - la crudele e non di rado esosa mungitura economica dei volonterosi allievi.

Caso per caso sarebbe poi indispensabile valutare la preparazione dei docenti, l’entità e la qualità delle dotazioni tecniche nonché la completezza e l’adeguatezza merceologica dei campioni didattici, ma tutto questo NON é certamente un compito che non mi compete…

Però viste le numerose variabili da considerare e da valutare sarebbe scorretto ritenere che “un corso valga l’altro”, non crede?  :-)

Si, anch’io ritengo che le quote richieste dall’IGI siano veramente davvero elevate, tanto più che si tratta di un “istituto” privato a tutti gli effetti, altro che “accreditato” (?)

In compenso questo si avvale della competenza della dr.ssa Loredana Prosperi docente di considerevole spessore professionale.

Approvo la sua volontà di adeguarsi anche culturalmente alle esigenze del settore e dato che già vi si trova inserito, le consiglierei di considerare uno dei "corsi brevi” che organizzano anche coloro che criticavano me quando  li introdussi per primo nei lontani anni ’80… :-)

Ma ricordi che se i corsi brevi le forniscono una chiara visione delle operazioni fondamentali che si eseguono nel laboratorio gemmologico, né questi né il “corsi lunghi” le assicurano quell’autorità nella certezza operativa che lei conseguirà/conseguirebbe SOLO dopo una consistente esperienza sotto la guida di analisti esperti.

Almeno, secondo la mia opinione…

Però la nuova legge che finalmente ha il settore prevede che sia l’ultimo anello della catena commerciale, cioè colui che cede il bene al cliente finale, SIA IL SOLO RESPONSABILE circa la materia venduta.

E se lei volesse quindi darmi retta le consiglierei caldamente un corso breve perché - anche tenendosi poi al corrente della materia e delle sue evoluzioni - lei sarà in grado di usare termini e precauzioni adeguate, soprattutto negli acquisti.

Ma nella vendita si sarà garantito l'assistenza di un reputato laboratorio che le darà le necessarie certezze.

Come un’assicurazione contro i dispiaceri, insomma, perché lei potrà così dedicarsi con la necessaria serenità SOLO alla promozione e alla vendita dei gioielli garantendone il corretto rapporto qualità/prezzo.

Ottimi i corsi HRD in una delle capitali dei diamanti, ma… sono corsi ESCLUSIVAMENTE sul principe delle gemme mentre a lei serve una conoscenza con precisi punti di riferimento anche sulle pietre di colore.

Vista la situazione che ci ha regalato il dannato virus le consiglierei un magnifico regalo che potrebbe fare a lei e alla sua ditta:

un abbonamento all’eccellente “Rivista italiana i Gemmologia” <http://www.rivistaitalianadigemmologia.com>http://www.rivistaitalianadigemmologia.com> che a richiesta potrebbe fornirle anche un congruo numero di preziosi arretrati.

E sarebbero soldi davvero ben spesi!

 

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ATTENZIONE: L'ASSENZA CONTINUA...

A tutte le amiche e gli amici che frequentano Gemmologia.net:

mi scuso per l'assenza senza spiegazioni ma sono impegnato in un programma multinazionale che mi vede impegnato su fronti diversi, nonché mi condiziona molto con improvvisi cambi di programma.

Mi auguro che la fase orgaìnizzativa ceda presto il posto a un periodo con impegni meglio scanditi in modo da rispondere a tutte le e.mail ancora in arretrato:
ora circa 140 sulle oltre 190 che ho trovato al rientro alcuni giorni addietro.

Spero... anzi conto sulla vostra comprensione, oltre che sulla proverbiale e necessaria pazienza.  :-)
A presto... spero!

Gianfranco

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Corsi di gemmologia a costi molto diversi: come mai?

Salve sig. Lenti, sono un giovane 28enne laureato in Biologia e biotecnologie, da sempre appassionato alla gemmologia.

Nell'ultimo periodo, trovandomi di fronte a diverse situazioni lavorative, ho pensato essendo un libero professionista, d'intraprendere e inventarmi un nuovo percorso.

Ho quindi iniziato a cercare informazioni relativi, alla formazione del Gemmologo e come primo contatto ho trovato il sito dell’XXX, il quale fornisce i corsi per intraprendere questa carriera con delle spese piuttosto onerose.

Successivamente, mi sono imbattuto nel suo sito e leggendo diversi scambi di battute, ho notato che l'offerta formativa proposta dalle sue strutture è di molto più accessibile.

A questo proposito, volevo chiederle quali sono realmente i prezzi relativi ai corsi per poter ottenere le tre fondamentali certificazioni, la durata dei corsi, come mai esiste questa discrepanza economica per quanto riguarda le scuole e i corsi, e sopratutto una volta ottenuta la qualifica, questa è riconosciuta in egual misura come le certificazioni ottenute presso gli altri istituti?.

La ringrazio anticipatamente dell'attenzione, rimango in attesa di ricevere sue notizie.

Sole.


Buon pomeriggio, Sole

ho nello staff un biogemmologo come collaboratore che nel tempo é diventato un amico, e anche lui mi ha descritto motivazioni personali e professionali simili a quella che mi elenca lei:
insomma, anche i gemmodottori NON sono immuni dal contagio dei micidiali gemmovirus, tanto del ceppo “diamanti" quanto di quello “pietre di colore”. :-)

Intanto, per entrare in argomento le faccio i miei complimenti per l’accuratezza della ricerca preventiva, che certo non si é limitata a una semplice comparazione di prezzi dei vari corsi..

Perché l’offerta didattica é certo molto differenziata come da lei correttamente rilevata, ma sovente NON é abbastanza esplicita a proposito delle finalità alle quali si indirizzerebbe.

Quindi, e senza alcuna (o quasi…) velleità di polemica vorrei prima di tutto precisare che la gemmologia tanto come materia di studio quanto come professione spazierebbe su di un orizzonte davvero molto vasto, e comunque impegnativo.

Con i miei corsi, necessariamente sintetici (almeno nella formula di base) ho inteso offrire ai partecipanti quegli insegnamenti che avrei voluto trovare io all’inizio della professione di gioielliere.

E quindi ancora oggi pur con formule, programmi e attrezzature che si sono andate perfezionando e aggiornando fin dal 1975 offro le basi di una conoscenza che permetta con un buon approccio con quelle gemme che da una passione si sono trasformate in materia di impegno professionale.

In parole povere si tratta di come cercare gli elementi diagnostici nelle gemme, valutando correttamente quello che si trova di naturale, e individuando nel contempo gli elementi che contraddistinguono sintesi, imitazioni e anche certe insidiose adulterazioni.

E questo equivarrebbe (grossomodo) all’80% dei casi pratici nella quotidiana esperienza di un addetto al settore, o magari anche a molto di più se ci limitassimo alle (solite) “quattro grandi” sparse nelle vetrine delle gioiellerie.

Questo non vuol dire che dopo qualche corso e magari ad alcuni seminari di aggiornamento ci si possa afflosciare per vivere di rendita sui propri titoli accademici, per quanto altisonanti possano apparire perché la materia é in continua evoluzione.

Così come le regole e le norme che la categoria considera, modifica e aggiorna anche con una certa frequenza.

Quindi a ciò conseguono almeno un paio di considerazioni a mio avviso importanti:

a - la necessità di scegliere un campo d’azione come meta di specializzazione, e perseguirne l’ottimizzazione e l’aggiornamento senza digressioni, e
b - l’opportunità di adottare un percorso didattico ben strutturato e, per quanto possibile, esente da costose “zavorre” culturali.

Nella prima ipotesi é chiaro come gioiellieri, commercianti di gemme tagliate e cacciatori di grezzi abbiano esigenze abbastanza diverse ma non antitetiche, ma é proprio nella seconda ipotesi che molte speranze naufragano in delusioni purtroppo pagate in anticipo… :-)

Tanto per farle un esempio é umanamente comprensibile il desiderio di “imparare tutto, e di impararlo al meglio”.

E allora é facile infarcire i programmi con onerose materie, magari affascinanti come la cristallografia e la chimica dei cristalli, ma con le quali far durare per anni una didattica che poi all’atto pratico non è servita a molto di più che non per ripetute bocciature.

Bocciature di allievi che si credevano giunti a metà corso e che ora assaggiano l’amarezza di (tanti…) esami da ripetere.
E da pagare, ovviamente in ordini di grandezze che non sono quantificabili a priori ma comunque da aggiungere a tempi di studio addizionali e a ulteriori trasferte.

Se poi volesse aggiungere che lo stesso “istituto” che la boccia le potrebbe suggerire che la disponibilità degli strumenti le sarebbe certo utile per un miglior rendimento scolastico, lei potrebbe solo ringraziare per l’offerta di venderle tali strumenti ricevuta dal medesimo istituto… :-)

O magari persino i diamanti o le perle per il suo negozio, a prezzi di favore ovviamente per farle risparmiare tanto tempo.
Il tutto “senza scopo di lucro”, più o meno come le benemerite confraternite deputate all’accoglienza dei tanti sbarchi. :-)

E guardi che sono stato anche delicato, perché con un pochino di pelo sullo stomaco ci starebbero dentro varie altre delikatessen:
dalla vendita di testi gemmologici all’organizzazione di viaggi “di studio”, dalla cessione di campioni didattici fino a periodici e magari obbligatori (e sempre indispensabili?) seminari di aggiornamento.

Con, ciliegina sulla torta, la prestigiosa (e non gratuita) associazione alla collettività degli ex alunni, che altro non sarebbe se non un elenco di possibili clienti.

Sarebbe, perchè con le infinite possibilità offerte dal Web il sapere che la tale di Mumbai o il talaltro di Las Vegas hanno in comune la frequenza di una determinata scuola avrebbe perso molto della sua utilità, se non del suo fascino.

Le sottolineo che parlo a titolo del tutto personale, e per concludere ammetto che non sono molto aggiornato a proposito del riconoscimento dei “titoli” di studio di cui sopra.

Perché senza affiancare loro quell’esperienza che si acquisisce con pazienza, umiltà e fortuna, io avrei una paura folle anche del più titolato gemmobarone:
e non solo perché metterebbe a rischio i miei sudati spiccioli, ma perché insieme a loro rischierebbe di letamizzare anche la mia reputazione.

E questo non voglio e non me lo posso permettere. :-)

Ben lieto di continuare il discorso, magari di persona ove lei non abitasse troppo lontano da Valenza, e sono comunque a sua disposizione per altri dettagli.

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Ancora a proposito della gemmologia "per corrispondenza",

Salve mi sto appassionando da qualche mese alle pietre preziose, tutto e nato guardando un documentario sulla tanzanite, e me ne sono innamorato alla follia, da li ho cominciato a cercare e cercare e cercare ma internet nonostante è immenso non offre molto sul tema, allora ho pensato di fare un corso di gemmologia è perché non provare a farlo diventare un vero lavoro.

Volevo sapere se organizzate corsi on line e se riconosciuti, e ovviamente anche i costi.

Grazie per l'attenzione dedicatami. Cordialmente Emanuele Parrinello


Buona sera, Emanuele

capisco e condivido ampiamente tanto il suo entusiasmo quanto la sua passione, ma la inviterei a ragionare con calme e, nel caso persistesse nel proposito, nel calcolare con attenzione i vari aspetti di un’attività professionale.

Legga a ritroso nelle “varie” le numerose risposte già fornite in merito, e poi ne riparleremo.

Una risposta in particolare le vorrei però anticipare subito:
non credo che organizzerò MAI dei corsi per corrispondenza, salvo il caso in cui la fame (o l’avidità... :-) mi riducano a fare qualcosa in cui sarei il primo a non credere!

Certo non sarebbe difficile trasmettere alcune nozioni-base di gemmologia, ma per la professione sarebbe solo l’inizio, perché a lei mancherebbe poi l’assistenza di chi, in laboratorio, le mostrasse “sul campo" cosa vedere, cosa cercare e soprattutto come prendere una decisione.

Un successo garantito, insomma, più o meno come imparare a nuotare per telefono. :-)

Quanto alle possibilità di lavoro sarebbero decisamente ridotte, salvo il caso lei non voglia (e possa) lanciarsi nel commercio, ricordando SEMPRE che non sono certo alcuni corsi a darle una ragionevole garanzia (una tranquillità operativa) di successo.

E i posti di stimatore presso i pochi monti di pegno sono quasi una chimera.

Però, vista la splendida zona dove abita, perché non organizziamo un bel corso in loco?

Il tempo d’imballare le bombole da sub insieme ai microscopi, e la raggiungo.

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Vorrei sapere se tra i vostri corsi, è previsto qualcosa per amatori.

buon giorno!
Vorrei sapere se tra i vostri corsi, è previsto qualcosa per amatori (cioè non un corso che prepari esperti gemmologi) ma un percorso che possa dare qualche nozione in più a chi come me è appassionata di pietre preziose.

grazie e cordiali saluti


Buona sera, Chiara

ringraziandola per l'attenzione verso il sito, le trasmetto i dettagli dei corsi
premettendo che sono programmi-base SOLO per amatori… :-)

Infatti NON esistono corsi che formino ESPERTI gemmologi, ma solo programmi per gemmologi a vari livelli di preparazione e, magari, in branche diversamente orientate.

In funzione di futuri orientamenti collezionistici, commerciali o magari professionali.

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Informazioni sui corsi e sul futuro professionale

Buonasera,

le scrivo perchè sto cercando delle informazioni serie e affidabili su questa professione.

Mi chiamo Anna, sono laureata in certificazioni di qualità e nel corso degli anni ho avuto modo di far certificare delle aziende orafe.

Mi sono laureata in fretta e ho cominciato fin da subito a lavorare spaziando in vari campi e ora, a 28 credo di avere la maturità per capire in che direzione voglio andare.

Mi affascina il mondo delle pietre fin da quando ero bambina e ogni volta che entro in gioielleria mi si illuminano gli occhi. In un recente viaggio in Turchia sono rimasta abbagliata dalle loro meravigliose pietre e purtroppo mi sono fatta fregare comprandone una spacciata per zultanite.

Partendo da questo, mi piacerebbe frequentare i corsi per acquisire le necessarie competenze in questo campo e provare a cercare un lavoro in questo campo.

Ho letto che ha risposto a varie persone che non è semplice e questo lo capisco.

Non le chiedo se sia semplice o se ne valga la pena, le chiedo se ritiene che con le mie competenze potrei provare a intraprendere questa carriera.

I sacrifici sono da mettere in conto come per tutto.

Vorrei anche sapere se c'è qualcosa di valido a Firenze, e se sa se in zona potrei avere delle possibilità lavorative.

Ringraziandola fin da subito per la disponibilità le porgo i miei più cordiali saluti.

Anna

 

 

Buon giorno, Anna

risponderle in modo esauriente non è per nulla semplice, e la concitazione del periodo prenatalizio favorisce forse la concentrazione ma non certo la sintesi a proposito di un argomento impostato in modo tanto vago... :-)

E lei, a parte una passione per le gemme ormai facente parte del suo DNA non mi aiuta di certo, almeno non per quanto riguarda le sue future ipotesi lavorative!

Premesso poi che non conosco iniziative didattiche in quel di Firenze, le dovrei innanzitutto chiedere A QUALE SCOPO lei vorrebbe frequentare uno o più corsi di gemmologia, perché le possibilità (e i relativi oneri) coprirebbero comunque un arco molto ampio.

In ogni caso ho seri dubbi che lei possa trovare, perlomeno in tempi ragionevoli, un impiego (da specializzata) nel settore perché le responsabilità qualitative a livello commerciale sono ancora allo stato embrionale.

Purtroppo!

Escluderei l’ipotesi di un suo laboratorio gemmologico di analisi e consulenze, e questo per i tempi davvero lunghi necessari per avere una clientela abbastanza numerosa da essere economicamente soddisfacente.

Salvo, ovviamente, un qualche accordo “ibrido” con entità imprenditoriali.

Diverso il caso di una possibile attività di commercio in proprio, nel caso se lo possa permettere, e allora i corsi andrebbero scelti in funzione dell’oggetto e/o dello scopo ipotizzati:
dalla ricerca dei cristalli con caratteristiche predefinite, grezzi o tagliati che siano, fino alla collocazione degli stessi presso ditte o acquirenti privati.

Lei é giovanissima quindi interesse e entusiasmo la sosterranno in una battaglia che comunque non le risparmierebbe nessuna delle tante difficoltà che l’aspetterebbero.

Con un vantaggio: come donna lei ha (dovrebbe avere) una maggiore sensibilità verso le infinite sfumature cromatiche offerte dalle gemme:

E non é poco. :-)

Auguri.

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La dura realtà contro semplici gemmochiacchiere. - 2 -

Buongiorno signor Gianfranco

 

spero non averla offesa con la storiella del sonno perso a causa del Blog!!! 

Spero proprio di NO.

 

Sarei tentato ha comprare il mio primo libro gemmologico della Hoepli un bignami del 1982.

 

Il venditore mi assicura essere molto esaustivo e semplice, la mia paura é che un libro cosi datato sia ormai sorpassato o meglio le nozioni siano sorpassate dalle nuove scoperte che la tecnologia ha fatto fare!!!

 

Che cosa ne dice?

 

GRAZIE

 

 

 

Salve, Gigi

 

tranquillo:

non solo NON mi ha offeso, ma mi ha divertito davvero!

 

Mi scusi se ho ritardato nel risponderle ma sa, con la scusa della necessaria pagnotta, di tanto in tanto, fingo anche di lavorare in giro per le patrie contrade.  :-)

 

Il "Gemmologia" di mamma Cavenago Bignami é un'enciclopedia con una miniera d'informazioni… anche storico-turistiche :-) assolutamente raccomandabile.

 

Certo non é stato stampato ieri, ma potrà sempre integrarne i contenuti a proposito di "trattamenti"  e di gemme di recente scoperta con altri testi.

 

Nel sito elenco anche vari libri, e purtroppo alcuni sono ormai introvabili  (GEMME di Webster, p. es., o L'Abbellimento artificiale delle gemme, fino a Gemme al Microscopio di Anderson) e quindi vedremo chi, fra lei e me, avrà per primo la fortuna di scovarne qualcuno sulle bancarelle dei libri usati o nei negozi di remainders.

 

Credo d'avere ancora qualche copia di "Gemmologia pratica", (50 €) testo base dei miei corsi, che però a parti discorsive alterna anche capitoli tecnici abbastanza impegnativi.

 

Non appena troverò un'isoletta popolata come dico io, o un ameno e tranquillo convento di graziose suorine vedrò di scriverne uno io, caratterizzato da contenuti e da termini ad alta digeribilità, ma per ora la sorte crudele ci riserva i ruoli di bibliofili gemmopellegrini.

 

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Informazioni su un corso di formazione per creare dei gioielli

Buonasera Gianfranco,

 

volevo avere delle informazioni su dei corsi intensivi e di breve durata per creare dei gioielli, non ho alcuna esperienza in questo campo a parte la passione per le pietre semipreziose.

 

Vorrei poter anche poter seguire un percorso che mi permetta di poter riconoscere la giada, il diaspro, i rubini e altre pietre che vengono estratte in Birmania.

 

La ringrazio in anticipo per ogni tipo di informazione che mi possa dare, cordiali saluti.

Cristiana 

 

 

Buona sera, Cristiana

 

i gioielli che si possono "creare" spaziano dai semplici monili senza pretese che creavano gli hippies accovacciati su di un tappeto fino ai favolosi pezzi unici che Karl Fabergé realizzava per lo zar:

 

E fra i due estremi ci sono tante varietà da giustificare una robusta emicrania solo per un discreto elenco.  :-)

 

A Valenza ci sono due istituti, Il Benvenuto Cellini che una burocrazia idiota ha trasformato in un'assurda media superiore, e il FOR.AL che la stessa burocrazia avrebbe riservato agli allievi di 14 anni o meno.

 

Con la crisi della città anche le suddette istituzioni sarebbero a malpartito, per cui in coscienza le suggerirei di trovare un buon artigiano che fosse disponibile per insegnarle almeno  i rudimenti del mestiere.

 

A pagamento, ovviamente, reinventando l'uso del "Lehrgeld" ovvero il "compenso per l'insegnamento" che la famiglia versava al Maestro che formava l'allievo.

 

In una zona civile come l'Alto Adige, ovviamente, e molto tempo addietro perché oggi INPS ed Equitalia procederebbero all'immediata esecuzione dell volenteroso ma sprovveduto  Maestro .

 

E con sadica, consumata ed efficace maestria, ovviamente.

 

Molto meno oneroso, sotto ogni punto di vista, il percorso per ottenere le basi operative per il riconoscimento e  l'analisi dei minerali che lei elenca, e in proposito la inviterei a dare un'occhiata alla sezione "formazione professionale" del sito.

 

Nel frattempo le chiederei di cancellare l'infelice termine "semiipreziose" dal suo vocabolario, perché riduttivo e tra l'altro anche commercialmente negativo.

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La dura realtà contro semplici gemmochiacchiere.

Salve!!! Non so se si ricorda???

Sono lo XXX in fase di trasferimento in quel di XXX!!

La ricontatto sempre per i corsi!!! 

Purtroppo convincere la mia dolce meta ad affrontare una spesa del genere non se ne parla!!

Quindi la disperazione mi porta a chiederle se eventualmente esistesse o inventasse un corso giornaliero o massimo due giorni con una sola notte in loco..

Richiesta assurda immagino!!! 

Magari i costi si ridurrebbero molto e con i costi di conseguenza le ore e la qualita'!!!

Il rischio é non riuscire a trattare nulla bene o quasi.

La ringrazio sempre per il tempo che dedica a me e all intero blog!

 

 

Buona sera, Gianluigi

 

certo che mi ricordo di lei, e mi spiace per il problema del "gemmoveto coniugale"…  :-)

 

Ma di ridurre un corso a un paio di giorni non se ne parla nemmeno, almeno NON per quanto riguarda i corsi che organizzo io!

 

Vede, in un periodo tanto breve avrei si e no il tempo IO per parlare riassumendo i vari argomenti, ma non certo la possibilità di trasmetterle delle informazioni tecniche nè, tantomeno, di farle praticare alcunché dal punto di vista applicativo.

 

E se oggi lei corre dei rischi ma é cosciente dei suoi limiti operativi potrà (dovrà) sempre operare entro i confini della SUA sicurezza.

 

Ma se un domani lei si avventurasse "nell'acqua fonda" senza un'adeguata preparazione io mi dovrei ritenere almeno corresponsabile delle tanto scontate quanto tragiche conseguenze…

 

Almeno per averle fornito se non una falsa sicurezza, almeno qualche alibi per rischiare anche solo un paio di bracciate di troppo.. 

 

Vero é che con la sua ipotesi i costi sembrerebbero ridursi di molto, ma provi a immaginare quanto potrebbero costarle, non certo o non solo economicamente, un paio di consistenti e magari clamorosi gemmoerrori?

 

Brrr!

 

A lei e al sito dedico il piacere di condividere una passione in comune, quindi non mi deve nessun ringraziamento.

 

E siccome non sono abilitato al volo notturno le gemmochiacchiere sono un piacere che mi concedo con una certa regolarità.  :-)

 

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"Tutte le informazioni possibili su qualsiasi tipologia di corso inerente…" vorrebbe dire chiedere davvero molto…

Salve con la presente chiedo cortesemente tutte le informazioni possibili da voi in possesso su qualsiasi tipologia di corso inerente alle pietre con un acceso riguardo ai diamanti.

Sto completamente cambiando vita e trasferendomi a Firenze e vorrei dedicarmi come avrei voluto allo studio di gemme e sopratutto al taglio di pietre e diamanti.

Lavoro nel campo manuale da anni essendo posatore di mosaici e stuccatore nonché resinatore quindi la manualità non mi manca!

Il mio chiodo fisso é il taglio delle pietre e dei diamanti ma non conosco corsi per questo vi contatto…

Aspetto notizie e ringrazio anticipatamente.

Buona notte, Gigi

studiare gemmologia, tanto con i miei corsi quanto con quelli di altre organizzazioni é una cosa, e tagliare le gemme é un'altra, oltretutto molto diversa.

Studiare l'analisi delle gemme, che sono (QUASI) sempre già tagliate, le darebbe la capacità di riconoscerle tanto come famiglia e varietà quanto dalle varie imitazioni più o meno sofisticate…

E si tratterebbe di fare solo un corso, diamanti o pietre di colore, o magari entrambi.

Il taglio invece presuppone una scelta pressoché definitiva del campo in cui applicarsi e nel quale specializzarsi poi:

o i diamanti, o le pietre di colore.

Per quanto mi riguarda io organizzo SOLO corsi di gemmologia, e non mi risulta che esistano corsi di taglio sui diamanti.

L'unica maniera per imparare sarebbe quella di lavorare in una taglieria con abbastanza lavoro da farla impratichire adeguatamente sui diversi momenti del taglio, e del personale non soltanto capace di lavorare ma anche capace e soprattutto disposto a insegnare a lei.

E la vedo proprio dura…

Invece, per il taglio delle pietre di colore ci si potrebbe accordare con qualche ex tagliatore che continui per hobby o per passione a sfaccettare i bellissimi cristalli che la natura ci offre.

Mi faccia sapere verso quale direzione lei orienterebbe la prua della sua nave, e ne riparleremo.

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Mi piacerebbe fare un corso di gemmologia.li fate anche tramite computer?

Salve, sono Chantal vengo da Udine.

Volevo sapere se c'é  un corso per diventare gemmologa oppure si deve fare una determinata scuola per questo?

cordiali saluti.

Buona sera, Chantal 

"gemmologa" é un termine abbastanza vago, ma in ogni caso esistono molti corsi per apprendere le basi dell'analisi gemmologica, 

nonché per conoscere molti dei dettagli specifici almeno delle gemme (economicamente) più importanti.

Dopodiché, con attenzione, pazienza e anche una buona dose di umiltà ci si "specializza" in funzione del lavoro che si desidera o, almeno, 

si presume di svolgere in futuro.

L'orizzonte professionale é decisamente vasto, quindi le anticipo subito che la maggior parti dei nuovi adepti / delle nuove adepte 

decidono solo in un secondo tempo a quali particolari settori dedicare il necessario approfondimento.

Intanto le accludo i dettagli dei corsi che organizzo io, ormai da oltre un paio di decenni, su diamanti e pietre di colore.