Diamanti

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Vorrei acquistare un solitario per la mia ragazza ed ero orientato su di un modello della ditta...

Gentile sig. Gianfranco, avevo un quesito da porle.


Vorrei acquistare un solitario per la mia ragazza ed ero orientato su di un modello della ditta XXX con pietra da 50 Ct e classificazione G ed SI1.


Il gioielliere mi ha proposto l'acquisto di una pietra da 0,70 ct con la medesima classificazione, che incastonata sulla montatura a mia scelta, risulta a un prezzo abbastanza competitivo rispetto a quello della XXX.


Ora, siccome la pietra materialmente non l'ho vista perchè è su ordinazione, mi posso fidare?


Il gioielliere mi ha inoltre garantito che la pietra in questione è in possesso di marchiatura laser nonchè di certificato.


Nel ringraziarLa anticipatamente di una sua risposta, le porgo

cordiali saluti!!!

 

Buona sera, Antonino

 

se il suo gioielliere é persona seria, competente e corretta non vedo perché lei non debba fidarsi...

 

E sarà appunto il gioielliere che le darà tutte le garanzie (oltre alle informazioni e ai confronti) del caso, e non certo una banale quanto ridicola marcatura a laser.

 

Ma visto che il diamante che deve arrivare ha un certificato di riferimento (altrimenti il numero di matricola non avrebbe senso) si faccia anticipare la scansione del documento, perché é importante e sarà interessante conoscere in anticipo gli estremi dell'analisi gemmologica.

 

E lei presterà attenzione in particolare a due elementi:

 

a - il grado di Taglio (proporzioni, simmetria e finitura), che NON devono cedere a nessun compromesso, e

 

b - il nome del laboratorio, perché a volte circolano "certificati" che non valgono l'inchiostro che li cosparge.  :-)

 

Non abbia timore a chiedere dettagli e informazioni perché i professionisti saranno ben lieti di avere in un cliente soddisfatto e informato un sicuro veicolo pubblicitario verso future vendite.

 

Come già detto in casi analoghi, ritengo che il gioielliere la stia consigliando per il meglio perché se la montatura "firmata" non é un modello da estasi aurea non avrebbe senso (secondo me) pagare di più per lo stesso risultato.

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Secondo me ha delle buone offerte, ma sono un profano e non mi so orientare. - 2 -

Si ma se io acquisto un diamante sigillato in blister e inciso al laser corredato di un certificato gemmologico internazionale che mi attesta ad esempio che le caratteristiche sono ottime, ad esempio D, IF, triplo excellent e fluorescenza nulla e la caratura non troppo grande esempio 0.50 o 0.60 carati, con tavola 61 che non ho ben capito cosa significa ma penso centri con la forma, può accadere che una volta montata la pietra questa faccia schifo?


O ancora andando al peggio sia una pietra di caratteristiche inferiori o addirittura un pezzo di vetro?

 

Buona sera, Gerolamo

 

se tutti i compratori di gemme fossero attenti )e diffidenti... :-) come lei, credo proprio che i venditori di patacche resterebbero in gran parte disoccupati!

 

Chiariamo subito che l'unica garanzia che lei può ragionevolmente attendersi é quella che le fornirebbe il gioielliere che le venderà il diamante.

 

Solo il gioielliere é infatti in grado di garantire che:

 

1 -  il sigillo é quello di un vero istituto gemmologico,

e non invece un'imitazione fabbricata in un sottoscala di Hong Kong, e

 

2 -  che la famigerata matricola incisa col laser sia stata effettivamente

apposta su un vero diamante e non su di "un pezzo di vetro".

 

Il misterioso 61 significa che la tavola (la grande faccetta superiore, di forma ottagonale) del diamante ha un'ampiezza pari al 61% del diametro della gemma.

 

Quanto all'aspetto del diamante é perlomeno improbabile che possa "fare schifo" se le proporzioni di taglio sono corrette, o addirittura di grado "excellent"

 

Clarity, color e fluorescenza non influiscono se non in misura del tutto marginale.

Almeno per i diamanti normalmente in circolazione.

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Non vorrei a distanza di un anno scoprire di aver subito una fregatura. - 2

 

Salve,

non avrei nessuna difficoltà a darle queste informazioni, mi chiedo solo il perchè di tutti questi dettagli, e in che modo possa essere inerente alla discussione sapere se la città e una o l'altra, e quantomeno la filiale, per non parlare poi dei nomi di persone che fino ad oggi hanno il 100% della mia fiducia???


Lei può aiutarmi, e spero che lo faccia, dicendomi quali sono le giuste domande da porre, poi se sarà il caso sarò IO a creare un polverone, questo glielo garantisco ne ho i mezzi e le possibilità.


Sicuramente mi consulterò con il mio consulente al più presto.


Per ulteriori info le invio questo

http://XXXhttp://XXX


cordiali saluti

Pasquale

 

Buon pomeriggio, Pasquale

 

comprendo le sue perplessità a proposito dei dettagli che le chiedo, e sono lieto di fornirle non solo le spiegazioni in merito, ma anche qualcuna delle domande che vorrei fare io al funzionari della banca e ai venditori dei diamanti.

 

Innanzitutto vorrei sapere se la vendita di diamanti all'internio delle strutture della banca XXX é frutto di una scelta commerciale dell'Istituto (che segue l'esempio delle Poste, ora trasformatesi in bazaar) oppure é un comportamento individuale e per questo decisamente anomalo di alcuni funzionari.

 

Funzionari che, per quanto rispettabili, nel secondo caso sfrutterrebbero indebitamente il credito di cui godono all'interno di una istituzione che non li avrebbe autorizzati a tale comportamento.

 

Alla ditta che vende i diamanti vorrei invece chiedere:

 

1 -  a quanto (in meno rispetto ai loro listini) ricomprano i diamanti,

 

2 -  se ricomprano SOLO i diamanti venduti da loro, oppure anche quelli di altra provenienza.

purché corredati CON GLI STESSI certificati d'analisi dei diamanti venduti dalla loro ditta.

 

3 -  se ci sono limiti ai quantitativi di diamanti che comunque acquisterebbero. e infine

 

4 -  il modo e i tempi di pagamento di tali acquisti.

 

Dopodiché mi regolerei di conseguenza, magari dando alle risposte l'evidenza che meritassero.

 

Ben lieto se lei volesse e potrà fare altrettanto, tenendomi per favore informato.

 

Anche solo di dettagli parziali, per favore!

 

Grazie.

 

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Chiedo comprensione per i miei limiti!

vedo spesso brillanti russi in televisione 0.70 0.90 f color russi 700/1000 euro, televendita XXX,mi sembra un prezzo assurdo posso sapere dove sta il trucco.vi ringrazio.

integro messaggio di prima i diamanti russi in vendita da XXX televisivamente sono E F PURI 070 090 a 700/1000 euro prezzo assurdo , dove sta inganno che sono sicuro che esista, è una mia curiosità e perchè voglio mettere in guardia tutte le persone che conosco per evitare certi acquisti.Un smeraldo con ben taglio provenienza colombia Civor bella trasparenza e poche inclusioni può dare un prezzo anche se per le pietredi colore difficilmente si può dare un prezzo senza vederle. vi ringrazio.Mi raccomando sui brillanti XXX mi dica qualcosa.grazie e a presto

 

Buon pomeriggio, Alessandro

 

sui diamanti del noto televenditore XXX non ho nulla da dire per il semplice motivo che non li ho mai visti, quindi non sono in grado di soddisfare né la sua curiosità a proposito di trucchi, né tantomeno circa la natura dei medesimi.

 

Però pubblico pari pari la sua lettera, anzi la fusione delle due e,mail che lei mi ha mandato, nella speranza che rileggendole nessuno  (lei compreso) voglia mandarmene altre di simile fattura!

 

Si, perché con le mie limitate facoltà sovente NON sono sicuro di capire le domande, malgrado i penosi e prolungati sforzi di una domenica finalmente soleggiata

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Secondo me ha delle buone offerte, ma sono un profano e non mi so orientare.

Buongiorno, vorrei acquistare un diamante certificato per la realizzazione di un solitario. ho visto un sito che secondo me ha delle buone offerte, ma sono un profano e non mi so orientare.


Il sito in questione è www.XXX.com e la pietra è da 0.60 carati e ha codice XXX.

Volevo sapere se secondo lei è un acquisto valido e se mi potevo fidare.


Volevo sapere come faccio a sapere se le pietre proposte hanno o meno l'incisione al laser sulla corona per poterle identificare anche se vengono tolte dal blister per l'incastonatura e


volevo sapere se vale di più una pietra con incisione o una senza.


infine volevo sapere cosa distingue un diamante "da investimento" venduto secondo il listino trimestrale del sole ventiquattrore da quelli in blister commercializzati ad esempio dal sito in questione che vengono in genere venduti in base al listino rapaport di prezzo sensibilmente inferiore.

Grazie.

 

Salve, Gerolamo

 

per sapere se l'acquisto di un diamante é più o meno "valido" dovrei poter esaminare la gemma, non le pare?

 

Ritengo infatti che le affermazioni dei venditori vadano SEMPRE verificate, e questo a prescindere dal tipo di oggetto proposto.

 

E per sapere se le pietre siano o meno corredate con incisione laser  (in cintura, e NON sulla corona!) sarà sufficiente chiedere al venditore.

 

I diamanti da gioielleria sono sempre e solo diamanti, che lei potrà chiamare "da investimento", "da abbellimento", "da seduzione" o anche "da imbonimento"... a piacere, perché fra i vari listini la sola differenza é quella delle quotazioni e, a volte, degli "Standard" qualitativi di riferimento.

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Volevo far realizzare un solitario con pietra certificata da una ditta che commercializza gioielli attraverso internet...

buongiorno volevo far realizzare un solitario con pietra certificata da una ditta che commercializza gioielli attraverso internet. la ditta è la XXX gioielli di Valenza.


Volevo sapere, visto che anche lei è di Valenza se la conosce se lavorano bene e se mi posso fidare.


Essi infatti promettono un risparmio di circa il XX per cento rispetto all'acquisto nelle tradizionali gioiellerie.


Ho visto i diamanti in blister che pubblicizzano e i prezzi rispetto alle caratteristiche mi sembrano vantaggiosi. ma dove può essere la fregatura?


Conviene acquistare la pietra in blister e farsela montare da un orafo locale oppure richiedere la realizzazione dell'oggetto finito direttamente alla ditta in questione?

 

Buona domenica, Gerolamo

 

la ringrazio per la sua e.mail che, pur sintetica, riassume quasi tutte le domande a cui non posso e non devo rispondere... :-)

 

Premesso che non conosco la ditta che lei mi indica, avrei parecchi scrupoli a metterla in guardia persino se si trattasse di un venditore di Tango Bond, perché la legge sulla privacy protegge innanzitutto (e secondo me SOLTANTO) i delinquenti...

 

In ogni caso non sono qualificato per distribuire attestati di buona condotta, e lo scopo del sito é quello di fornire informazioni tecniche per fare domande appropriate a  chi di dovere  PRIMA di un eventuale acquisto:

e con il confronto delle risposte riuscire a riconoscere almeno le ciarlatanate più grossolane.

 

Lei però chiede dove potrebbe trovarsi "la fregatura", e non saprei davvero risponderle.

Non in meno di tre pagine di scrittura fitta, e purtroppo molto tecnìca.

 

Ma credo che i pataccari siano comunque una minoranza, perché nel nostro settore é vitale poter contare sulla soddisfazione dei clienti, e del conseguente passa-parola.

 

Giusto per non essere condannato per viltà sul campo di battaglia le preciso che la certificazione, QUALUNQUE certificazione, vale per quanto é serio, competente e quindi credibile l'analista che la firma.

pertanto con tale documento si spazia fra la carta costituzionale e una locandina elettorale.  :-)

 

Quanto alle fasi d'acquisto, io detesto cordialmente e profondamente i blister che, oltre a NON dare nessuna particolare garanzia (ANZI!!!) impediscono di osservare direttamente e completamente la gemma di cui si tratta.

 

Scegliere un orafo locale o la ditta venditrice per il successivo montaggio?

Testa per il primo, e croce per la seconda:

per favore attenda un attimo che cerco una moneta. :-)

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"Come orientarsi nel mondo degli anelli di fidanzamento" - 2 -

 

Buongiorno,
vorrei anzitutto ringraziarla per la risposta alla mia precedente "come orientarsi nel mondo degli anelli di fidanzamento";


seguendo i suoi suggerimenti... mi sono fatto un bel giro e fatto guidare dai miei gusti (ovviamente con un occhio al budget!).


Ho capito che l'acquisto presso alcune case ha più senso per il logo sulla scatola che per il contenuto della scatola stessa perchè andando a vedere le caratteristiche della pietra un gioielliere serio (e gemmologo) pratica prezzi decisamente diversi.


A parte questo però i dubbi che mi restano sono:


1 - alcuni gioiellieri mi suggeriscono pietre con caratteristiche molto buone (G, VVSI);

altri, pur riconoscendo la bontà di una pietra di quelle caratteristiche (e facendomi anche vedere cose con quelle caratteristiche) mi dicono che si potrebbe anche scendere un pò (es. G VSI) con il vantaggio di potersi permettere dimensioni maggiori (a parità di bontà del taglio) incidendo su caratteristiche in fondo non apprezzabili da un occhio "normale" (=non esperto).


Come mi suggerisce di comportarmi?


Sotto quale livello non dovrei scendere e, soprattutto, sceglierebbe più pietre superiori qualitativamente o un po’ più grandi?


2 - Alcuni mi parlano di pietre di provenienza canadese ma tagliate in Europa (perchè pare che il taglio americano lasci un pò a desiderare), cosa che supera il problema "blood diamond";


altri mi dicono che se la pietra è certificata da uno dei 3 istituti internazionali automaticamente non può provenire da zone "calde".


Cosa mi dice in merito?


3 -  il più importante: considerando di poter sempre avere pietre certificate, ho visitato una gioielleria che fa anche trading di diamanti (e il gioielliere è gemmologo), quindi mi offre la possibilità di acquistare pietre delle caratteristiche concordate che verranno poi montate da loro.


Il risparmio è notevole, devo dire.

Ma è sicuro e affidabile?


Di cosa mi dovrei accertare, se volessi scegliere questo canale?

Tutti tagli VG o Exc, niente Good


4 -  la montatura. qualcuno mi parla della necessità di evitare anelli di oro pressofuso (o termine equivalente) e di scegliere quello lavorato a mano; è vero e quanto incide?

A questo, a occhio, non farei troppa attenzione, no?

Grazie mille

Marco

 

Salve, Marco

 

la ringrazio per l'apprezzamento e mi congratulo per l'attenzione dedicata a un acquisto che pur dettato dal cuore DEVE però essere controllato dalla testa... :-)

 

E, come già detto in altre occasioni, solo raramente il "solitaire" da fidanzamento ha lavorazioni orafe tanto pregiate e così esclusive da giustificare il sovrapprezzo di una qualsiasi "firma".

 

Siccome sono anche (molto) pignolo a proposito di termini, le faccio presente che nei diamanti NON  "si scende" ma bensì "si sceglie" quando si spazia fra le diverse opzioni offerteci.

 

Il solo scadimento inaccettabile sarebbe, a mio avviso, un taglio approssimativo o lontano da tutte le simmetrie o proporzioni accettabili...

e a patto che non si tratti di un affascinante e sempre più raro "taglio antico".

 

Per il grado di "clarity" lei si rilasserà, compiaciuto, fino al livello SI 2, e ricordando che dalla tarda mattinata in poi un D color sarà praticamente identico a un I color:

cosa pretende di più?  :-)

 

I tre istituti (che lei lascia immaginare a me) analizzano e certificano i diamanti, e basta...

Le favole dei diamanti etici (ovvero cosiddetti tali) le lasciamo alle damine dal cuore sensibile e dal ciglio periodicamente umidificabile.

 

Ammettendo che come provinciale non capisco cosa intenda lei per "fare trading di diamanti", credo sia proprio il gioielliere - gemmologo che le darà le informazioni appropriate, le illustrerà adeguatamente i confronti e le rilascerà poi quelle garanzie alle quali lei ha diritto, e che lui le garantirà con la sua competenza e professionalità.

 

A proposito del taglio, con un minimo di attenta osservazione non le sarà difficile giudicare e quindi scegliere il diamante con il più bello:

e allora non le importerà nulla se qualcuno avrà scritto VG invece di EXC oppure Good!

 

La cura poi del successivo montaggio, con relativo controllo, sono una ulteriore chicca da non trascurare, che la mettrà al sicuro dai rischi di una sostituzione..

 

Quanto alla montatura é pacifico che sarà solo e soltanto un prodotto di qualità. perché solo così avrà la ragionevole certezza di un metallo sufficientemente elastico, oltre che solido. da garantirle una buona tenuta nel tempo del suo diamante.

 

Il costo sarà proporzionale alla bellezza del modello, e alla difficoltà della lavorazione, ma per un solitario le cifre sono assolutamente sopportabili.

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Vorrei acquistare un solitario o meglio: IL solitario.

Salve,
vorrei acquistare un solitario o meglio: IL solitario.


Siamo orientati su uno 0.90 che a differenza del carato puro, ha una notevole differenza di prezzo.


Il colore proposto è H la purezza VVS1.

(quello che propongono insomma i vari gioiellieri e che monta in genere anche XXX, pur non essendo questo un XXX)


A colpo d'occhio (rispetto al trilogy che già indosso) mi è sembrato meno luccicante, forse perchè la pietra è + grande? o semplicemente è al taglio che devo stare attenta?


Ho chiesto al gioielliere di poter confrontare lo 0,90 H  VVS1 con un G  VS 2 ad esempio per capire anche semplicemente a occhio nudo se esiste una differenza.

Cosa mi consiglia lei?


Come faccio a verificare che il taglio sia eccellente o comunque ben fatto e che l'eventuale fluorescenza (se presente) sia uniforme?
Lei cosa mi consiglierebbe?

Meglio un H VVS 1 o un G VS 2 ?

La ringrazio fin da ora per il tempo che vorrà dedicarmi,

cordialmente saluto


Elena

 

Buona sera, Elena

 

mi complimento per la notevole abilità nel concentrare tante domande in così poche righe, e per la lucida tempestività con cui pone i quesiti PRIMA dell'acquisto!  :-)

 

Ottima cosa l'optare per un diamante da 0,90 che le costerà, a parità delle altre caratteristiche, molto meno (al carato) di un esemplare da un carato o poco più.

 

Colore e clarity a piacere, ma un'attenta osservazione del "fuoco" della gemma. ovvero di quel magico insieme si riflessi e di colori che il diamante restituisce se e quando é ben tagliato.

 

Corretta la sua ipotesi circa la differenza di effetto ottico fra gemme di dimensioni diverse:

pur nel caso di simmetrie e proporzioni identiche, le pietre più piccole sembrerebbero sempre più belle delle sorelle di maggiori dimensioni.

 

Ovvio quindi che lei porrà la massima attenzione al taglio di quello che sarà "IL" suo solitario, sia chiedendone un serio certificato gemmologico. sia (e soprattutto) guardandolo a lungo e confrontandolo direttamente:

 

é LEI che lo porterà e quindi dovrà piacere innanzitutto e soprattutto a LEI.

 

Quanto alla scelta fra un G oppure un H sono convinto che la differenza le sia inavvertibile, visto che lei li confronterà osservandoli attraverso la tavola.

 

Quindi scelga pure quello che le sembrerà più "bello" senza curarsi d'altro, tanto più che fra una valutazione "aritmetica" di percentuali scritte sulla carta e un'osservazione diretta io scelgo SEMPRE la scelta diretta.

 

Ammenocché il solito beneinformato non sbandieri un elenco di caratteristiche irrinunciabili... e assurdamente limitative.

 

Per la fluorescenza, se presente, non si preoccupi: di solito é perfettamente uniforme, ma anche se non lo fosse (caso molto raro di una zona particolare nella gemma) le non sarebbe certo in grado di avvertirla.

 

Nemmeno in una discoteca illuminata solo con luci UV.  :-)

 

E visto che lei ripete la domanda "Meglio un H VVS 1 o un G VS 2 ? " le ripeto che, se le apparissero ENTRAMBI ugualmente belli, io sceglierei quello che costa meno.

 

Le raccomando però di osservarli e quindi scegliere PRIMA che le dicano colore e clarity, altrimenti la sua capacità di giudizio sarebbe seriamente influenzata da elementi che NON devono assolutamente comparire PRIMA della valutazione estetica di xui sopra.

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Non vorrei a distanza di un anno scoprire di aver subito una fregatura.

Salve,
ho acquistato nel novembre 2009 due pietre

purezza IF

colore H (ct 0,50) e

colore I   (ct 0,52)

dalla XXX tramite intermediario XXX al prezzo di listino settembre 2008 "sole24ore" per un valore totale di € XXX.


Ora la mia perplessità e questa:


ho sempre monitorato tale investimento tramite rapporti "sole24ore" con ottimi incrementi e poi grazie a voi scopro il Benedetto rapporto Rapaport che fa da riferimento a livello mondiale con valutazioni completamente differenti e naturalmente al ribasso, non vorrei a distanza di un anno scoprire di aver subito una fregatura.


La ringrazio anticipatamente per un eventuale risposta.

 

 

Buona sera, Pasquale

 

chiariamo subito che Mosé, scendendo al piano, aveva solo un paio di tavole di pietra e NON il listino Rapaport né tantomeno quello de "il Sole24 ore"...  :-)

 

Quanto poi alle differenze fra le quotazioni dei due listini é opportuno evidenziare i motivi delle differenti quotazioni indicate:

a - il Rapa sarebbe la fotografia dei prezzi dal grossista al gioielliere,  mentre

b - i valori del listino de Il Sole riporterebbe i prezzi al dettaglio.

 

Da notare inoltre che il listino americano si riferisce alla borsa diamanti di New York, e che le graduazioni americane, specialmente per quanto riguarda le proporzioni di taglio, sono diverse da quelle europee.

 

Prima di fasciarsi la testa, o di stappare una di quelle buone, ricordi comunque che le quotazioni "sulla carta" sono sovente buone soltanto come ventagli di fortuna, perché il mercato potrebbe benissimo infischiarsene.

 

E in periodi di stagnazione come l'attuale, anche se i prezzi di listino all'acquisto fossero realistici, un eventuale tentativo di vendita potrebbe riservare notevoli sorprese.

 

Non conosco il venditore che lei cita ma mi incuriosisce la figura de "l'intermediario XXX":

é sicuro che si trattasse di un funzionario del Gruppo Bancario e non, invece, di un astuto manovratore all'ombra di tanto mantello? :-)

 

Le sarei grato se volesse fornirmi altri dettagli, dal nome dell'intermediario al numero della filiale XXX di riferimento, con relativa città.

 

In conclusione le direi di dimenticare il termine "investimento" perché soltanto con un paio di diamanti non se ne parla nemmeno...

in compenso faccia montare i suoi due (eccellenti) diamanti su un bel paio di orecchini per lustrarsi poi gli occhi tutte le volte che l'amato bene li indosserà.

 

Per sfoggiarli con lei, e per l'invidia delle amiche, perché orecchini con diamanti da mezzo carato l'uno non sono certo gioielli da tutti i giorni!  :-)

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Taglio rotondo, a brillante contro Princess e Asscher.

Gen,te Sig Lenti, leggere le sue risposte a numerosi utenti per me diventa ogni giorno un vademecum per capire l'affascinante mondo dei diamanti.
Le volevo chidere una delucidazione..


Cercando nei vari siti web ho visto dei solitari magnifici con diamanti tagliati Princess e Asscher..


Ho dato un occhiata ai prezzi e a parità di caratura con esemplari taglio rotondo questi tagli sono molto più economici..


Mi hanno detto che hanno molta meno richiesta, almeno qui da noi in Italia.


La mia domanda è questa, mi sono scaricato on line una diamond size grid, i pratica un foglio in A4 che riporta fedelmente i vari tagli dal brillane etc, e dà l'idea ottica della grandezza della pietra stessa.


Sarò breve un carato taglio brillante è 6.5mm, un carato princess 5,7mm, un carato asscher 5.7 mm.


Ora visto che un diamante taglio rotondo ( brillante) di 0,75 carati è 5,7 mm, VUol dire che l'impatto ottico visivo di un carato taglio princess è come quello di uno 0,75 tagliato brillante?


In pratica per avere una pietra grande come un diamante taglio brillante avrei bisogno di un princess di 1,5 carati?


Spero solo di aver capito male...

Grazie infinite

 

Buon giorno, Luca

 

vi sono forme e simmetrie di taglio che, nei diamanti in particolare, sfruttano meglio il grezzo di partenza.

 

Anche un possibile, minor numero di faccette consente un certo risparmio nei tempi di lavorazione e tutto questo influisce certamente in favore di un costo finale inferiore rispetto al classico "taglio rotondo, a brillante".

 

Ma non direi che "questi tagli sono MOLTO più economici", perché semmai il risparmio vero si avrebbe comperando una gemma di caratura inferiore ma con un impatto visivo simile a un taglio rotondo di dimensioni maggiori.

 

Spero d'aver risposto alla sua domanda, anche se confesso che mi é rimasta in parte incomprensibile... :-)

Perché " l'idea ottica della grandezza" , "l'impatto ottico visivo" e  "per avere una pietra grande come..." mi confondono proprio le idee!