- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Secondo me ha delle buone offerte, ma sono un profano e non mi so orientare. - 2 -
Si ma se io acquisto un diamante sigillato in blister e inciso al laser corredato di un certificato gemmologico internazionale che mi attesta ad esempio che le caratteristiche sono ottime, ad esempio D, IF, triplo excellent e fluorescenza nulla e la caratura non troppo grande esempio 0.50 o 0.60 carati, con tavola 61 che non ho ben capito cosa significa ma penso centri con la forma, può accadere che una volta montata la pietra questa faccia schifo?
O ancora andando al peggio sia una pietra di caratteristiche inferiori o addirittura un pezzo di vetro?
Buona sera, Gerolamo
se tutti i compratori di gemme fossero attenti )e diffidenti... :-) come lei, credo proprio che i venditori di patacche resterebbero in gran parte disoccupati!
Chiariamo subito che l'unica garanzia che lei può ragionevolmente attendersi é quella che le fornirebbe il gioielliere che le venderà il diamante.
Solo il gioielliere é infatti in grado di garantire che:
1 - il sigillo é quello di un vero istituto gemmologico,
e non invece un'imitazione fabbricata in un sottoscala di Hong Kong, e
2 - che la famigerata matricola incisa col laser sia stata effettivamente
apposta su un vero diamante e non su di "un pezzo di vetro".
Il misterioso 61 significa che la tavola (la grande faccetta superiore, di forma ottagonale) del diamante ha un'ampiezza pari al 61% del diametro della gemma.
Quanto all'aspetto del diamante é perlomeno improbabile che possa "fare schifo" se le proporzioni di taglio sono corrette, o addirittura di grado "excellent"
Clarity, color e fluorescenza non influiscono se non in misura del tutto marginale.
Almeno per i diamanti normalmente in circolazione.