Pietre di colore

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 9394

Quanto è delicato uno smeraldo di queste dimensioni, e quanto lo indeboliscono le inclusioni interne?

Buongiorno, la mia domanda riguarda un anello con smeraldo da circa 4,5 carati tagliato appunto a smeraldo e incastonato con graffe agli angoli, regalatomi dal mio fidanzato a Natale.


Io lo indosso tutti i giorni da allora, anche perché fatico a toglierlo, ma non ha avuto vita movimentata.

Non faccio sport, non uso detergenti aggressivi, al momento dell'acquisto mi dissero che il sapone per le mani e lo shampoo per i capelli non gli creavano problemi, non ha mai preso colpi tranne una piccola botta una volta, anche perché, tenendolo a sinistra, che è la mano che uso meno, non è mai successo nulla.


La gemma non è pura ma ha inclusioni, che si presentano come linee che partono soprattutto da un angolo.

Non si è graffiato in questo periodo, aveva già allora dei graffi superficiali di cui uno solo leggermente più profondo e largo (e di non più di un paio di mm di lunghezza, comunque) ma che non inficiano la lucentezza della pietra.


Il mio terrore è che le "crepe" delle inclusioni si uniscano in seguito a un colpo di ridotta entità (o ad uno stress come per esempio un guanto un po stretto) e la pietra "si sgretoli".

Mi auguro che sia una stupidaggine personale che ho fatto bene a non dire a nessuno e che nell'ambito di una vita normale non ci siano problemi.


Nella mia immaginazione ogni volta che lo guardo vedo una crepa in più, ma non vorrei privarmi del piacere di indossarlo, anche perché per ora la mia attività lavorativa è sedentaria e non è esposto a stress.


Quindi la mia domanda è: quanto è delicato uno smeraldo di queste dimensioni, e quanto lo indeboliscono le inclusioni interne?

E' davvero molto molto delicato come sento?


Grazie infinite per la consulenza, le auguro una buona giornata e buon lavoro.

 

Buona sera, Francesca

 

mi permette innanzitutto una domanda personale?

Ovvero: "Ma il suo fidanzato lo sa che il suo amato bene é una fanciulla davvero tanto, tanto apprensiva?   :-)

 

Si, lo smeraldo sarebbe un cristallo decisamente più "tenero" (meno compatto, di solito) di zaffiri e rubini, ma questo non significa che corra il rischio di sgretolarsi al primo alito di vento, o per la semplice pressione di un guanto stretto stretto!

 

Le faccio presente che il montaggio della sua splendida gemme é avvenuto, pur con le dovute cautele, a suon di martellate, e sarei curioso di sapere se la scelta dei griff  ai quattro angoli dell'ottagono sono una scelta dovuta al disegno del modello oppure la conseguente necessità di "alleggerire" un pochino il colore del cristallo.

 

In ogni caso si rilassi e si goda tranquillamente il suo anello, perché come le é stato detto, non sono certo i saponi né l'acqua calda che lo potrebbero danneggiare.

E siccome non credo che lei alterni immersioni in acqua bollente e acqua ghiacciata non credo proprio che le fratture (le "discontinuità di cristallizzazione, per l'esattezza) del suo "fuoco verde" possano "ripartire" di propria iniziativa.  :-)

 

Già che ci siamo, lasci perdere i riferimenti alla "purezza" che, già banale e inadeguato come termine se riferito ai diamanti, nel caso delle pietre di colore semplicemente é fuori posto e quindi NON si usa.

 

Condurre poi una vita tranquilla é innanzitutto un alibi per la propria coscienza e, in ogni caso, sono certo che lascerebbe a casa l'anello tutte le volte che andrà a impratichirsi nel karate.

 

Ma, statistiche alla mano, le gemme corrono gravi rischi soprattutto per colpa dei malvagi rubinetti che popolano il box doccia.

E anche inseguendo per casa implumi pargoli nel vano tentativo di scongiurarne almeno i disastri più rovinosi.

 

Si regoli.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2383

Appassionato della cristalloterapia,cerco un corso online di gemmologia od un libro sull'argomento.

Sono un appassionato della cristalloterapia e cerco un corso online di gemmologia od un libro sull'argomento per avere uno strumento valido allo scopo di riconoscere una pietra e poterla distinguere da un'imitazione.

 

Buon giorno, Mario

 

la cristalloterapia e la gemmologia, pur avendo in comune i cristalli e le gemme, differiscono totalmente negli scopi dello studio e nei dettagli dell'approfondimento.

 

Quanto ai testi di cristalloterapia mi capita di tanto in tanto di scorgerne qualcuno in libreria, magari affiancato da quello ormai storico scritto da Maria Rosaria Omaggio, ma non saprei comunque quale consigliarle, dato che li ho solo sfogliati per curiosità...

 

Per la gemmologia invece non avrebbe che l'imbarazzo della scelta, dal testo divulgativo (Introduzione alle Gemme, 20 €) fino al libro dei nostri corsi (Gemmologia Pratica, 50 €) che le potrei fornire io.

 

Ma la scelta sarebbe comunque discretamente ampia.

 

Non conosco corsi "on line" di gemmologia, che sarebbero forse interessanti a titolo di hobby, ma finirebbero certo (a mio parere) per diventare "pericolosi" per chi inclinasse poi verso impegni professionali, o comunque economicamente impegnativi.

 

In ogni caso le preciso che "riconoscere una pietra" e "distinguerla da un'imitazione" sono compiti che presuppongono un attento studio delle regole-base e dei metodi d'analisi in uso nel settore gemmologico, applicati poi con le adeguate attrezzature tecniche.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2234

Volevo chiedere se le radici di zaff-smer-rubini hanno valore e se si...

Salve volevo chiedere se le radici di zaff-smer-rubini hanno valore e se si a che prezzo per ct.


Grazie in anticipo per una vostra risposta

 

Buona sera, Massimo

 

le cosiddette "radici" (che é un nome errato...) sono la parte ancora strutturalmente "disordinata" dei cristalli, e di solito hanno soprattutto il valore della lavorazione alla quale sono stati sottoposti.

 

E quello della commercializzazione, ovviamente.

 

In ogni caso, e nella migliore delle ipotesi, si parla di grammi e non di carati:

O, nella maggior parte dei casi, di etti e/o di chili.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2530

Gemma "ibridata": una nuova pietra odavvero un "capolavoro umano"? Applausi dal telepubblico. :-)

 

Buongiorno sig. Lenti, sono Luca, oramai le scrivo ogni tanto, l'ultimo messaggio è riguardo l'anello con il rubino.


Per ra ho iniziato a  comprare i diamanti e piano piano mi prenderò una goccia di prezioso sangue di piccione.


Ho un quesito da porle.


Da amante dei gioielli, delle pietre preziose, e di tutti i cristalli che la natura ci offre (ho comprato una bellissima cianite, una morganite e cerco una iolite, ma non la trovo come dico io) seguo spesso televendite di gioielli per avere spunti per realizzare anelli, per farmi due risate per sentire quello che i teleimbonitori dicono sulle pietre, e per stupirmi di come si può vendere una pietra (diamante) da 0.70 F color a 200 euro.


Ma una cosa che mi ha incuriosito e stimolato a scriverle è l'aver scoperto una nuova pietra e cioè uno smeraldo Ibrido (mi passi il tremine puramente zoofilo).


In pratica il televenditore disse che questo smeraldo avendo una tavola molto sottile per essere tagliato a modo senza avere uno spessore minimo e essere scartato come gemma era stato unito con un corindone per formare una pietra di ottime dimensioni.


La pietra che si vedeva anche in televisione otticamente era molto bella i prezzi di più.. un 3 carati circa a 160 euro, fino ad arrivare a un 7 carati a 600 euro..


Il venditore disse che questo capolavoro umano era visibile solo con la lente e non a occhio nudo.


La mia domanda è questa specie di fusione tra due pietre è una pratica diffusa?


Usata solo per smeraldi o si possono trovare anche altre gemme così ibridate?


Ovviamente io amo e sostengo solo i cristalli creati dalla natura e non manomessi dall'uomo.

Meglio una piccola  pietra nature, piuttosto che un pietrone con vernice, piombo etc che di rubino o altro abbia solo il nome che non gli appartiene.


Grazie e buna giornata

 

Buon giorno, Luca

 

il capolavoro, a parer mio, l'hanno fatto gli spiritosi (etilisti?) genitori del teleimbonitore, quello che si dimostra tanto ricco di gemmofantasia da poter fare a meno persino di un minimo di competenza... :-)

 

Perché le pietre "ibridate", zoologicamente o vegetarianamente che dir si voglia, sono il frutto di un delizioso mix di fantasia e di ignoranza specifica, e basta!

 

Tecnicamente sono soggetti "compositi", triplette o doppiette, prodotti accoppiando due materie diverse (di solito, ma nemmeno sempre) per ottenere un'imitazione di gemma che abbia l'aspetto di un esemplare raro, bello e quindi prezioso.

 

Cioé pregiato e quindi costoso.

 

Per la precisione, si parla di "triplette" quando i due materiali sono uniti da uno strato di colla, magari colorata, mentre si dicono "doppiette" le imitazioni ove una delle due materie é fusa direttamente sull'alta, alla quale aderisce perfettamente e insieme alla quale é poi tagliata e sfaccettata dopo il raffreddamento.

 

Le doppiette sono una produzione relativamente recente, mentre le triplette hanno origini molto più antiche, e sono oggetto di una (per me) piacevole ricerca a scopo di studio.

 

I materiali usati sono i più vati, tanto naturali quanto sintetici e/o artificiali, perché lo scopo ricercato é solo quello estetico.

 

O, almeno, dovrebbe essere, perché con competenza, attrezzature adatte e impegno si possono produrre esemplari dall'aspetto MOLTO simile alla gemma naturale imitata, e quindi rappresentare un discreto pericolo per innocenti e teneri "ottimisti" a caccia di "affari".  :-)

 

Complimenti per gli acquisti, e le dico subito che se trovasse non una ma DUE belle ioliti belle "come dice lei" per favore me ne riservi una, perché anche l'estetica delle mie non accende gemmoentusiasmi travolgenti.

 

Infine, anche a me hanno segnalato diamanti F color vicini al carato, a prezzi da urlo:

pare li avesse un aiutante di Babbo Natale che, arrivato in ritardo alla fermata, avrebbe perso la slitta per il ritorno.

 

E ora starebbe svendendo per pagare di saccoccia sua il biglietto con la Rovaniemi Air.  :-)

 

 

P.s.

"Sangue di piccione", prezioso o meno che sia, é un termine da dimenticare:

NON lo si deve più usare.

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2419

In un negozio che vende on line ho trovato un anello con zaffiri che mi piace molto...

Buon giorno,

in un negozio che vende on line ho trovato un anello con zaffiri che mi piace molto, ma non intendendomi di pietre avrei bisogno di un vostro parere sulla convenienza dell'acquisto.


Questo il sito:
http://www.XXXhttp://www.XXX


Grazie

 

Buona sera, Francesca

 

se lei ha seguito il sito saprà già chi non posso dare valutazioni su oggetti che non posso esaminare, e tantomeno esprimere opinioni sulle ditte che li offrono:

 

Non sarei attendibile e, soprattutto, non sarebbe corretto.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2557

L'anello con rubino che ne dovrebbe venire fuori dovrebbe ripagare...

Sig, Lenti le scrivo questa email per augurarle un inzio anno davveo scintillante come i diamanti che amiamo, non solo guadare, ma anche indossare.


Le volevo chiedere una cosa.

Grazie al suo suggerimento a novembre mi sono fatto portare dal mio amico che lavora ad Amsterdam delle pietre calibrate G VS e ho realizzato una splendida rivière di 7 pietre per mia mamma (pietre da 0,10 ct l'una).


Per il nuovo anno ho un progetto molto più ambizioso, voglio comprarmi un bel rubino ne ho trovati diversi esemplari sia certificati XXX che senza certificato, molto belli, e anche molto costosi.


Ma la mia domanda era questa:

vicino a una bella gemma volevo mettere delle pietre piuttosto grandi.


Consideri che il rubino che comprerò si aggira sui 2 carati. e volevo fare una grande fascia con 15 diamanti sempre calibrati da 0,15 ct l'uno..


In pratica il rubino sarà al centro di un "tappeto di diamanti".

Secondo lei posso restare sempre su G  - VS, oppure andare sul G VVS, oppure provare con F VS facendo sempre fare attenzione al mio amico di scegliere tra le calibrate le pietre migliori.


Il progetto è ambizioso lo so, ma l'anello che ne dovrebbe venire fuori dovrebbe ripagare ansia etc.
Grazie ancora

 

Buon giorno, Luca

 

per dei diamanti da 0,15 G VS, senza esitazioni, purché il taglio sia  di ottime proporzioni!

 

Tanto più che se i cristalli sono scelti con cura, in altre mani magari passerebbero tranquillamente per VVS.    :-)

 

Anch'io mi sono scottato le dita con alcuni rubini, tutti fra 2 e 5 carati, ma tant'é...

E' il mercato che fa il prezzo.

 

Eviti però quelli privi di un certificato di controllo gemmologico perché fra i temodiffusi al berillio e quelli infiltrati con vetri al piombo, il prendere una fregatura é una probabilità molto... reale!

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 3195

In commercio esistono agate dai più svariati colori: sono colorate artificialmente?

In commercio esistono decine di agate dai più svariati colori, ma mi sembra impossibile che in natura ne esistano così tante.

 

Sono colorate artificialmente?

 

In particolare, quella che viene venduta come agata di fuoco - e che è bellissima, niente da dire - è naturale o di laboratorio?

Grazie

 

Buona sera, Anita

 

si, la maggior parte delle agate in circolazione é stata colorata in laboratorio, e con i più vari e sgargianti colori.

 

Anche con il rosso, naturalmente, quindi non sono nemmeno sicuro che si possano distinguere quelle naturali da quelle tinte,

 

Almeno, non sempre, e graffiarle per saggiare cosa ci sia sotto la superficie NON é un test consentito perché danneggia il campione.

 

A volte si trovano residui dei coloranti aggiunti osservando con pazienza i pezzi alla ricerca di micro-fratture dove (a volte, ripeto) scoprendo le tracce dell'operazione si ha la prova dell'avvenuta coloritura.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2529

Evitate, se possibile...

 

Gentili amiche, cortesi amici

 

per favore, rileggete le vostre domande prima di inviarle, ricordando che io NON sono in grado di indovinare i dettagli che voi NON precisate.  :-)

 

E, se possibile, evitate, di scrivere e.mail con i telefonini in genere, e con gli iPod in particolare:

la dattilografia che fa pietà, l'ortografia che suscita orrore e infine la necessità di limitare il testo rendono sovente incomprensibili le domande.

 

Il correttore di bozze non é il mio lavoro preferito.  :-)

 

Commosso e riconoscente, ringrazio.  :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2357

Per Amelie

Grazie per le sue risposte. E" UN PIACERE conversare con lei.


Spero di non disturbarla ma vorrei domandare come mai c'é tutta questa ignoranza in giro sulle gemme.


Tutti ovunque parlano solo di diamanti, rubini e zaffiri blu.


Ho mostrato i miei gioielli alle mie amiche, 4 su 4 non conoscono nulla delle pietre di colore.

Neppure io le conoscevo ma da quando le ho comperate sono così felice,come una bambina che ha ricevuto un regalo stupendo.


Ho una bambina di 4 anni, AMELIE la gemma piu bella della mia vita, é impressionante vedere quanto i gioielli piacciano anche a lei.

Ogni tanto le vuole vedere e metterle sulle mani.


Non siamo ricchi io e mio marito lavoriamo duramente e la crisi incombe, ma queste piccole gemme colorate danno una ventata di gioia.


La prego non mi prenda per pazza ma sono ormai drogata di gemme e di colori sfavillanti.


Grazie della sua pazienza e gentilezza.

 

Cara Amelie

 

mi rivolgo a te perché la tua mamma forse mi legge, ma certo non mi da retta!  :-)

Infatti parla sempre di disturbare mentre sono proprio le appassionate come lei a giustificare il mio impegno col sito.

 

E parlo di persone veramente appassionate, la massima parte delle quali non nuota nell'oro:

e forse proprio per questo queste hanno prima di tutto quella cultura tanto gemmologica quanto e soprattutto estetica che permette loro le scelte più originali e più felici.

 

Quelle scelte che pur senza spendere un patrimonio si possono poi godere nel tempo, fuori dai vincoli dello snobismo e dai limiti della non conoscenza.

 

Non ti meravigliare quindi se le amiche della tua felice mammina ignorano la maggior parte di quelli che io chiamo "i fiori di un tempo infinito":

 

intanto perché la mia categoria ha fatto ben poco per diffondere non dico la cultura, ma anche solo un pochino di conoscenza delle "altre gemme", quelle non comprese nel poker delle "quatto grandi"...

e poi perché il solo nominare rubini o smeraldi, per esempio, sembra nobilitare chi ne parla evocando magari i fasti di Cleopatra.  :-)

 

Continua a condividere con mamma Mimoza il piacere di trastullarti con le sue gemme, ma cerca di non farle cadere sul pavimento perché potrebbero rompersi:

e la festa sarebbe poi molto, molto meno lieta.

 

Ciao, fiorellino:

innalzo il biberon per un brindisi alla tua salute.

 

E ricordati che hai il bellissimo nome di una grande donna, pilota e pioniere del volo.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2358

Se la calunnia generica é solo un venticello, la calunnia gemmologica é una crudele pugnalata!

La disturbo ancora delle cose che vorrei sapere.


Lei dice che in una pietra conta il colore intenso, la trasparenza, la purezza, l'uniformità del colore e sopratutto il taglio.


I gioielli che ho comprato sono stati fatti a CHANTAMBURI in Tailandia dove lavorano i migliori tagliatori di pietre, così dice l'azienda che me le ha venduti.


Lei ne sa qualcosa a proposito.

Devo essere sincera a me piaciono molto i miei gioielli e mi devo anche trattenere perche sono rimasta folgorata e contagiata da queste pietre così belle e cosi diverse.


Dove ero prima.


Grazie per il consiglio sulla Shimojo non la compro più.


Ho visto una bella demantoide: che ne dice?


Grazie mille.

Mimoza.

 

Buon giorno, Mimoza

 

lei non mi disturba affatto, ma piuttosto mi rattrista dicendo che io attribuisco importanza alla "purezza" delle gemme!

 

Premesso che io sono un collezionista maniaco, un fotografo appassionato e un cacciatore accanito di quanto si può trovare in quelle meraviglie della natura che si chiamano cristalli, la "purezza" é proprio l'ultimo dei parametri che io prendo e suggerisco di prendere in considerazione!

 

Naturalmente le caratteristiche interne NON devono essere tanto numerose e/o rilevanti da offuscare la trasparenza dell'individuo, ma la loro assenza ha un valore (monetario!) innanzitutto (e oserei dire soprattutto :-) per quanto riguarda il commercio dei diamanti.

 

OK per il resto, anche se il colore, oltre che intenso, potrebbe essere essere tanto delicato da essere poco percepibile ma altrettanto apprezzabile.

 

Conosco bene la Thailandia, mia zona di lavoro da vari lustri, ove i buoni tagliatori si trovano dappertutto.

Ma non sempre sanno o possono tagliare privilegiando innanzitutto le leggi dell'ottica:

perché anche da quelle parti "c'est l'argent qui fait la guerre", quindi si lega l'asino dove vuole il padrone.

 

E fino a quando prevarranno le vendite "a peso" piuttosto che "a scelta" anche nei lotti di esemplari di carature ridotte, i grossisti preferiranno sempre far tagliare pietre "grasse" piuttosto che "belle"...  :-)

 

Infine, non faccio fatica a credere che lei sia stata stregata della bellezza dei demantoidi:

i granati verdi come il demantoide e l'uvarovite emanano un conturbante, caldo fascino che non di rado se la gioca da pari a pari con gli smeraldi più belli.

 

Magari vincendo!  :-)

 

Forse non  troverà esemplari di grosse dimensioni, ma se lei apprezza la bellezza non si pentirà certo della scelta.

 

Quanto sopra sopra ed esclusivamente a mio parere, dato che nel mondo delle gemme i gusti e i pareri coprono ampiamente e ripetutamente un orizzonte... circolare!  :-)