Se la calunnia generica é solo un venticello, la calunnia gemmologica é una crudele pugnalata!

La disturbo ancora delle cose che vorrei sapere.


Lei dice che in una pietra conta il colore intenso, la trasparenza, la purezza, l'uniformità del colore e sopratutto il taglio.


I gioielli che ho comprato sono stati fatti a CHANTAMBURI in Tailandia dove lavorano i migliori tagliatori di pietre, così dice l'azienda che me le ha venduti.


Lei ne sa qualcosa a proposito.

Devo essere sincera a me piaciono molto i miei gioielli e mi devo anche trattenere perche sono rimasta folgorata e contagiata da queste pietre così belle e cosi diverse.


Dove ero prima.


Grazie per il consiglio sulla Shimojo non la compro più.


Ho visto una bella demantoide: che ne dice?


Grazie mille.

Mimoza.

 

Buon giorno, Mimoza

 

lei non mi disturba affatto, ma piuttosto mi rattrista dicendo che io attribuisco importanza alla "purezza" delle gemme!

 

Premesso che io sono un collezionista maniaco, un fotografo appassionato e un cacciatore accanito di quanto si può trovare in quelle meraviglie della natura che si chiamano cristalli, la "purezza" é proprio l'ultimo dei parametri che io prendo e suggerisco di prendere in considerazione!

 

Naturalmente le caratteristiche interne NON devono essere tanto numerose e/o rilevanti da offuscare la trasparenza dell'individuo, ma la loro assenza ha un valore (monetario!) innanzitutto (e oserei dire soprattutto :-) per quanto riguarda il commercio dei diamanti.

 

OK per il resto, anche se il colore, oltre che intenso, potrebbe essere essere tanto delicato da essere poco percepibile ma altrettanto apprezzabile.

 

Conosco bene la Thailandia, mia zona di lavoro da vari lustri, ove i buoni tagliatori si trovano dappertutto.

Ma non sempre sanno o possono tagliare privilegiando innanzitutto le leggi dell'ottica:

perché anche da quelle parti "c'est l'argent qui fait la guerre", quindi si lega l'asino dove vuole il padrone.

 

E fino a quando prevarranno le vendite "a peso" piuttosto che "a scelta" anche nei lotti di esemplari di carature ridotte, i grossisti preferiranno sempre far tagliare pietre "grasse" piuttosto che "belle"...  :-)

 

Infine, non faccio fatica a credere che lei sia stata stregata della bellezza dei demantoidi:

i granati verdi come il demantoide e l'uvarovite emanano un conturbante, caldo fascino che non di rado se la gioca da pari a pari con gli smeraldi più belli.

 

Magari vincendo!  :-)

 

Forse non  troverà esemplari di grosse dimensioni, ma se lei apprezza la bellezza non si pentirà certo della scelta.

 

Quanto sopra sopra ed esclusivamente a mio parere, dato che nel mondo delle gemme i gusti e i pareri coprono ampiamente e ripetutamente un orizzonte... circolare!  :-)