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Una tesi di laurea sul colore nei diamanti, ma il mio prof. non lo ritiene un argomento abbastanza ampio...

Sono una studentessa vorrei sviluppare la mia tesi di laurea sulle colorazioni dei diamanti ma credo di non avere il materiale necessario per sviluppare un'intera tesi anche perché il mio prof non lo ritiene abbastanza ampio come discorso.

Altri argomenti di tesi interessanti quali potrebbero essere?

Buona sera, studentessa Antonella

innanzitutto benvenuta in famiglia, se posso permettermi, e poi le affiderei un messaggio per il suo prof:

con tutta l'umiltà del caso (io) gli farei presente che sulla colorazione dei diamanti, distinguendo e comprendendo ovviamente tanto i colori naturali quanto quelli indotti artificialmente, ci sarebbe da scrivere tanto da redigere un'altra bibbia…  :-)

A fini prevalentemente tecnici i metodi di produzione e di riconoscimento riempirebbero magari e solo un paio di paginette o tre, ma le assicuro che una ricerca sistemica e una esposizione accurata, nonché ampiamente dettagliata, sarebbe più che sufficiente per una tesi di laurea!

Una tesi che le auguro davvero di poter discutere con il più ampio successo.

Perché, se per lei questa tesi potesse rappresentare un 110 e lode, magari con dignità di pubblicazione, per tutti coloro che si arrabattano per rastrellare e aggiornare le informazioni in tema i frutti di una sua fatica sarebbero una vera manna!

Quindi, se riuscisse (auguri!) a far cambiare idea al suo prevenuto docente, le suggerirei di prendere contatto col prof. Pio Visconti, presso il Centro Analisi Gemmologiche di Valenza 

<Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

che quasi certamente le potrebbe fornire dettagli anche più aggiornati di quelli di cui dispongo io.

Quanto agli altri "argomenti interessanti" sulle gemme le assicuro che potrei ubriacarla con un paio di giorni di ipotesi assortite, e quasi senza ripetermi.

Ma se lei non mi suggerisce come ridurre il campo da considerare io rischierei di suggerirle l'aspetto economico, mentre lei potrebbe preferire quello sociologico, per esempio, o quello storico, oppure geografico, oppure… 

E via ecceterando.  :-)

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Vorrei sapere se tenete qualche corso specificatamente sull'ORO.

Buongiorno
Vorrei sapere se tenete qualche corso specificatamente sull'ORO.
Grazie

Buon giorno, Federico

mi scusi il ritardo nella risposta, ma come avrà letto ho avuto dei problemi cool computer.

Premesso che NON tengo corsi sull'oro, lei non mi precisa che tipo di informazioni le interessano all'interno di questa affascinante ma vasta materia.

Quanto alla lavorazione sarebbe necessaria la disponibilità di una fabbrica, e io ho chiuso la mia ormai da tempo.

Se invece ha curiosità più amatoriali, le consiglio vivamente il sito:

http://www.minieredoro.ithttp://www.minieredoro.it

davvero piacevole e interessante.

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Vorrei fare pratica col microscopio.

possibilità di fare qualche giornata di formazione sul microscopio binoculare, sono già addetta a l mestiere

Buona sera, Rosa

sarà un piacere tanto conoscerla quanto mostrarle l'uso del microscopio, ma sia chiaro che per usarlo in senso produttivo é necessaria una precisa conoscenza di COSA cercare e di COME si valuta quanto si abbia eventualmente trovato.

Insomma, é quasi come guardare dei geroglifici:

belli da osservare, indubbiamente, ma sarebbe meglio capire cosa significano, vero?  :-)

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Una laurea in Fisica e un diploma di gemmologia: e ora che si fa?

Salve,
sono una giovane neodiplomata gemmologa.
ho studiato per un anno presso il GIA a Carlsbad, California, e lo scorso Gennaio ho conseguito il Graduate Gemologist Diploma.

Premetto che non ho nessun "nome" alle spalle e non ho attività di famiglia.

E' stata la mia grandissima passione per le gemme a motivarmi e spingermi a seguire questa strada, dopo una laurea in Fisica.

Bene, sono tornata in Italia per motivi familiari e personali e ho iniziato a cercare lavoro, ma vuoi la crisi, vuoi che il nostro Paese vive nell'immobilismo più totale, mi ritrovo dietro un bancone di uno degli ennemila compro oro di Roma.

E devo anche ritenermi fortunata vista la situazione; però è frustrante perché ho investito tanto, sia al livello economico sia di energie mie personali e non vorrei vedere perso tutto.

Che alternative ho, oltre a quella per me purtroppo non possibile, dell'emigrazione all'estero?

Vorrei lavorare nel settore, ma per il momento ho solo ricevuto porte in faccia… che tristezza!!!

Buon giorno, Chiara

vorrei tanto iniziare la settimana trasmettendo a lei notizie positive, ma ho la cattiva abitudine di dire quello che penso… 

E la realtà che vedo non é positiva.

Con la sua laurea in fisica (complimenti!) e la specializzazione gemmologica fino a qualche anno fa avrebbe potuto sperare di collaborare a una ricerca sugli smeraldi che come gioiellieri sollecitammo a un grande Istituto nazionale (al tempo dei primi smeraldi sintetici davvero pericolosi…), ma l'iniziativa é purtroppo rimasta quasi fine a sé stessa.

Oggi ci sarebbe la paurosa grana dei diamanti sintetici, ma per ora la pentola che bolle non ha ancora fatto saltare il coperchio perché tutti, o quasi, ripetono che il problema non esiste… ancora.

Quali le prospettive, quindi?

E, oltretutto, senza emigrare?

Vede, se il settore "Oro & Preziosi" avesse almeno una certa percentuale di "professionisti", ovvero di operatori interessati a valorizzare quest'importante area economica, io un'idea potrei anche averla…

Non foss'altro per sognare la fine di una guerra di cannibali, da "tutti contro tutti", perché prima di tutto potrebbe essere una sicura fonte di guadagno per tanti addetti non particolarmente specializzati:

sogno infatti un centro indipendente ove i vari "compro-oro" potessero conferire oggetti con pietre per un'adeguata identificazione prima ancora di un'opportuna valutazione.

Realisticamente, l'idea sarebbe (forse) attuabile in città molto popolose, ma il problema sarebbe prevedere se l'attività prenderà piede (nel caso lo prendesse…) PRIMA della morte per inedia dell'incauto precursore.

Mi hanno anche accennato di un possibile incremento del settore "Monti di Credito su Pegno" bancario, e la notizia sarebbe compatibile con la nostra situazione ormai cronica, ma temo che in tal caso la ressa per un posto del genere sarebbe quasi pari a quella per l'ingresso nel settore scuola pubblica… o della pubblica amministrazione!

Col recente terremoto elettorale anche gli alieni del palazzo hanno perso non poco appeal, e la disponibilità di molte "sistemazioni" potrebbe (finalmente!) ridimensionarsi persino a livello di vistosi e verbosi guru con l'orecchino infilato nell'orecchione.

Ma anche tagliando la testa di un pesce che puzza ormai da generazioni, rimarrebbe il problema dei boiardi di stato, dei mega-burocrati di nomina politica e dei baroni incistati a tutti i livelli e in tutti i settori, i cui costi sono purtroppo noti… 

A differenza invece delle loro competenze e utilità.

Non s'illuda quindi che in Italia la situazione possa evolvere, almeno in tempi ragionevoli, verso quegli sbocchi ai quali lei avrebbe tutto il diritto di aspirare, perché il nostro settore soffre in modo particolarmente grave dello stato comatoso dell'economia.

Rimarrebbero i suoi vicini di casa d'oltre Tevere, che di gioie da inventariare e da valutare ne avrebbero a tonnellate, ma non credo che l'accesso alle grotte di Ali Baba sia tanto facile senza i contatti che le mancherebbero.

E rimangono (rimarrebbero) le ineffabili televendite e le mirabolanti offerte sulla rete:

in entrambi i settori tanto la competenza quanto la correttezza sarebbero merci rare e forse anche apprezzate, ma sono due settori nei quali ho poca conoscenza e più o meno altrettanta fiducia.

Quindi preferirei astenermi da ogni ipotesi.

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Oltre al marchio "750" nei monili d'oro esiste anche un altro rombo con all'interno un numero...

Mi scusi l'insistenza, ma per quello che riguarda i timbri 750 impressi sui monili d'oro (specialmente oggetti da indossare, esiste spesso anche un altro rombo con all'interno un numero (solitamente di 3 cifre).


A cosa si riferisce?


Le chiedo scusa sin d'ora per la pedanteria nelle domande, ma è lei si  assurge a "esperto" e noi poveri fruitori (a volte) di vasellina, pur preziosa e quindi pagata a caro prezzo e non solo economico, pendiamo dalle sue labbra.


Spero che ora sia più libero nei movimenti e le auguro un sereno fine anno.

Marco.

 

Buona sera, Marco

 

il marchio a forma di rombo che affianca il "750" del titolo aureo non é akltro che il marchio di fabbrica del produttore.

 

E non ha "di solito 3 cifre", ma due lettere (AL, AR, VI per Alessandria, Arezzo o Vicenza, ecc.) indicanti la provincia in cui si trova la fabbrica, più un numero progressivo in ordine cronologico:

più questo numero é basso, e più é "antica" la fabbrica.

 

Se per "lei si assurge" lei intende "lei si atteggia a esperto", beh, credo proprio che le sia (pesantemente) scivolato il piede sull'acceleratore, perché ho sempre e solo inteso trasmettere le informazioni derivanti dal lavoro che svolgo da una vita:

 

e ovviamente sono sempre pronto a imparare da chi ne sappia più di me, con la gratitudine dovuta a tutti coloro che mi permettano d'ampliare i miei orizzonti (anche) conoscitivi.

 

Devo per inciso constatare l'assiduità con cui lei ricorre a citazioni a base di vasellina, tanto che dovrei sconsigliare la lettura delle sue e.mail in prossimità dei pasti. :-)

 

Senza scomodare Freud (Sigismondo, per gli amici) non so e non m'interessa sapere se tale insistenza derivi da esperienze pregresse o dal desiderio di accedervi, ma in ogni caso la pregherei di farne a meno, e io ne farò volentieri a meno, nella nostra corrispondenza.

 

Ma lei se continuasse a credere che tale sgradito lubrificante fosse materia prima ineliminabile nel mondo dei preziosi le suggerirei caldamente di dedicare altrove tempo ed energie.

 

Che ne dice della collezione di miniature del '700 francese?  :-)

 

Contraccambio gli auguri scrivendo, finalmente, anche con la sinistra.