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- Scritto da Gianfranco Lenti
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Una laurea in Fisica e un diploma di gemmologia: e ora che si fa?
Salve,
sono una giovane neodiplomata gemmologa.
ho studiato per un anno presso il GIA a Carlsbad, California, e lo scorso Gennaio ho conseguito il Graduate Gemologist Diploma.
Premetto che non ho nessun "nome" alle spalle e non ho attività di famiglia.
E' stata la mia grandissima passione per le gemme a motivarmi e spingermi a seguire questa strada, dopo una laurea in Fisica.
Bene, sono tornata in Italia per motivi familiari e personali e ho iniziato a cercare lavoro, ma vuoi la crisi, vuoi che il nostro Paese vive nell'immobilismo più totale, mi ritrovo dietro un bancone di uno degli ennemila compro oro di Roma.
E devo anche ritenermi fortunata vista la situazione; però è frustrante perché ho investito tanto, sia al livello economico sia di energie mie personali e non vorrei vedere perso tutto.
Che alternative ho, oltre a quella per me purtroppo non possibile, dell'emigrazione all'estero?
Vorrei lavorare nel settore, ma per il momento ho solo ricevuto porte in faccia… che tristezza!!!
Buon giorno, Chiara
vorrei tanto iniziare la settimana trasmettendo a lei notizie positive, ma ho la cattiva abitudine di dire quello che penso…
E la realtà che vedo non é positiva.
Con la sua laurea in fisica (complimenti!) e la specializzazione gemmologica fino a qualche anno fa avrebbe potuto sperare di collaborare a una ricerca sugli smeraldi che come gioiellieri sollecitammo a un grande Istituto nazionale (al tempo dei primi smeraldi sintetici davvero pericolosi…), ma l'iniziativa é purtroppo rimasta quasi fine a sé stessa.
Oggi ci sarebbe la paurosa grana dei diamanti sintetici, ma per ora la pentola che bolle non ha ancora fatto saltare il coperchio perché tutti, o quasi, ripetono che il problema non esiste… ancora.
Quali le prospettive, quindi?
E, oltretutto, senza emigrare?
Vede, se il settore "Oro & Preziosi" avesse almeno una certa percentuale di "professionisti", ovvero di operatori interessati a valorizzare quest'importante area economica, io un'idea potrei anche averla…
Non foss'altro per sognare la fine di una guerra di cannibali, da "tutti contro tutti", perché prima di tutto potrebbe essere una sicura fonte di guadagno per tanti addetti non particolarmente specializzati:
sogno infatti un centro indipendente ove i vari "compro-oro" potessero conferire oggetti con pietre per un'adeguata identificazione prima ancora di un'opportuna valutazione.
Realisticamente, l'idea sarebbe (forse) attuabile in città molto popolose, ma il problema sarebbe prevedere se l'attività prenderà piede (nel caso lo prendesse…) PRIMA della morte per inedia dell'incauto precursore.
Mi hanno anche accennato di un possibile incremento del settore "Monti di Credito su Pegno" bancario, e la notizia sarebbe compatibile con la nostra situazione ormai cronica, ma temo che in tal caso la ressa per un posto del genere sarebbe quasi pari a quella per l'ingresso nel settore scuola pubblica… o della pubblica amministrazione!
Col recente terremoto elettorale anche gli alieni del palazzo hanno perso non poco appeal, e la disponibilità di molte "sistemazioni" potrebbe (finalmente!) ridimensionarsi persino a livello di vistosi e verbosi guru con l'orecchino infilato nell'orecchione.
Ma anche tagliando la testa di un pesce che puzza ormai da generazioni, rimarrebbe il problema dei boiardi di stato, dei mega-burocrati di nomina politica e dei baroni incistati a tutti i livelli e in tutti i settori, i cui costi sono purtroppo noti…
A differenza invece delle loro competenze e utilità.
Non s'illuda quindi che in Italia la situazione possa evolvere, almeno in tempi ragionevoli, verso quegli sbocchi ai quali lei avrebbe tutto il diritto di aspirare, perché il nostro settore soffre in modo particolarmente grave dello stato comatoso dell'economia.
Rimarrebbero i suoi vicini di casa d'oltre Tevere, che di gioie da inventariare e da valutare ne avrebbero a tonnellate, ma non credo che l'accesso alle grotte di Ali Baba sia tanto facile senza i contatti che le mancherebbero.
E rimangono (rimarrebbero) le ineffabili televendite e le mirabolanti offerte sulla rete:
in entrambi i settori tanto la competenza quanto la correttezza sarebbero merci rare e forse anche apprezzate, ma sono due settori nei quali ho poca conoscenza e più o meno altrettanta fiducia.
Quindi preferirei astenermi da ogni ipotesi.