Pietre di colore

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Bill Gates potrebbe contenderlo al sultano del Brunei. - 2 -

quindi dice che e falso 

Nossignore, Alessandro!

Io non faccio diagnosi a distanza, é chiaro?

Solo che una parola della scheda,  ovvero "DIFFUSION" mi fa pensare a un corindone (che potrebbe essere tanto naturale quanto sintetico) al quale sia stato AGGIUNTO IN LABORATORIO del colorante per farlo sembrare più bello, ovvero più rosso:

Quindi, riassumendo:

un rubino naturale é un corindone naturale con molto colore ROSSO distribuito nella massa. 

MA anche questo colore DEVE essere NATURALE perché la gemma abbia un alto valore.

Se il suo cristallo, anche se fosse naturale, fosse stato colorato (si dice "termodiffuso") col metodo Chatam il cristallo varrebbe ben poco.

Quanto un soprammobile da usare appunto come fermacarte.

Mi sono spiegato?

J

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Circolano davvero tanti "topazi" che, dopo un'attenta analisi, risultano invece...

Salve, sig. Gianfranco;

Sono un appassionato di pietre (preziose e non) fin da ragazzino.

Crescendo, poi, ho anche iniziato ad apprezzarne il valore economico. E le scrivo proprio a proposito di questo.

Anni fa (nel 1975) un mio parente acquistò un anello d'oro giallo (bello massiccio) con incastonato un topazio marroncino dal taglio ovale che misurava circa 18 mm x 15 mm., pagandolo X00.000 Lire (che oggi corrisponderebbero a quasi ZZ00 euro).

La pietra fu venduta proprio come topazio.

Quando mi rivelò il prezzo dell'anello rimasi sorpreso.

Una somma come quella, quasi 40 anni fa, erano davvero tanti soldi.

Ora, so che per fare una valutazione le occorrerebbe avere l'anello sotto mano, però le chiedo:

possibile che un topazio sia tanto costoso? 

Grazie della sua attenzione;

Nicola

Salve, Nicola 

il tono della sua e.mail mi piace e il contenuto mi mette persino di buon umore…  :-)

Infatti lei SA che per una valutazione occorrerebbe… eccetera, MA cionondimeno mi chiede un'opinione e  (merci beaucoup)  NON una valutazione:

complimenti, finalmente qualcosa di nuovo!  :-)

Bene, la informo che il "marroncino" non é un colore (primario) ma il risultato della somma di almeno due colori diversi.

Ovvero una situazione  che potrebbe originare un'infinità di sfumature assortite, dalle più piacevoli magari fino (auguri  :-) alle più rare.

Oltretutto il taglio potrebbe aver contribuito moltissimo alla bellezza della gemma incastonata sull'anello del parente, quindi come opinione del tutto ipotetica SI, il prezzo pagato sarebbe anche potuto essere giustificato.

Faccia quindi esaminare il gioiello da un competente, che eventualmente lo potrebbe anche valutare.

E, prima di prenotare viaggi in Polinesia, a scanso di future, crudeli disillusioni faccia fare un controllo al rifrattometro:

infatti ci sono in circolazione davvero tanti "topazi" che, dopo un'attenta analisi, risultano appartenere invece alla famiglia dei quarzi.

Magari nulla da dire sull'eventuale bellezza, ma in quanto al valore si tratterebbe allora di togliere almeno uno zero dal prezzo...

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Certificato analisi gemmologica per smeraldo - Tanto gentile… - 3 -

Buonasera Gianfranco,

era da un po' che non le scrivevo e quindi ho dovuto subito porre rimedio. :-)

Questa volta non ho quesiti da porle, ma vorrei solo inviarle la fotografia dell'anello con smeraldo che ho fatto realizzare e di cui abbiamo (parecchio) disquisito tempo fa.

Sono consapevole del fatto che, con ogni probabilità e comprensibilmente, il risultato di un lavoro eseguito da sconosciuti per conto di una sconosciuta sia di molto poco rilievo per lei, ma, forse spinta da un eccessivo entusiasmo per il mio primo anello "di un certo tipo", tengo lo stesso a mostrarle la nuova creazione.

Spero di non averle sottratto troppo tempo con questa email e comunque ne approfitto per rinnovare il piacere di scrivere a una persona come lei che fa del proprio lavoro una vera e profonda passione (o viceversa? :-)

Buona serata,
saluti

Buona sera, Virna

la leggo con piacere e le faccio i complimenti per l'anello, che é "nato" proprio bene!  :-)

I brillantini in finissimi castoni e le punte dei griff che fermano lo smeraldo arrotondate con cura e sicuro mestiere:

una delizia per gli occhi, una raffinata eleganza che lei si godrà a lungo... 

Della serie "il pericolo é il mio mestiere", magari, perché i lati scoperti dello smeraldo suggeriscono imperiosamente un elevato  livello di attenzione.

Ma sono certo che lei si toglierebbe l'anello prima di percuotere l'amato bene e quindi posso concederle un ragionevole grado di smeraldifera serenità. :-) 

Però a me stonerebbe parecchio quel suo "un lavoro eseguito da sconosciuti per conto di una sconosciuta sia di molto poco rilievo per lei", 

perché sono proprio quei lavori che trasformano sovente gli sconosciuti e le sconosciute in amici e amiche, ovvero in fedeli adepti/e del "bello" luccicante!

O no?   :-)

Quindi dia un'ammirata pacca sulla schiena al bravo orafo, e si ripeta una cosa di cui siamo già, e in tanti, profondamente convinti: 

il verde é proprio un gran bel colore.

P.s.

Io ho il monitor più grande che mamma Apple offre alle sue vittime, ma siccome lei non va mai a capo, 

la sua e.mail esondava fino a metà del muro perimetrale:

facendomi rischiare il torcicollo per la lettura.  :-)

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Perbacco che rubino! Bill Gates potrebbe contenderlo al sultano del Brunei.

scusi ma vale piu di 10.000 ?

PRODUCT DETAILS

PRODUCT NAME                         Ruby
UNIT OF ITEM (S)                         1 Piece.
SHAPE/CUT                                  Cushion- Facet Cut
DIMENSION                                  21x18.2x11 mm
WEIGHT (CT.)                               42.60 Carats.
COLOR                                          AAA Fresh Red
CLARITY/GRADE                        IF
LUSTER                                        Awesome
TREATMENT                                Chathum Diffusion
ORIGIN                                         Madagascar

Buona sera, Alessandro

un bel rubino di oltre 42 carati avrebbe un valore inestimabile, se fosse naturale, trasparente e di eccellente saturazione cromatica.

Per capirci, varrebbe molte migliaia DI VOLTE la cifra ridicola che ha indicato lei nella sua richiesta:

insomma, roba da sultano del Brunei o, magari, da Bill Gates, perché temo che i beneficiati del Monte dei Paschi di Siena al momento siano in ristrettezze.

Forse per non essere riusciti ad avere "una banca"…  :-)

Bando alle italiche amenità e tanto per raffreddare indebiti o prematuri entusiasmi devo però aggiungere che nella scheda trasmessami:

1 - le NON precisa il nome del laboratorio o dell'analista autori dei rilevamenti riportati,

2 - il "Clarity Grade" (la "purezza" é un parametro che si usa per i diamanti… e per i turisti,

3 - l'indicazione di origine geografica é quasi sempre un atto di fede, o un "millantato credito… geografico"   :-)

4 - ma, soprattutto, alla voca "Treatment":

     a  -  Chatum NON esiste. Esiste invece "Chatam", dal nome del fabbricante di rubini sintetici, e anche di un metodo di colorazione di cristalli naturali

     b  -  "Diffusion" starebbe a indicare il metodo di colorazione di cui sopra, appunto "per termodiffusione" di sostanze cromofore atte a rinforzare quella saturazione

            di rosso che in molti corindoni naturali sarebbe assolutamente insufficiente per giustificarne un qualsiasi elevato valore gemmologico.

Noti che quanto sopra sono le semplici deduzioni consentite dalle scarne caratteristiche comunicatemi.

Ma se volessi scommettere (scommettere a distanza, NON vuol dire diagnosticare!) direi che il suo grande e faccettato cuscino rosso sia solo un bel fermacarte.

Ovvero un corindone di basso pregio al quale sia stato aggiunto, appunto per "diffusione", il colorante che ora desta la sua ammirazione.

E non un cristallo sintetico, perché non avrebbe senso un ulteriore lavoro di "diffusione" mentre si possono profurre direttamente, facilmente e rapidamente quintali di corindoni rossi.

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Smeraldi Colombiani… Per farne cosa? - 2 - Smeraldi Colombiani: foto artistiche e foto inutilizzabili.

Egregio sig. Lenti,

 

mi rivolgo a Lei in quanto esperto del settore come ho potuto constatare dal sito internet. Ho ereditato degli Smeraldi Colombiani autentici, vedi certificato colombiano allegato, di differenti misure e grandezze.

Non essendo del settore, mi occupo di viaggi come potete vedere in calce, ho fatto delle ricerche su Internet ed ho trovato tra le tante la vostra pagina che penso sia una del settore affidabili.

 

Invio delle foto fatte da me non professionalmente ma solo per dimostrare che sono in mio possesso non sono una persona che vuol far perdere tempo a dei professionisti, ma vorrebbe un consiglio.

In attesa di una Vs. certa risposta resto a vs. disposizione per qualsiasi ulteriore contatto od informazione e rimetto i miei

 

piu´distinti saluti

 

Andrea

 

Buona sera, Andrea

si, questa volta sono riuscito ad aprire le foto:

sa, qualche volta il Mac é meno crudele del solito, e non solo per la vicinanza del natale…  :-)

Le sue immagini sono (sarebbero) quasi un rebus, perché la prima domanda sarebbe:

sono gli stessi cristalli fotografati con luci diverse, oppure sono proprio cristalli di lotti diversi?

Per la prima ipotesi deporrebbe il panno su cui sono fotografati:

lo stesso tessuto, ma ci sono differenze di colore e non so se questo dipende dalla luce…

Se invece mi soffermo sugli smeraldi direi che siano lotti diversi, ma le conferme me le può dare solo lei, benché le descrizioni del certificato mi facciano propendere per questa  conclusione.

Il colore di alcuni, un bel verde vivace, sembrerebbe fra i più pregiati, ma tanto il colore quanto trasparenza, saturazione e taglio devono essere giudicati solo di persona.

Perché facilmente influenzabili dalle condizioni di ripresa:

veda come appare diverso il colore del panno, dello stesso panno del piano d'appoggio, nelle varie foto!

Non metto in dubbio l'origine naturale degli stessi, anche se non sono riuscito a rintracciare il laboratorio che li ha certificati…

Ma le dico subito che commercialmente i lotti di gemme con dimensioni (piccole come le sue), forme e tagli assortiti hanno un (certo…) interesse soprattutto per quegli artigiani orafi che siano organizzati per realizzare pezzi su commissione.

Magari per un(a) cliente con cui abbiano scelto la pietra da montare.

Nel caso provasse a venderle, cerchi innanzitutto di appaiare per forma, colore e dimensione quelle gemme che potrebbero formare una parure (un paio di orecchini, per esempio, o il contrarié di un anello) o magari l'intero ensemble con un bel ciondolo perché ne aumenterebbe certo il valore.

Ma si procuri la collaborazione di una gentile fanciulla (pericolosissimi gli entusiasmi delle disponibilissime le fidanzate  :-)  che, in quanto femmina, avrebbe quasi certamente una sensibilità cromatica raffinata e allenata, e quindi preziosa per la valutazione di trasparenze, sfumature e saturazioni di colore.  

Per sua informazione, anch'io ho riportato deliziosi smeraldi dai primi viaggi, ma mi sono rimasti invenduti per molto tempo.

Finché, per riuscire a collocarli, ne ho fatto fare un'intera serie di ciondoli con pochi (di solito da 1 a 3) diamanti per ognuno. 

In giro per negozi potrà ricavare utili informazioni a proposito delle quotazioni correnti sulle quali regolarsi per un'eventuale vendita.