Pietre di colore

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I dubbi a proposito di un topazio rosa.

Ho acquistato un topazio rosa, ma non sono sicuro dell'originalità.

Come potrei controllare?
Grazie

Buona sera, Federico

 

complimenti per l'acquisto:

il topazio rosa é una delle gemme più "intriganti" che conosco, e la fortuna di trovarne uno bello, ben tagliato e a buon prezzo non capita tutti i giorni…  

 

Nel mio ultimo giro in Brasile ne ho trovato davvero pochi, e a prezzi decisamente lievitati, mentre la povertà del taglio mostrava la spsmodica quanto patetica ricerca della maggior caratura possibile.   :-( 

 

A spese di una gemma che se tagliata secondo le ferree leggi dell'ottica può produrre individui di una bellezza superlativa

 

Non so cos'intenda lei per "originalità", ma in ogni caso a me non risultano esistere topazi sintetici e quindi, almeno da questo punto di vista, credo che lei possa dormire tranquillo.

 

Non diciamolo troppo in giro perché ci potrebbe benissimo essere il degno marito di una buonadonna che, fiutato l'affare, provi a produrne alcune quintalate, ma per adesso il problema consiste  nell'origine della bellissima tonalità rosa.

 

Una tonalità che quasi certamente sarà più satura di quelle delicate della più nota morganite e della pregiata e rara kunzite.

 

Però si tratta di un colore naturale o indotto invece in laboratorio?

 

O, magari, soltanto un tantino "rinforzato?

 

Per saperlo o almeno per avere indizi significatici sarebbe necessario un esame gemmologico, sia con lo spettroscopio sia, e in prima battuta, col dicroscopio.

 

Infatti, con quest'ultimo apparecchio i topazi ottenuti mediante riscaldamento di soggetti in origine di colore aranciato, o di  (alcuni) cristalli bruni evidenziano colore rosa con un dicroismo molto più marcato dei rari esemplari il cui colore é invece naturale.

 

Ma se la contemporanea evidenza di un rosso ciliegia e di un giallo-oro particolarmente saturi darebbe una certa tranquillità di giudizio, che fare per situazioni meno "espressive"?

 

Richieda quindi un esame gemmologico, se crede, e nel frattempo consideri soddisfatto che il colore del suo magnifico topazio rimarrà stabile nel tempo, come quello dei rubini e degli zaffiri a loro volta eventualmente riscaldati:

 

tanto dalla natura quanto da uno speranzoso operatore.  :-)

 

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Il travolgente acquisto di una tanzanite… e scusandomi per il disturbo. :-)

Buona sera e scusi se la disturbo ancora, ma leggere le risposte che lei dà è proprio sempre un piacere.

Ho una piccola collezione di gemme piccole praticamente tutte sotto il carato ed acquistate tutte o quasi, a parte quelle comprate a Desio presso La Miniera di Pio Mariani, tramite internet.

L'ultima astina, e la chiamo astina proprio percè mi sembra che lei sia abituato a trattare e "giudicare gemme di ben altro spessore e valenza sia economica che in generale è stata per una tanzanite che si è fermata ad un prezzo molto basso rispetto al valore di questa varietà di gemma.

In una delle sue risposte lei diceva che esistono tanzaniti di bassissimo valore sia economico che come valore proprio della gemma e tanzaniti di altissimo valore per particolari insiti nelle stesse che lei spiegava con la solita competenza.

Io, per X euro non posso che avere preso un fondo di bottiglia?

E' vero che altre pietre simili dello stesso venditore, in asta sono state vendute a dieci volte tanto e che potrei avere avuto un po' di fortuna.

Se è come credo un fondo di bottiglia comunque ho rischiato davvero poco

Saluti e buon anno.
Una pietra del genere vera e bella quanto dovrebbe valere?

DESCRIZIONE:
About this stone

A light to medium light stone. It has a small, for the naked eye invisible, fissure, which makes it VVS-VS. But that is really rigorous, it could easily be VVS. Very brilliant stone.

Details Natural Tanzanite
Shape \Trillion
Weight 0.79 ct
Measurements5.89 x 5.91 x 3.88 mm
Color Violetish Blue
Tone Light - Medium Light
Saturation Vivid
Clarity VS - VVS
Cut Grade Ideal
Polish Excellent

Treatment Heated (standard treatment for Tanzanite)
Origin Tanzania

 

 

Buon giorno, Gianluca

complimenti per la minicollezione di minicristalli, la cui bellezza sarà sempre e comunque una delizia per gli occhi!

 

Anch'io ho incominciato così, e con tutta franchezza le assicuro che NON ho MAI cambiato i miei criteri di scelta:

anzi, IL criterio di scelta, ovvero la bellezza.

 

Dimensione e magari rarità sono arrivati sono in seguito, a volte anche per motivi didattici perché uso i miei campioni per i corsi, ma le emme sono dei miracoli capaci di scatenare tali emozioni da giustificare lunghe sedute di osservazione, di ricerca e, perché no, di foto in tutte le condizioni.

 

Quanto al suo campione le dico subito due cose:

a - per la cifra da lei pagata io non sarei riuscito a procurarle il blister VUOTO  :-)

b - le bottiglie color tanzanite sono molto rare e quindi dubito...

      che lei abbia ora un qualsiasi fondo delle stesse…  :-)

 

Scherzi a parte, il colore (per me) é ottimo e il taglio "trilliant" sarebbero i dettagli che valorizzano meglio questo superlativo cristallo.

 

Dato il costo dovrei sorvolare sui particolari precisati a corredo del soggetto, ma vorrei tanto che fosse lei a segnalare al titolare "dell'astina" che poteva (avrebbe dovuto…) risparmiarsi l'attribuzione di quel "clarity grade"  da diamanti.

 

Un "grade" che, oltretutto, trascrive in sequenza errata…

 

Corretta la dichiarazione del riscaldamento "standard" della tanzanite, che in origine sarebbe di un marroncino chiaro certo meno attraente, ma mi spiace che nelle descrizioni manchino tanto il carattere ottico quanto i (due) indici di rifrazione del cristallo.

 

Con questi dettagli avremmo potuto escludere l'ipotesi di qualsiasi imitazione, a prescindere dal ridicolo esborso col quale lei s'é aggiudicato l'esemplare.

 

E adesso sono IO tormentato dalla curiosità, perché una volta verificata la bontà del suo acquisto la incaricherei di comperarmi un bell'assortimento di gratta e vinci da unire a qualche giocata di superenalotto.  :-)

 

Come al solito la deluderò NON dandole quelle quotazioni a cui lei, insieme a tanti altri/e sembra anelare, ma sappia che se la sua gemma fosse "buona" (come dice lei) io sarei pronto a rilanciarle l'offerta partendo dal doppio del costo.

 

E magari arrivando fino ad aggiungere uno zero al cartellino…

 

Ma PRIMA dovrei vederla, naturalmente.  :-)

 

Mi scriva pure di nuovo, se e quando lo volesse, ricordando che nel rispondere la sola cosa che mi disturba sono le scuse di quelli che temono di disturbarmi!  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Un acquisto ebay dalla Thailandia: quali problemi potrebbero esserci per l'importazione?

buonasera, ho appena acquistato su ebay dalla Thailandia una tanzanite e 2 ametiste.

Vorrei chiederle come devo comportarmi per le tasse doganali e quali rischi (oltre chiaramente all'eventuale fregatura) posso correre nel momento in cui le "gemme" arriveranno in italia.

Ringrazio anticipatamente.

 

Buon giorno, Elisa

 

a parte l'antipatica ipotesi da lei precisata dell'eventuale "sola"  con le sue tre gemme (ametiste sintetiche e tanzanite "ricristallizzata"), queste le potrebbero arrivare :

 

a - passando inosservate e quindi senza problemi, indugi nè spese

     attraverso gli uffici postali;

 

b - passando senza problemi perché di valore modesto (un centinaio di U$D)

     secondo la dichiarazione attestata in un'eventuale documentazione allegata

     (fattura di vendita) 

 

c - gravate di IVA e dazio calcolati sul valore dichiarato (superiore ai 100 $

     e ritenuto veritiero, ovvero "congruo" nel gergo dei nostrani burosauri):

 

d - oppure come al punto precedente ma con un ritardo maggiore:

     nel caso la dogana richiedesse una perizia ai suoi esperti

     ove sospettassero una fattura accompagnatoria fasulla.

 

Spero che la Thailandia le sia benigna e intanto le porgo tanti gemmoauguri  per il nuovo anno.

 

… E per le pietre.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Colui che l'ha tagliata è il migliore tagliatore italiano per quanto riguarda le pietre di colore.

Carissimo Gianfranco,

la fotografia che ti allego è di un'acquamarina di 17 ct dal taglio semplicemente eccezionale.

 

Volevo sapere a Valenza a quanto vengono mediamente proposte le acquemarine belle di questa caratura.

 

Vorrei orientarmi infatti un po' sul prezzo-valore.

 

La colorazione è buona come puoi vedere, anche se non al livello delle acquemarine ""Santa Maria"".

 

Il taglio penso che sia ciò che rende la gemma veramente unica.

 

Secondo infatti i miei amici appassionati colui che l'ha tagliata è il migliore tagliatore italiano per quanto riguarda le pietre di colore.

 

A parte questo volevo avere delle tue considerazioni al riguardo se possibile.

 

Nel frattempo ti porgo i miei più vivi auguri per un felice e sereno Natale oltre che, ovviamente, per un lieto anno nuovo.


Ciao

Lorenzo

 

Ciao, gemmoamico

come diceva un tale di Roma che divenne  piuttosto noto: "tu quoque, Lorenzo?"

Sei in predicato come fedelissimo del sito e poi inciampi clamorosamente nella tanto aborrita quanto banale (e vietata) denominazione geografica delle gemme?

E per favore non difenderti dietro l'esempio (l'eccezione) delle tormaline Paraiba, ché tanto le orecchie te le tiro ugualmente!

Secondo la mia modesta opinione, le acquemarine belle subiscono lo stesso destino del "fuoco verde", ovvero quegli smeraldi davvero belli che diventano ipso facto "colombiani" anche se arrivano dalle brasiliane miniere di Nova Era, per esempio, o del Minas!

Io ho girellato abbastanza per il Brasile, e visto che da quelle parti di berillo se ne trova davvero molto, ti assicuro che di acquemarine "Santa Maria" ne ho trovato davvero tante, e dappertutto.

E per "dappertutto" intendo interi Stati, per estensioni grandi quasi come l'Europa e non certo soltanto in una piccola zona come Santa Maria.

Tanto per la precisione ti ricordo che il celeste di questo berillo é la conseguenza di un riscaldamento, felicemente naturale o tecnicamente perfetto che sia, quindi lascia perdere le glorie degli altari e valuta le gemme per quello che ti appaiono, e senza mettere di mezzo personaggi da novena.  :-)

Anche la richiesta di "un prezzo medio" a Valenza non é da te, visto che senza altri dettagli nè confronti  non significa nulla e sono sicuro che al perché ci arriverai da solo.

Sono contento che u abbia a portata di voce il miglior tagliatore… eccetera, ma senza volerti smontare ti ricordo che disponendo di abbondante materiale grezzo é possibile applicare con assoluto rigore innanzitutto le leggi dell'ottica per le opportune simmetrie di taglio…

Per valorizzare la bellezza del cristallo

E poi sbizzarrirsi in tagli a piacere senza troppo sottilizzare sull'entità dello sfrido.

E questo senza voler togliere nulla al bravissiono tagliatore che tu citi.

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So che questa varietà di gemma è molto costosa e che dovrebbe per i puristi avere sfumature tendenti

Innanzitutto buongiorno a lei!

Cercando notizie sullo zaffiro padparadscha mi sono imbattuto in una risposta e in spiegazioni che lei dava ad una persona che le chiedeva notizie e pareri.
Io sono un piccolo collezionista di gemme e mi sono rivolto anche al mercato proposto su Ebay.

So che questa varietà di gemma è molto costosa e che dovrebbe per i puristi avere sfumature tendenti all'arancio/rosa.

So che molte pietre naturali vengono riscaldate e che in questo modo ne vengono accentuati o modificati i colori.

Ma come capire da una foto se una pietra è una patacca da laboratorio totalmente sintetica o quantomeno in partenza natutale anche se poi trattata?
 

Probabilmente non vincerò mai questa asta viste le mie possibilità limitate e la sua risposta, se il tempo le darà la possibilità di darmela, arriverà ad asta scaduta ma lei riesce a capire se siamo di fronte ad una patacca o a qualcosa di decente?

Ho sentito addirittura parlare di zaffiri riscaldati e trattati al berillio.

E' possibile e che valore hanno quelle gemme?

Ringrazio anticipatamente per un'eventuale risposta e parere e saluto cordialmente.

Buon giorno anche a lei, Gianluca

si, il corindone "padparadscha" (ricordi che lo zaffiro é SOLO azzurro!) é una varietà decisamente rara, e quindi costosa, ma questo non significa che anche gli esemplari più piccoli abbiano prezzi inavvicinabili.

Anzi, nelle fiere se ne trova sempre qualcuno in offerta a quotazioni umane, ma "qui comincian le dolenti note" scriveva un antico cantautore (Alighieri, per gli amici Dante), perché i progressi (progressi un accidente, mi verrebbe spontaneo dire) soprattutto della chimica hanno inondato il mercato con porcherie di bell'aspetto ma naturali quanto una pecora clonata.

Dolenti note, dicevamo, perché il riconoscimento dei vari trattamenti é roba da specialisti, con esperienze e attrezzature ben al di fuori della portata dei semplici collezionisti.

Per sofisticati che siano, sia chiaro.  :-)

E le dimensioni ridotte della maggior parte dei preziosi cristalli sono un'ulteriore aggravante delle difficoltà per una diagnosi univoca.

Le gemme naturali si riconoscono per la (fortunata, auspicabile e apprezzatissima) presenza di microscopiche caratteristiche interne, caratteristiche sempre e comunque diverse da quelle eventualmente individuate nei soggetti sintetici.

Difficile però ipotizzare un valore dei prodotti di laboratorio, che si trovano in commercio in un arco di quotazioni e di qualità quasi infinite, con metodi di produzione e procedure di colorazione molto differenti.

Emotivamente io sarei portato a considerarli semplici soggetti di studio, ma economicamente hanno raggiunto un giro d'affari imponente, anche per un parallelo uso industriale,

Nei laser, per esempio, nei riporti antifrizione e nella produzione di abrasivi diversi, eccetera.

Per sua consolazione :-) le confermo non solo l'esistenza, ma anche la subdola pericolosità dei corindoni al berillio, che esteticamente sono i più belli e i più credibili fra i soggetti spacciati come "naturali" non solo ai gemmoturisti.

E per la sua insonnia le sussurro che l'ultimo grido di tale perversa consuetudine è quello di colorare corindoni NATURALI, di tinta debole per farli assomigliare in tutto e per tutto (per la presenza di inclusioni tipiche e diagnostiche) a soggetti DEL TUTTO naturali E DI ALTA QUALITA'.