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- Scritto da Gianfranco Lenti
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Leggere il manuale va bene, ma poi é sconsigliabile improvvisarsi artificieri...
Salve, avrei una domanda:
Per essere Gemmologo a tutti gli effetti, vanno seguiti i 3 corsi di classificazioni del diamante, perle e pietre colorate?
Poi c'è bisogno di altro oppure al termine del corso si è direttamente gemmologi?
Grazie anticipatamente.
Salve, Domenico
fare il gemmologo, se con tale termine lei intende la professione di "gemmologo analista" in un laboratorio aperto al pubblico, richiede conoscenze precise e una consistente dose di esperienza...
I corsi (TUTTI i corsi) le potrebbero fornire le basi culturali e tecniche di partenza, con le quali alcuni si lanciano nel firmamento delle gemme, ma a mio parere questo vorrebbe dire sfidare la fortuna... a spese degli altri!
E' certo vero che la maggior parte del lavoro é normale routine (80% diamanti e il resto gemme e perle, tanto per fare un esempio NON impegnativo) ma prima o poi capiterebbero situazioni decisamente rischiose, per importi in gioco e per difficoltà analitiche...
Situazioni in cui sono allora essenziali degli ottimi e rapidi contatti con colleghi più esperti.
Insieme a una buona dose di umiltà e di senso di responsabilità, per evitare il rischio di avallare clamorosi e costosi "equivoci".
Infine, come ho già precisato più volte, la professione di gemmologo non é riconosciuta a livello ufficiale (legale, intendo), e per ora è solo il mercato che seleziona gli operatori davvero capaci.
Quindi, almeno per i prossimi anni, niente "colletti bianchi" che hanno, legalmente, il "titolo" per fare danni... :-)
Con ciò, corsi o non corsi, non intendo certo incoraggiare nessuno a tentare l'avventura gemmoprofessionale con la leggiadra spensieratezza di una Vispa Teresa...
Così come sconsiglierei a chiunque di fare l'artificiere per disinnescare bombe previa lettura dell'apposito manuale.
Chiaro il concetto? :-)