Pietre di colore

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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L'anello con rubino che ne dovrebbe venire fuori dovrebbe ripagare...

Sig, Lenti le scrivo questa email per augurarle un inzio anno davveo scintillante come i diamanti che amiamo, non solo guadare, ma anche indossare.


Le volevo chiedere una cosa.

Grazie al suo suggerimento a novembre mi sono fatto portare dal mio amico che lavora ad Amsterdam delle pietre calibrate G VS e ho realizzato una splendida rivière di 7 pietre per mia mamma (pietre da 0,10 ct l'una).


Per il nuovo anno ho un progetto molto più ambizioso, voglio comprarmi un bel rubino ne ho trovati diversi esemplari sia certificati XXX che senza certificato, molto belli, e anche molto costosi.


Ma la mia domanda era questa:

vicino a una bella gemma volevo mettere delle pietre piuttosto grandi.


Consideri che il rubino che comprerò si aggira sui 2 carati. e volevo fare una grande fascia con 15 diamanti sempre calibrati da 0,15 ct l'uno..


In pratica il rubino sarà al centro di un "tappeto di diamanti".

Secondo lei posso restare sempre su G  - VS, oppure andare sul G VVS, oppure provare con F VS facendo sempre fare attenzione al mio amico di scegliere tra le calibrate le pietre migliori.


Il progetto è ambizioso lo so, ma l'anello che ne dovrebbe venire fuori dovrebbe ripagare ansia etc.
Grazie ancora

 

Buon giorno, Luca

 

per dei diamanti da 0,15 G VS, senza esitazioni, purché il taglio sia  di ottime proporzioni!

 

Tanto più che se i cristalli sono scelti con cura, in altre mani magari passerebbero tranquillamente per VVS.    :-)

 

Anch'io mi sono scottato le dita con alcuni rubini, tutti fra 2 e 5 carati, ma tant'é...

E' il mercato che fa il prezzo.

 

Eviti però quelli privi di un certificato di controllo gemmologico perché fra i temodiffusi al berillio e quelli infiltrati con vetri al piombo, il prendere una fregatura é una probabilità molto... reale!

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In commercio esistono agate dai più svariati colori: sono colorate artificialmente?

In commercio esistono decine di agate dai più svariati colori, ma mi sembra impossibile che in natura ne esistano così tante.

 

Sono colorate artificialmente?

 

In particolare, quella che viene venduta come agata di fuoco - e che è bellissima, niente da dire - è naturale o di laboratorio?

Grazie

 

Buona sera, Anita

 

si, la maggior parte delle agate in circolazione é stata colorata in laboratorio, e con i più vari e sgargianti colori.

 

Anche con il rosso, naturalmente, quindi non sono nemmeno sicuro che si possano distinguere quelle naturali da quelle tinte,

 

Almeno, non sempre, e graffiarle per saggiare cosa ci sia sotto la superficie NON é un test consentito perché danneggia il campione.

 

A volte si trovano residui dei coloranti aggiunti osservando con pazienza i pezzi alla ricerca di micro-fratture dove (a volte, ripeto) scoprendo le tracce dell'operazione si ha la prova dell'avvenuta coloritura.

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Evitate, se possibile...

 

Gentili amiche, cortesi amici

 

per favore, rileggete le vostre domande prima di inviarle, ricordando che io NON sono in grado di indovinare i dettagli che voi NON precisate.  :-)

 

E, se possibile, evitate, di scrivere e.mail con i telefonini in genere, e con gli iPod in particolare:

la dattilografia che fa pietà, l'ortografia che suscita orrore e infine la necessità di limitare il testo rendono sovente incomprensibili le domande.

 

Il correttore di bozze non é il mio lavoro preferito.  :-)

 

Commosso e riconoscente, ringrazio.  :-)

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Per Amelie

Grazie per le sue risposte. E" UN PIACERE conversare con lei.


Spero di non disturbarla ma vorrei domandare come mai c'é tutta questa ignoranza in giro sulle gemme.


Tutti ovunque parlano solo di diamanti, rubini e zaffiri blu.


Ho mostrato i miei gioielli alle mie amiche, 4 su 4 non conoscono nulla delle pietre di colore.

Neppure io le conoscevo ma da quando le ho comperate sono così felice,come una bambina che ha ricevuto un regalo stupendo.


Ho una bambina di 4 anni, AMELIE la gemma piu bella della mia vita, é impressionante vedere quanto i gioielli piacciano anche a lei.

Ogni tanto le vuole vedere e metterle sulle mani.


Non siamo ricchi io e mio marito lavoriamo duramente e la crisi incombe, ma queste piccole gemme colorate danno una ventata di gioia.


La prego non mi prenda per pazza ma sono ormai drogata di gemme e di colori sfavillanti.


Grazie della sua pazienza e gentilezza.

 

Cara Amelie

 

mi rivolgo a te perché la tua mamma forse mi legge, ma certo non mi da retta!  :-)

Infatti parla sempre di disturbare mentre sono proprio le appassionate come lei a giustificare il mio impegno col sito.

 

E parlo di persone veramente appassionate, la massima parte delle quali non nuota nell'oro:

e forse proprio per questo queste hanno prima di tutto quella cultura tanto gemmologica quanto e soprattutto estetica che permette loro le scelte più originali e più felici.

 

Quelle scelte che pur senza spendere un patrimonio si possono poi godere nel tempo, fuori dai vincoli dello snobismo e dai limiti della non conoscenza.

 

Non ti meravigliare quindi se le amiche della tua felice mammina ignorano la maggior parte di quelli che io chiamo "i fiori di un tempo infinito":

 

intanto perché la mia categoria ha fatto ben poco per diffondere non dico la cultura, ma anche solo un pochino di conoscenza delle "altre gemme", quelle non comprese nel poker delle "quatto grandi"...

e poi perché il solo nominare rubini o smeraldi, per esempio, sembra nobilitare chi ne parla evocando magari i fasti di Cleopatra.  :-)

 

Continua a condividere con mamma Mimoza il piacere di trastullarti con le sue gemme, ma cerca di non farle cadere sul pavimento perché potrebbero rompersi:

e la festa sarebbe poi molto, molto meno lieta.

 

Ciao, fiorellino:

innalzo il biberon per un brindisi alla tua salute.

 

E ricordati che hai il bellissimo nome di una grande donna, pilota e pioniere del volo.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
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Se la calunnia generica é solo un venticello, la calunnia gemmologica é una crudele pugnalata!

La disturbo ancora delle cose che vorrei sapere.


Lei dice che in una pietra conta il colore intenso, la trasparenza, la purezza, l'uniformità del colore e sopratutto il taglio.


I gioielli che ho comprato sono stati fatti a CHANTAMBURI in Tailandia dove lavorano i migliori tagliatori di pietre, così dice l'azienda che me le ha venduti.


Lei ne sa qualcosa a proposito.

Devo essere sincera a me piaciono molto i miei gioielli e mi devo anche trattenere perche sono rimasta folgorata e contagiata da queste pietre così belle e cosi diverse.


Dove ero prima.


Grazie per il consiglio sulla Shimojo non la compro più.


Ho visto una bella demantoide: che ne dice?


Grazie mille.

Mimoza.

 

Buon giorno, Mimoza

 

lei non mi disturba affatto, ma piuttosto mi rattrista dicendo che io attribuisco importanza alla "purezza" delle gemme!

 

Premesso che io sono un collezionista maniaco, un fotografo appassionato e un cacciatore accanito di quanto si può trovare in quelle meraviglie della natura che si chiamano cristalli, la "purezza" é proprio l'ultimo dei parametri che io prendo e suggerisco di prendere in considerazione!

 

Naturalmente le caratteristiche interne NON devono essere tanto numerose e/o rilevanti da offuscare la trasparenza dell'individuo, ma la loro assenza ha un valore (monetario!) innanzitutto (e oserei dire soprattutto :-) per quanto riguarda il commercio dei diamanti.

 

OK per il resto, anche se il colore, oltre che intenso, potrebbe essere essere tanto delicato da essere poco percepibile ma altrettanto apprezzabile.

 

Conosco bene la Thailandia, mia zona di lavoro da vari lustri, ove i buoni tagliatori si trovano dappertutto.

Ma non sempre sanno o possono tagliare privilegiando innanzitutto le leggi dell'ottica:

perché anche da quelle parti "c'est l'argent qui fait la guerre", quindi si lega l'asino dove vuole il padrone.

 

E fino a quando prevarranno le vendite "a peso" piuttosto che "a scelta" anche nei lotti di esemplari di carature ridotte, i grossisti preferiranno sempre far tagliare pietre "grasse" piuttosto che "belle"...  :-)

 

Infine, non faccio fatica a credere che lei sia stata stregata della bellezza dei demantoidi:

i granati verdi come il demantoide e l'uvarovite emanano un conturbante, caldo fascino che non di rado se la gioca da pari a pari con gli smeraldi più belli.

 

Magari vincendo!  :-)

 

Forse non  troverà esemplari di grosse dimensioni, ma se lei apprezza la bellezza non si pentirà certo della scelta.

 

Quanto sopra sopra ed esclusivamente a mio parere, dato che nel mondo delle gemme i gusti e i pareri coprono ampiamente e ripetutamente un orizzonte... circolare!  :-)