Pietre di colore

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 4941

Tanzanite e diamanti, ovvero un'accoppiata fantastica.

 

Gentilissimo signor Lenti,

ho trovato quasi per caso il suo sito navigando sul web e lo trovo molto interessante e trovo lei gentilissimo a mettersi a disposizione di noi amanti delle pietre preziose.


Sono giovane e da sempre innamorata dei diamanti ma ahimè questa passione è fin troppo cara per il mio portafoglio, da qualche anno ho però conosciuto un nuovo amore che mi è rimasto nel cuore e chiamato Tanzanite che sicuramente non può essere paragonato con il primo amore ma che mi interessa particolarmente, purtroppo però non so dove potermi rivolgere per comprarla, nelle gioiellerie della mia zona non è assolutamente presa in considerazione e vorrei chiederle qualche dritta per acquistare delle pietre.


La ringrazio anticipatamente,


cordiali saluti

Arianna

 

Buona sera, Arianna

 

La passione per i diamanti sembrerebbe cara, e senza dubbio lo é considerando SOLO gli esemplari che si vendono dalle nostre parti:

alti di colore e soprattutto di "clarity", perché da noi se un diamante non é molto "puro" é (forse) degno solo delle fiamme dell'inferno...  :-)

 

Sono tornato da poco dal Brasile dove invece i diamanti sono indossati senza i nostri complessi, e le assicuro che ho visto esemplari deliziosi indossati spensieratamente con felice semplicità, e non certo a caro prezzo!

 

Quanto poi alla tanzanite, anche per me é stata un amore a prima vista (il blu degli aviatori...) che però in Italia é ancora una gemma per pochi, raffinati intenditori.

 

Proprio in questi giorni sto vagliandone un lotticino per conto di un amico, con esemplari da 1 carato in poi, e colori dal celeste-glicine fino al blu profondo, quasi genziana.

 

Tagli:

un pezzo, il più bello, di poco oltre i 3 carati tagliato  "a trilliant" (un triangolo a lati "panciuti", con una miriade di faccette che lo rendono irresistibile)...

e gli altri invece con taglio ovale oppure antique "a cuscino", con masse fino a oltre 8 carati.

 

Prezzi: da 800 € al carato, a salire.

 

Lei da dove mi scrive?

Se crede, sarei lieto di esserle utile.

 

Ma nel frattempo spero d'essere riuscito a farla sognare e che quindi continui a seguire il sito.  :-)

 

 

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2384

Rubino "d'epoca"... rosa tendente al lilla chiaro: allora sarebbe un buon acquisto? - 2 -

Grazie mille per la velocissima risposta percio' quel tipo di pietra potrebbe

essere un buon acquisto in base alle caratteristiche che mi detto, questo vale

anche per gli zaffiri immagino, oppure ci sono altre regole di classificazione?

grazie ancora

Francesco

 

Buon giorno, Francesco

 

vi sono zaffiri con delicate tonalità di celeste che spuntano quotazioni elevate, a volte molto vicine a quelle di esemplari con saturazioni ben più marcate...

Ma questo non vuol dire che ciò succeda anche per i rubini, ove gli individui alquanto "anemici" non sono al vertice delle fantasie possessive del mercato, né delle relative scale di prezzo.  :-)

 

E le sarà facile constatarlo con qualche confronto nella gioielleria più vicina.

 

Che poi quella o un'altra pietra possano essere un acquisto più o meno buono sarà lei a stabilirlo, esclusivamente in base al suo gusto e al piacere che le darà ammirandola.

 

Tutto il resto sono chiacchiere, a patto naturalmente che dopo l'acquisto non si riduca a una dieta di pane e cipolle per saldare il debito.  :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 3519

Rubino "d'epoca"... rosa tendente al lilla chiaro!

Salve sig. Lenti,

volevo chiederle informazioni inerenti a un rubino che ho visto, la pietra e' stata certificata e garantita come vera (intendo non sintetica).


Quello che mi lascia perplesso e' il colore, (il gioiello in questione e' considerato d'epoca circa degli anni 50).


Io ho sempre saputo che i rubini piu' belli sono quelli scuri color sangue ed e' per questo che le scrivo, questo rubino e' di colore molto chiaro, io lo definirei rosa tendente al lilla chiaro, come devo valutarlo?


So che e' difficile dare una risposta... il colore chiaro puo' essere considerato di qualita', sono rari?


Attendo sue notizie grazie

Cordiali saluti

Francesco


Salve Francesco

 

no, se consideriamo SOLTANTO il colore, i rubini con maggiore saturazione varranno certamente più dei loro fratellini più pallidi...

 

E le faccio presente che se il colore rosso non apparisse preciso e deciso, il cristallo non potrebbe neppure essere definito "rubino" perché il nome appropriato sarebbe invece "corindone... rosa, lilla, viola" eccetera.

 

Varietà che sono comunque molto meno rare di quella di un bel rosso intenso.

 

Nel computo di un valore commerciale entreranno poi anche altri elementi (trasparenza, uniformità del colore, caratteristiche interne, dimensioni, tanto per esemplificare), e magari anche le richieste del momento e del mercato.

 

Per favore dimentichi il termine "vero" e io le risparmierò una barbosa disquisizione non solo sui corindoni sintetici, ma soprattutto su quei "trattamenti" a base di vetri al piombo che nel '50 non impestavano ancora il settore gemme.

 

Il settore e Internet, per la precisione.  :-)

 

Le confermo che il colore rosso sangue sarebbe il più pregiato, a patto che si accompagni tra l'altro anche a una trasparenza almeno molto buona...

altrimenti sarebbe facile trovare rubini molto rossi e molto grandi, ma in tutto e per tutto simili al marmo:

con i quali, e a modico prezzo, potremmo levarci la soddisfazione di una partita a biglie.   :-)

  • Scritto da Gianfranco Lenti
  • Categoria: Pietre di colore
  • Visite: 2445

E se il tempo é denaro...

quanto costa al carato la tormalina nera

 

Buona sera, Paride

 

va bene risparmiare sui saluti e anche sui ringraziamenti, e persino la firma sarebbe superflua quando (per fortuna) si può ricavare un nome dall'indirizzo del mittente...

 

Ma lei mi manda una frase che sarebbe una domanda se avesse il punto interrogativo, oppure un'affermazione categorica col punto esclamativo, se lei avesse comperato i sunnominati cristalli a caro prezzo:

quindi, moneta per aria oppure due risposte?

 

Bene, eccole entrambe le risposte:

 

la tormalina nera, detta anche sciorlo, ha un valore di mercato quasi irrisorio, se grezza: pochi euri all'etto, per intenderci, e quando é tagliata non supera di solito i 3 o 4 euri al grammo.

Il costo del taglio, insomma, e la fatica di esporla a sacchi nei mercatini o nelle fiere di minerali.

 

Prezzi più alti si spuntano quando utilizzate per lavori di glittica, (incisione su pietra) oppure per usi esoterici...

ma in questo caso si paga il valore aggiunto dell'abracadabra.  :-)