Dubito che un gioielliere sia tanto disperato, e così stupido, da...

Buongiorno
Con la presente vorrei chiedervi un consulto ho lasciato un anello con brillantino dal gioielliere per farlo stringere e quando me l'hanno restituito dopo 10 gg. ho avutto la netta sensazione che non c'era più la mia pietra e in effetti è uno zircone.

Poichè si tratta dell'anello di fidanzamento di mia madre acquistato nel 1965 mi chiedo se è possibile far fare una perizia a questo zircone e a chi dovrei rivolgermi, per dimostrare che si tratta di una pietra di recente costruzione e on certo vecchia di 50 anni .

Grazie, In attesa di vostro riscontro porgo cordiali saluti.

Buon giorno, Antonietta

mi dispiace per lei, ma le consiglierei la resa immediata: soffrirà mano e non si ritroverà con un fegato a mongolfiera, col portafoglio vuoto e con un pugno di mosche!  :-(

Non so cosa intenda lei per "brillantino", ma dubito che un gioielliere sia tanto disperato, e così stupido, da giocarsi la reputazione per sostituire un diamante (oltretutto piccolo) con un soggetto che NON sia un altro diamante.

Ovvero con un soggetto che persino uno studente alle prime armi escluderebbe come diamante!

Limitandoci alla sua infelice ipotesi, se la gemma che ora si trova sull'anello fosse uno zircone, che é un cristallo naturale, potrebbe essere "nato" non 520 anni fa, ma 500.000 o 5 milioni di anni prima:

Come cubic zirconia no, la sua data di nascita sarebbe invece da considerare come quasi contemporanea, ma la datazione che lei ipotizza, e sempre che fosse possibile con la necessaria precisione, avrebbe però un handicap… probatorio, pur se esterno:

lei infatti, quasi certamente, NON sarebbe in grado di provare, nell'ordine:

a - che sull'anello di sua madre ci fosse un diamante;

b - che già sua madre non l'abbia fatto sostituire nel tempo,

c - che lei stessa (o qualcuno della sua famiglia) non abbia fatto montare un cubic zirconia sull'anello.

Insomma, una costosa e lunga pacchia legale… ma solo per gli avvocati.