- Categoria: Diamanti
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Tortellini, lambrusco e "Gruviera diamonds" - 2 -
Buongiorno signor Gianfranco,
La ringrazio per la sua gentilissima nonchè immediata risposta.
Ho letto il suo interessante e divertente articolo sulla categoria SI3.
Il suo parere però <<Ma un S.I. 3, é ovvio, bruttino bruttino, ma non ancora tanto disgraziato....>> rafforza in me la convinzione che fare le nozze con i fichi secchi è davvero tanto difficile.
E il mio (non ancora mio, per la verità) anellino vale gli X00 euro eventualmente spesi.
Nulla di più, se ho ben inteso
Sarà che siamo tutti a caccia di acquisti veri affari per giustificare un po' in noi un certo malcontento e insoddisfazione derivante dalla situazione del vorrei ma non posso, e dall'essere un po' arrabbiati e dal doversi accontentare come regola imposta?
Chiss!?. le sto facendo perdere tempo prezioso e i mie ringraziamenti rischiano di diventare invece una seccatura.
Ho pensato di inviarle l'oggetto del desiderio (in calo però), anche perchè le mie letture in internet mi hanno fatto approdare ad altre ulteriori opinioni circa i diamanti "clarity enhanced", e se lei avesse interesse di farci sapere il suo autorevole parere in merito sarei io in prima persona nonchè i suoi lettori grati ulteriormente (ma già così lo siamo tanto, davvero).
Ecco, i miei dubbi sono circa l'eventualità di stare acquistante un diamante bruttino, tutto sforacchiato al laser che in origine era un I davvero improponibile.
Per concludere le invio un allegato a seguito di questa mia con una foto dell'anello, nelle mani dell'attuale proprietaria. perchè diceva che non troverò molti oggetti simili ?
Perchè è di gusto pacchiano?
(o insolito ma nel senso peggiorativo?)
Perdoni la lunga email e le ulteriori mie domande.
Un cordiale saluto a lei da Bologna con il cielo pieno di nuvole, ma non minacciose di pioggia.
Mi scusi tanto, le sto intasando la casella di posta, ripeto l'invio perchè non lo vedo tra le inoltrate.
E con l'occasione aggiungo solo una considerazione:.
Spesso avendo un budget limitato il dubbio di noi piccolissimi acquirenti di preziosi:
è meglio comprare una pietra più piccola ma merceologicamente di classificazione più alta, quindi più pura?
Porto un "carato" al dito ma è solo appariscente e non ha tanto valore quanto potrebbe averne invece un mezzo punto più "discreto" ma superiore intrinsecamente?
Ma chissà quanti altri lettori le avranno già posto questo interrogativo....
Mi scusi ancora,
Stella
Buon giorno, Stella
per favore mi chiami Gianfranco, che é più che sufficiente e anche più veloce senza quel "Signor" addirittura maiuscolo che lei premette… :-)
Poi, non si scusi perché, oltre a non disturbarmi, lei fa parte di quella gentile schiera di simpatiche persone con cui condivido il piacere e l'entusiasmante passione per le gemme.
Le informazioni che trasmetto nella speranza che siano utili sarebbero quindi un modesto modo per contraccambiare: OK?
Ora la prego però di NON estrarre una sola frase dall'articolo sul grado SI 3, un articolo che NON vuole svalutare i diamanti ma solo sottolinearecome dall'alto di un sussiegoso pulpito si possono diffondere promozioni mascherate da informazioni.
Da sempre io vado sostenendo che le gemme in genere, e i diamanti in particolare DEBBANO essere esaminati da chi li indosserà
innanzitutto dal punto di vista estetico, e solo DOPO l'eventuale scelta si terrà (si dovrebbe tenere) conto di quelle caratteristiche merceologiche
che sono alla base del prezzo di acquisto.
In quell'articolo (che qualcuno ha giudicato una stoccata per i commercianti di diamanti "di carta" :-) forse traspare un tantino troppo la mia avversione verso un'esterofilia che penalizza da almeno mezzo secolo molte delle italiche capacità.
Quelle doti che ci hanno resi famosi, apprezzati e preferiti nel mondo… e troppo sovente NON abbastanza proprio a casa nostra!
Lei quindi si rimiri con occhio sereno e l'anima esultante quel diamante dal taglio così poco comune da renderlo una delizia per gli occhi.
Una rara prelibatezza per intenditori, altro che pacchiano!
E, potendo, si guardi la gemma anche con un microscopio perché il grado SI 3 potrebbe derivare dalla presenza di stupende caratteristiche interne che, a mo di firma, renderanno il cristallo unico al mondo e riconoscibile nei secoli seculorum… :-)
Premesso e ripetuto quindi che la bellezza (la vivacità dei riflessi, la ricchezza del "fuoco" ) sono il risultato di simmetrie e di finiture di elevato livello, NON confonda poi né attribuisca tali pregevoli caratteristiche col grado di clarity.
Un grado che "fotografa" solo la rarità di un determinato individuo e non la sua bellezza.
E' chiaro?.
In ultimo le sottolineo che a me piace tutta la frutta, ivi compresi i fichi secchi, tanto quelli metaforici (i suoi) quanto quelli reali, (i miei).
Ma per favore non confonda i diamanti naturali, di indiscussa dignità qualsiasi sia il loro grado di clarity, con quelli CE (Clarity Enhanced, o "a purezza migliorata" artificialmente) che io considero solo dei i "gruviera diamonds".
Ritengo infatti gli esemplari CE, con fori laser e magari successivo riempimento con vetri o plastiche varie siano solo delle squallide manipolazioni per i complessati del "vorrei ma non posso". :-)
Quindi, pur rispettando qualsiasi scelta in loro favore, io me ne tengo bene alla larga essendo, oltre che gemmorazzista, anche un pochino delicato di stomaco. :-)
Bologna, tortellini e lambrusco… e tutto il resto:
se le fischiassero le orecchie sappia che sono io che la penso. :-)