Detto fuori dai denti: se fosse nei miei panni, acquisterebbe o scapperebbe?

Buongiorno Mr Lenti,

mi permetto di tediarla a causa della mia ignoranza in materia e spero vorrà o potrà dedicarmi un attimo del suo tempo.

Essendo alla ricerca di una pietra per un regalo, oggi mi sono imbattuto in un anello che reca la seguente 'certificazione':

"OGGETTO: Anello realizzato in oro bianco/giallo 750 del peso complessivo di gr. 6,00.
La pietra montata è un diamante naturale di forma tonda e taglio brillante di ct. 0,70 ca. .

Il materiale corrisponde al grado di purezza IF-VVS e il colore all'intervallo H della scala G.I.A.

Alla luce di quanto esaminato il valore medio commericale al dettaglio è di € X.000,00.

Nella lettera vi è anche la foto del anello e firmata da 'Gemmologo analista' su carta intestata Society of Gemmological Research s.r.l.

Resto sospettoso epr la mancanza di alcuni dati che mi era parso fossero importanti: fluorescenza e valutazione del taglio...
Inoltre non ho trovato rassicurazioni circa la bontà del Istituto certificatore online.

La cifra di vendita è di € X.X00,00.

L'oggetto è in vendita presso un  'compro oro' in Milano.

Vorrei chiederle il suo parere circa questa faccenda...

detto fuori dai denti: se fosse nei miei panni, acquisterebbe o scapperebbe?

Ogni suoi aiuto mi sarà di grande aiuto e spero davvero di poter presto leggere una sua.

Ringraziandola sinceramente, le auguro buon lavoro.
m

Buon giorno, Mattia

giusto per la precisione lei non solo non mi "tedia" ma, al contrario, mi convincerebbe dell'utilità di un servizio che fornisca informazioni PRIMA di un'ipotesi qualsiasi… :-)

E poi, visto che in panni simili ai suoi io mi ci sono trovato e mi ci trovo abbastanza regolarmente, le dico subito che per carattere io non scappo, né scapperei tantomeno per la carenza di dettagli "convincenti"…  :-)

Quindi mi congratulo con lei per quella sana diffidenza che dovrebbe accompagnare tutti coloro che, impegnando denaro in settori non conosciuti, hanno il buonsenso di procurarsi le cognizioni e/o le assistenze opportune.

Andando per ordine (il suo, naturalmente :-) le vorrei sottolineare alcuni punti secondo la mia opinione meritevoli di attenzione…

Non riuscire a individuare un "Istituto gemmologico" non é un buon segno perché, sempre che lei abbia effettuato una buona ricerca, chiunque potrebbe con una spesa ridicola procurarsi carta intestata, biglietti da visita e magari anche una bella insegna da esibire al portone del palazzo.

Poi, un diamante da 0,70 meriterebbe un certificato più accurato e completo nei dettagli di quelli che lei indica, e che mi sembrerebbero più consoni (massa 0,70 ct circa?) alla perizia effettuata su di un oggetto montato.

Sarebbe stato poco impegnativo precisare l'eventuale fluorescenza, ma é un dettaglio secondario trattandosi di un solitario, mentre il livello delle simmetrie e delle proporzioni di taglio lo si potrebbe apprezzare (apprezzare, NON "misurare" anche soltanto con un'attenta osservazione diretta.

Insomma, lei si trova di fronte un "compro oro" che le offrirebbe un oggetto a un prezzo tutto sommato ragionevole… anzi, direi addirittura conveniente.

Un'offerta che direi caratterizzata da una piccola riserva "morale", se non mentale, del tipo:

"io ti fornisco  questo oggetto la cui descrizione NON é fatta da me ma bensì dall'Istituto Pinco Pallino:

se ci fosse qualcosa che non quadra, ti renderei i soldi, e amici come prima" .   :-)

E, a volte,  qualcuno offre anche un ulteriore piccolo sconto perché la vendita é effettuata secondo la regola "visto e piaciuto", quindi in pratica con esclusione di successivi diritti di rivalsa.

Sia chiaro, i "compro oro" sono l'ultima frontiera del nostro settore, e anche se ora sono spuntati come i funghi non é lecito né corretto considerarli tutti solo dei felici e impuniti avventurieri.

Ne ho avuto qualcuno/a come allievo/a e ho constatato  volontà e impegno verso una precisa qualificazione professionale, ma resta il fatto che ancora molti/e di loro (come anche non pochi gioiellieri) si adagino (o si trincerino) su e dietro il paravento di  "garanzie" fornite da altri.

Un paravento inesistente, perché PER LEGGE chi vende DEVE fornire informazioni corrette, complete e comprensibili a fronte dell'esborso richiesto.

O, almeno, dovrebbe:

perché se poi le dovesse andare storta, per quella cifra lei sarebbe disposto ad affrontare (tocchiamo ferro) qualche lustro di un incerto contenzioso legale?  :-)

Insomma. SE lei avesse la possibilità di far confermare natura e caratteristiche del cristallo, comperi pure.

Ma solo in quel caso:  a buon intenditor...  :-)