- Categoria: Pietre di colore
- Scritto da Gianfranco Lenti
- Visite: 1669
I dubbi a proposito di un topazio rosa: alcuni test sono inutili, altri dannosi. O tutt'e due. - 2 -
Buongiorno, ho provato a sfregarlo con la punta di un altro topazio e si è scalfito, che cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
Bravo Federico!
Lei ha fatto la prima azione che in gemmologia é doppiamente vietata:
a - perché danneggia il soggetto, e
b - perché non serve a nulla!
Che il topazio sia di sua proprietà non giustifica comunque il deturparne la bellezza nemmeno con una minima scalfittura, e poi sappia che il i graffi ottenuti sono l'insignificante risultato che lei potrebbe ottenere con qualsiasi cristallo volesse utilizzare.
Con un'opportuna pressione il diamante é tranquillamente in grado di rigare un altro diamante, e quindi succede altrettanto via via più giù secondo la scala di Mohs circa la durezza dei minerali.
E ricordando che la durezza dei cristalli é una proprietà vettoriale:
cioé NON é una costante ASSOLUTA (cioé fissa), ma una grandezza (un valore, un numero) VARIABILE in conseguenza della direzione secondo la quale é applicata la forza utilizzata per il test.
Tanto per farle un esempio, provi rompere una bottiglia schiacciandola:
se questa fosse coricata probabilmente ci riuscirebbe senza tribolare troppo, ma se provasse lasciandola in posizione verticale quasi certamente non ci riuscirebbe, o per farlo dovrebbe fare uno sforzo di gran lunga più gravoso:
é chiaro il concetto?
La prego quindi di telefonarmi nel caso le venisse voglia di tentare qualche altro gemmosaggio, anche se mi vengono i brividi nel timore di cosa possa tramare lei, magari in preda a un attacco di gemmosadica fantasia. :-)
Sa, qualche anno addietro un navigatore a caccia di rubini in Birmania ipotizzò di verificare "la bontà" dei vari soggetti saggiandoli mediante una precisa e decisa collisione fra due mattoni...
Quindi da allora tendo a sobbalzare nell'udire qualsiasi botta secca di sconosciuta origine… :-)