Conviene ed è investire in tanzanite o meglio in oro? La domanda è data dal fatto che a me piace l'oro e come pietra la tanzanite.

salve sig Lenti, le scrivo in quanto vorrei porle questa domanda:

 

secondo lei conviene ed è  investire in tanzanite o meglio in oro?

(premetto l' investimento in diamanti, zaff, rub, smer che sono pietre preziose per eccellenza, ma la mia domanda è data dal fatto che a me piace l'oro e come pietra la tanzanite.

 

Le mando cordiali saluti e la ringrazio per una sua risposta.

Buona sera, Massimo

la tanzanite é una vera meraviglia della natura, e ho già avuto occasione per sottolineare quanto piaccia anche a me.

Dal punto di vista economico questa goccia di cielo ha dato rapide e molto consistenti soddisfazioni a chi ne ha fatto incetta fin dalla prima ora, ma ritengo che per chi sia "fuori del giro" non sia però facile monetizzare passati acquisti, soprattutto se davvero consistenti.

Non mi riferisco infatti a qualche esemplare comperato magari dopo estenuanti tiraemolla a Dar es Salaam, il cui successo non farebbe comunque testo.

Ma una significativa disponibilità di esemplari richiederebbe (sempre a mio parere) una efficiente rete commerciale fatta di clienti ben conosciuti dal punto di vista delle loro preferenze in tema di gemme.

Preferenze e/o programmi futuri da supportare in ogni caso con non poca pubblicità, perché la cultura gemmologica relega ancora la tanzanite in una nicchia certo di buongustai, ma comunque di non grandi dimensioni.

Quanto all'oro, e sempre nel caso le sue disponibilità glielo consentano, qualche lingotto dovrebbe essere una scelta sensata, ma anche qui sorgono non pochi dubbi a proposito della strepitosa impennata delle quotazioni:

sfiducia nelle sorti dell'Europa e della sua economia? Speculazione  e magari bluff da parte dei non pochi squali della finanza? Necessità di impiegare consistenti disponibilità da parte di nuovi ricchi e di ricchi meno nuovi?  

Potrei continuare con le ipotesi, ma vorrei precisare che NON intendo sbilanciarmi a proposito di "consigli d'acquisto" tanto impegnativi:

perché le mie facoltà NON mi consentono di indovinare il futuro, nè le mie conoscenze mi permettono di valutare il presente con un sufficiente  (cioè con un convincente) bagaglio di informazioni.

Secondo me quaranta e passe euri al grammo sono proprio tanti e non posso non chiedermi cosa potrebbe succedere.

O, peggio, cosa succederebbe se, tanto per cambiare, si scatenasse un tornado di vendite abbastanza lungo da diffondere il panico...

Lascio quindi il campo alzando bandiera bianca, perché i miei radar economici non vedono oltre la curvatura della terra, e nemmeno di quella delle zucche che manovrano le onnipresenti leve del potere.