... dieci brillantini per un contorno...


Ciao Gianfranco,

volevo approfittare delle tue conoscenze in campo gemmologico per porti una domanda.

Qualche giorno fa ho acquistato 10 diamantini D-E, VVS, del diametro di 1,5 millimetri che serviranno come coroncina ad uno zaffiro per un anello che un gioielliere sta realizzando per mio conto.

Per ciascuno di questi diamanti ho pagato un prezzo di X euri oppure in alternativa potevo acquistare dei IF, G, della stessa dimensione per Y euri cadauno.

Non conoscendo io le quotazioni di mercato di pietre con simili caratteristiche, volevo domandarti:

1) se il prezzo che ho pagato è alto, basso o equo
2) se rispetto al VVS, D-E che ho acquistato i IF, G sono peggiori (come mi è stato detto dal gioielliere) o migliori.

Confido nella tua esperienza per comprendere se il mio acquisto è stato conveniente o se "mi hanno fregato".

Ti ringrazio a priori per la tua risposta e colgo l’occasione per auguranti un felice 2005.

Saluti. G.




Ciao G.

é un piacere risentirti, e per cominciare tanti auguri di buon anno anche a te!

I dieci diamantini che hai comperato ti sono stati forniti a un prezzo perlomeno equo, probabilmente perché il gioielliere li aveva già in casa!

Altrimenti avrebbe potuto farteli pagare trqanquillamente il doppio, senza rimorsi, non foss’altro per il disturbo, ti pare?

Senonda risposta: VVS é il grado di purezza che avrei scelto io, se avessi dovuto consigliarti le pietre per il tuo contorno, e D/E é un colore persino troppo elevato per quest’impiego.

Se il teglio é buono, allora ti ritroverai con un anello spettacoloso!

Per tua informazione, G/VVS é la scelta che io consiglio di solito come miglior acquisto (rapporto qualità/prezzo), ma si tratta di un’opinione personale, visto che le combinazioni altrettanto valide possono essere anche molto diverse.

Poi, per tua informazione, la natura non produce diamanti migliori o peggiori:
siamo noi, con i nostri criteri (o pregiudizi...) che stabiliamo delle classifiche.

Classifiche commerciali del tutto arbitrarie, naturalmente, che troppo spesso prevaricano il buon gusto (e il buon senso!) di chi dovrebbe scegliere.

Cordialmente.