- Categoria: Varie
- Scritto da Gianfranco Lenti
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Vale la pena aprire un ufficio a Bangkok per acquistare sia pietre (grezze o tagliate) sia anelli?
Buongiorno sig. Lenti, vista la sua alta professionalità nel settore volevo porle una domanda, se valeva la pena aprire un ufficio a Bangkok per poter acquistare sia pietre (grezze o tagliate) sia anelli su cui far incastonare le pietre, per poi importarli in Italia (Magari via Belgio) e poterli rivendere.
Ritiene che i prezzi di Bangkok valgano la pena?
grazie per la risposta
Claudio
Buona sera, Claudio
Valutate a spanne le situazioni e le condizioni ipotizzabili, per quanto poco possa valere la mia opinione la risposta è un bel no, rotondo, brutale e senza appello!
Vede, acquisire gioielli a prezzi appetibili sarebbe solo la parte meno problematica del suo progetto, che acquisite le indispensabili competenze merceologiche dovrebbe però considerare fin dall'inizio se puntare su modelli di gusto italiano oppure in tipico stile Thai...
Poi rimarrebbe il problema della licenza commerciale, della promozione e della vendita nel nostro Paese, che purtroppo non se la sta passando affatto bene:
e se non fosse in grado di offrire esemplari all'altezza dei maharaja nostrani dubito molto che con questi chiari di luna lei abbia molte chances di successo!
Il discorso sarebbe lungo ma le offrirò uno spunto preciso su cui meditare:
l'ultimo mailing cartaceo fatto da me contava oltre 17.000 imprese orafe, in Italia:
e se la Thailamdia offrisse davvero articoli con margini interessanti, senza eccessivi rischi e relative tribolazioni burocratiche, le assicuro che ci sarebbero già molti italiani (me compreso) felicemente attivi nei vari segmenti del settore.
Non escludo che fra detti segmenti ce ne possano essere alcuni di nicchia magari decisamente appetibili, ma lei non dimentichi mai che comperare, per difficile che sia, é quasi sempre più facile che vendere, mentre vendere (soprattutto oggi) é SEMPRE molto più facile che portare a casa i soldi.
Soprattutto per chi volesse iniziare da zero un'attività che presuppone una disponibilità finanziaria davvero cospicua.