Informazioni per un diamante: di tutto, di più...



Gentile signor Gianfranco,

ho trovato il suo sito casualmente mentre cercavo informazioni sui diamanti e dopo aver letto la rubrica domande e risposte ho deciso di approfittare anch’io della sua competenza visto che oltre ad essere un esperto in materia é anche molto simpatico... e non é cosa da poco!

Di solito i "competenti" che ho incontrato sulla mia strada, qualsiasi fosse il campo, erano dediti soprattutto all’autocompiacimento più che alla divulgazione delle proprie conoscenze... non si sa mai che i comuni mortali decidano di fare a meno di loro!

...E poi perché specializzarsi in qualcosa se poi non si é guardati con timore reverenziale mentre le proprie parole vengono prese per verità inattaccabili solo per atto di fede?
Per fortuna non tutti sono così e sono felice di aver trovato una persona che cerca di spiegare al prossimo almeno le conoscenze basilari nel proprio campo.
a -
Anch’io, come la maggior parte di quelli che le hanno scritto, vorrei acquistare un diamante evitando le fregature.
In questi casi ho visto che consiglia di rivolgersi al proprio gioielliere di fiducia, ma quando non lo si ha?
b -
Mi sono trasferita da poco tempo in un nuovo centro e praticamente servirsi dai gioiellieri di qui o da quelli che hanno il sito web e vendono anche via internet (a prezzi concorrenziali) per me é lo stesso.

Ho comunque provato a fare un giro che mi é servito più che altro a chiarire che se volevo capire veramente qualcosa sui diamanti dovevo documentarmi da sola!
c -
Per carità non ho niente contro la categoria, ma sembra che ogni gioielliere abbia le proprie idee sui diamanti, vabbé de gustibus, come dice lei, ma perché inculcare agli altri le proprie idee visto e considerato che ho fatto una richiesta ben precisa e non ho chiesto pareri?
d -
Ora mi rivolgo a lei per avere dei chiarimenti... e anche dei pareri, da autodidatta non si viene sempre a capo di tutto!
Dunque, vorrei acquistare un piccolo diamante da far montare su un anello montatura valentine (punte al palladio, come lei suggerisce... non glie l’ho detto ma ho preso appunti), non posso permettermi più di 0.25 ed essendo un anello che vorrei indossare spesso non lo voglio più grande, ma lo vorrei perfetto (vabbé non esageriamo, quasi perfetto), vale a dire IF, G color, taglio ideale o eccellente.
e -
Accetto, comunque, suggerimenti sul taglio, visto che é la qualità meno chiara, magari esigo troppo, non so, io ho visto le proporzioni di Tolkowsky e ho deciso che sotto l’eccellente ci si allontana troppo, ma magari sbaglio e il taglio Very Good Ë più che sufficiente per un buon effetto di luce (rifrazione, scintillio, brillantezza). Ora arrivano le domande:
f -
So che il diametro é indipendente dalla caratura, ma se il taglio é ben eseguito, cioè rientra in determinate misure perché varia il diametro del diamante, non dovrebbe mantenere una certa proporzione? In altre parole un diamante di 0.25 punti ben tagliato (vedi sopra) che diametro dovrebbe avere?
E’ vero che sotto i 0.30 l’analisi di colore e purezza dei diamanti raggruppa 2 qualità alla volta, cioè non c’é distinzione tra IF o VVS1?
Io ho visto diamanti più piccoli che sul certificato riportavano l’uno o l’altro grado di purezza, quanto é attendibile?
g -
Lei scrive che ogni laboratorio ha una misura minima per le certificazioni, ma é vero che l’HRD e il GIA certificano tutte le carature?
E tra gli istituti italiani degni, quali sono quelli che certificano pietre così piccole? Da chiarire che intendo comprare un diamante già certificato e non farlo valutare in seguito e quindi vorrei scegliere anche in base all’attendibilità del certificato.
h -
Infine, se do delle caratteristiche precise riguardo alla mia pietra ideale, perché il prezzo varia sensibilmente da gioielliere a gioielliere? Tanto più che c’é un listino internazionale fisso! Le chiedo una cosa che a quanto mi sembra di aver capito non ama molto, ma ... ognuno ha le sue croci!
i -
Gioielliere di qui:
0.22, IF, G, taglio: "non é importante", già montato, 950 euro; (normale)
Altro gioielliere di qui:
0.24, IF, G, Taglio Nishicawa? Non montato, 1.200 (brilla tanto);
Gioielliere internet;
0.28, IF, G, excellent. Non montato, 720.
Punto D richiesta via internet:
0.25 G/H IF/VVS. Montato 950
l -
Di chi mi fido?
m -
Vorrei che il diamante che comprerò fosse bello e di valore perché un giorno lo regalerò a mia figlia che oggi ha pochi mesi.

La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi se non altro per leggere questa lunghissima mail, in caso volesse riportarla nella rubrica domande/risposte tagli pure il superfluo o annoierei molti navigatori.

Con stima.





Buona sera,

le chiedo scusa per il ritardo nella risposta, ma torno ora da un (massacrante...) giro in Africa.

La ringrazio per i complimenti, e mi spiace che finora abbia incontrato solo "esperti" dediti all’autocompiacimento :-), visto che certi comportamenti servono sovente a mascherare inconfessabili lacune!

Quindi, per entrare nel merito, ho diviso per capoversi la sua e.mail, onde eviterei il pericolo di saltare qualche argomento.

a -
L’acquisto di un diamante potrebbe essere un ottimo inizio per un nuovo rapporto, con un gioielliere ben informato e altrettanto ben disposto a un "dialogo" tecnico-informativo, no?

b -
Trattandosi di una scelta con giudizio finale "visivo", di persona o via Web non é certo la stessa cosa, le pare?

c -
Nessuno dovrebbe imporre le proprie preferenze agli altri, anche perché la diversità dei criteri di scelta ("de gustibus...") ci rende, per fortuna, unici:
se le sue precise richieste non hanno avuto una risposta adeguata, non dovrebbe esserle difficile trovare un interlocutore più disponibile.

d -
Bene per la montatura, e ottima la precisazione della bontà del taglio, alla quale darei senz’altro la priorità;
per un anello da portare, però, io preferirei un colore H/I /J, senza pormi il problema della purezza, visto che anche un VSI andrebbe benissimo.

Le preciso però che il Tolkowsky é un taglio studiato per massimizzare gli effetti ottici del diamante, e adottato tempo addietro in America come standard di riferimento: però comporta un certo spreco di materiale, spreco che ben pochi diamantai sono disposti a sopportare, e quindi trovare un esemplare con dette proporzioni é quasi un caso.

f -
Non ho capito la domanda, ma in ogni caso il diametro é in relazione diretta proprio con la caratura, non le sembra? Per i nostri standard (Scan. D. N.) un diamante rotondo con taglio a brillante, di ct. 0,25 avrebbe un diametro di circa 4,20 mm

Effettivamente i lotti di diamanti piccoli erano, e sono, raggruppati per livelli omogenei con una certa tolleranza per gradi di colore e purezza, ma nulla impedisce di corredare anche gli esemplari minori con certificati completi:
basta pagare, insomma, visto che le analisi costano...

g -
Io non seguo, di solito, il mercato degli esemplari di piccole dimensioni sotto sigillo, ma é possibile che gli istituti da lei citati abbiano certificato anche pietre di quelle taglie.

Quanto ai laboratori, a Valenza le posso raccomandare quello del Dr. Cumo o quello del dr. Visconti (C.A.G.), ma sono certo che ve ne sono altri, e altrettanto attendibili.

h -
Di listini in circolazione ve ne sono parecchi, e sono solo un punto di riferimento, da correggere con parametri relativi (almeno...!) ai diversi mercati:
ogni operatore ha poi condizioni (d’acquisto e di vendita) diverse, in conseguenza di molte variabili (nell’ordine di una mezza dozzina, almeno) e se vorrà considerare tutto questo col necessario distacco, le sarà facile giustificare la sconcertante forbice di quotazioni da lei rilevata.

i -
veda sopra... e avrebbe potuto scoprire differenze anche maggiori!

l -
Di un buon certificato, e dei suoi occhi: non le serve altro!

m -
Sono convinto che, attenta com’é, comprerà certamente un bel diamante,
ma voglio credere che:
1 - intanto se lo goda lei, a lungo, e
2 - sua figlia, a tempo debito, sappia apprezzare innanzitutto il suo gesto.

Spero d’aver risposto in modo esaurienrte almeno alla maggior parte dei suoi quesiti.

Cordiali saluti.

A risentirci…