Posso fidarmi a lasciare le mie pietre?

Gentile Sig. Lenti, sono venuto in possesso (in un modo che ha dell’incredibile, ma non é questo il problema...) di una serie di 6 gemme racchiuse in un foglio dal quale si evince che la caratura totale di questi diamanti (?) si aggira sui 7 car (si va da 1,05 a 1,35).

Purtroppo sono sprovviste di certificato gemmologico e quindi io avrei intenzione di conoscere il valore di queste pietre, ma sono totalmente all’oscuro di quale sia la procedura...

Come faccio a presentarmi a un gemmologo con queste pietre?
Ci potrebbero essere dei problemi per il fatto che io non possiedo il certificato?
In breve, quali "rischi" corro?
Un ringraziamento anticipato. Filippo S.






Egregio signor S.
per la legge italiana, relativamente ai beni mobili, "il possesso vale titolo".
Il che significa che, salvo una sentenza a seguito di una denuncia p.es. per furto, appropriazione indebita, ricettazione et similia, lei ha il diritto di detenere, e quindi di disporre a suo piacimento, dei diamanti cui accenna.

Immagino lei non sia un commerciante di preziosi, e quindi potrà portarsi a spasso le sue pietre senza nemmeno l’obbligo del documento accompagnatorio.
Potrà quindi rivolgersi a un reputato laboratorio gemmologico o a un serio ufficio peritale e, lasciati gli estremi di un documento d’identità, ottenere una descrizione qualitativa, e individuale, dei suoi esemplari, dalla quale ricavare così precisi livelli economici.

Metta comunque in preventivo un paio di viaggi (consegna e ritiro dei campioni), perché le analisi accurate richiedono tempo.