Preziosi non marchiati (c)

Innanzitutto grazie della sua risposta pressoché immediata.

Da quel che ho capito posso sperare che sia veramente platino e quindi essere un po’ piu’ tranquillo.
Per quel che riguarda lei ovviamente é un’eccezione, visto che in passato mi aveva gia’ dato ottimi consigli, e anzi, mi spiace che non si trovi in zona per poter passare di persona per conoscerla e magari farle vedere qualcosa tipo il cuore che le ho descritto e il solitario che ho preso all’inizio dell’anno da 1,1 ct di cui le avevo gia’ parlato in precedenza.

Infine se risultasse effettivamente con le caratteristiche che le ho detto quale potrebbe essere il suo valore reale?

L’ho acquistato a circa 500 euro, ma sono convinto che ne valga almeno il doppio.

Anzi, oserei dire che l’orefice del mio paese li vende al quadruplo e con la meta’ dei brillanti.(come sono perfido...)

Riguardo al solitario, (ne approfitto per chiedere anche di quello) ho ottenuto gratuitamente il certificato che era presso la banca che lo aveva in custodia prima di vendermelo per l’assicurazione (non so se é vero ma questo mi é stato detto)

Riporta colore I, taglio brillante, proporzioni very good, vvs2, ct 1.10, finitura good (credo c’entri con la "sbavatura" di cui le avevo chiesto).

Se non ricordo male gli avevo dato circa 3000 euro, e anche qui vorrei sapere se é stato un buon acquisto.
Alcuni orefici della zona mi han detto dopo averlo esaminato che si aggirava sulle 4000 euro se era di 90 punti (cosi’ credeva) e se passava il carato anche 5-6mila.

Non capisco il perché poi, a chiedergliene uno uguale iniziavano a sparare 8-10mila.
Ecco perché diffido negli orefici e mi fido di piu’ degli orafi... :-)

Grazie di nuovo





Egregio signor C

se la sua vita dipendesse dalla conferma "platino si, platino no", le consiglierei vivamente il relativo saggio, magari effettuato con procedura d’urgenza;
per fortuna lei, mi pare, se la cavi benissimo anche con un ragionevole dubbio, per cui sarebbe meglio godersi il ciondolo "un po’ cicciotto" senza altri patemi d’animo.

Poi, se le avanzasse un pochino di tempo, per favore si legga qualche passaggio di "domande e risposte", visto che il "quanto costa?" e il "quanto vale?" sono il ritornello piu’ frequente.

Per sua tranquillita’, i diamanti con le caratteristiche da lei descritte quotavano (listino Rapaport gennaio 2004) 4.900 U$ al carato e quindi lei avrebbe fatto un ottimo acquisto.

Quanto poi alla disparita’ di quotazioni per carato fra esemplari di 0,90 e 1,1 carati, a parita’ di tutti i parametri qualitativi, si spiega facilmente con la crescente rarita’ di esemplari di dimensioni via via crescenti.

E, a livello di preventivo, di solito ci si tiene piu’ abbondanti dato che é poi piu’ facile scendere, in qualita’ e prezzo, se il cliente desidera investire somme meno importanti.

La saluto, e spero di conoscerla, una volta o l’altra.
Cosi’ ne approfitterei per farmi spiegare la differenza fra orafi e orefici. :-)