Formazione e commercio.

Vorrei sapere qual’é l’iter formativo e conseguentemente burocratico per intraprendere uníattivita’ legata al taglio e commercio di pietre preziose (sia naturali che sintetiche).
Sarei interessato ad avere un quadro generale relativo a questo tipo di attivita’:

Quali sono i potenziali sbocchi sul mercato?
Come e da chi é gestito il mercato della distribuzione a livello sia nazionale che internazionale?
Esiste un alto grado di concorrenza nel settore?
Per avvicinarsi a questo tipo di attivita’ é necessario frequentare dei corsi?
Se si che tipo di corsi e che tipo di macchinari usare?
Dove?
A quali societa’ rivolgersi?

Ringraziando in anticipo, porgo distinti saluti





Egregio signor C. per rispondere in modo esauriente a tutte le sue domande ci vorrebbe un corposo manuale!
Per fortuna, alcune risposte si trovano gia’ sul sito ("domande e risposte"), quindi, per le rimanenti:

a - per il taglio é necessario un corso o, molto meglio, un apprendistato in una taglieria.

I macchinari sono scelti in funzione del lavoro:
1 - grandi quantita’ produttive, oppure
2 - commissioni specializzate (esecuzioni particolari, riparazioni, ecc.)

b - la concorrenza é spietata (Germania, India, Israele, Tailandia e Cina, per le quantita’).

c - Prima d’iniziare qualsiasi impresa sarebbe opportuno contattare gli operatori piu’ importanti del settore, oppure un numero adeguato di negozianti, per appurare il loro interesse in una collaborazione del genere.

Tenendo presente che poi, in tempi di vacche magre come questi, sarebbe gia’ un ottimo risultato concretizzare rapporti duraturi con uno su cinque di quanti hanno risposto positivamente.

Auguri.