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Finalmente un gemmolavoro dopo tanti CV a vuoto: ma la burocrazia…

Salve sig. Lenti

 

Mi chiamo Angela, da poco mi sono diplomata come G.G presso l'IGI Anversa e dopo mesi di inoltro cv quasi fallimentare, se non per qualche colloquio sostenuto, finalmente arriva l'occasione di poter lavorare come gemmologo all'interno di una gioielleria! 

 

E fin qui, tutto bene! 

 

Le note dolenti cominciano adesso che devo definire la mia professione.

 

Mi andrei ad occupare di analizzare e valutare le gemme sia per la gioielleria, che per eventuali esterni.

 

Andando al CAF per cominciare le pratiche di apertura della partita iva, trovo il primo intoppo.

 

Ovvero la definizione della mia attività, come ben sa, non esiste la figura del gemmologo:

e allora che codice ATECO devo usare?

 

E sopratutto, devo iscrivermi per forza alla Camera di Commercio e al collegio periti?

 

Basta solo la partita iva per cominciare a emettere certificati? 

 

Nell'attesa di un suo cortese riscontro, porgo

 

Distinti Saluti.

 

Angela 

 

 

Buona sera, Angela

 

prima di tutto congratulazioni per aver concluso l’impegnativo corso ad Anversa, città ricca di fascino… diamantifero, oltre che di storia!

 

Quanto ai deludenti riscontri ai suoi CV lei non mi dice nulla di nuovo. Purtroppo.

 

E se desse un’occhiata nelle “varie” troverebbe più di un commento in proposito.

 

Sono contento per lei per la tanto agognata occasione di lavoro, nella quale lei profonderà non solo tutte le cognizioni apprese ma anche quell’entusiasmo per la nostra affascinante materia che certo la pervade.

 

Non condivido però la sua fretta nel gettarsi fra le fauci della burocrazia nostrana, una via crucis che inizia con l’ufficio IVA e termina (ma non termina mai…) con Equitalia, o altra analoga banda di benefattori. :-(

 

Mi scusi la brutale franchezza, ma - toccando ferro - supponiamo che poi lei non si trovi bene nella gioielleria ove si trovasse a collaborare:

pur a denti stretti dovrebbe cambiare aria ma, ormai fiocinata dall’italico affamato mostro, le rimarrebbe comunque l’onere di costosi bollettini INPS e di altre almeno noiose e lunghe tribolazioni per chiudere il tutto.

 

E avrebbe doppiamente tribolato quasi per nulla, perché come ha giustamente premesso in Italia NON é ancora riconosciuta la figura professionale del gemmologo.

 

Questo significa non solo che lei NON é (e non sarà ancora per lungo tempo) “obbligata” a iscriversi in un qualsiasi albo fra quelli correnti, ma soprattutto che potrà tranquillamente emettere quei prestigiosi e apprezzati pezzi di carta detti “Certificati Gemmologici”.  :-)

Certificati della cui accuratezza veridicità e correttezza lei garantirà di persona, col suo impegno e serietà professionale e col tempo dedicato a un attento uso dell'attrezzatura tecnica che vorrà mantenere all’avanguardia.

Nessun problema per la sua remunerazione perché il commercialista (ne scovi uno che le anticipi qualche consiglio a titolo d’amicizia e in vista di futuri e meglio definiti assett)i:

ci dovrebbe essere la possibilità di auto-fattura per “prestazioni occasionali” o qualcosa di simile, i cui termini saranno stabiliti con chiarezza insieme alla sua libertà d’azione come analista indipendente all’interno della gioielleria di cui sopra.

 

E questo la solleverebbe almeno per i primi tempi dai pesanti oneri che gravano anche su un professionista alle primissime armi. 

 

Ripeto e sottolineo l’opportunità di sentire un capace commercialista perché io non sono aggiornato a proposito delle attuali gabole inventate “colà ove si puote” per fingere l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

 

Vede,  la ripresa dell’economia sarebbe l’unica soluzione atta a risolvere innanzitutto questo insieme a molti altri italici problemi, ma la casta di parassiti che vive fuori dal mondo mantenuta nella bambagia chiacchiera tanto ma non sa e soprattutto non vuole alzare un dito:

 

quindi mi dia retta e proceda con i piedi di piombo.

 

Nel frattempo chieda in Camera di Commercio della sua provincia come iscriversi nel Ruolo dei Periti e degli Esperti e una volta ottenuto l’inserimento si rivolga alla cancelleria del tribunale per essere iscritta nell’Albo dei Consulenti del giudice.

 

Infine e mentre brindo al suo successo, se mi volesse / dovesse riscrivere le spiacerebbe precisare almeno la provincia da dove mi contatta, per favore?  :-)

 

lampada e pinzette.jpg 

Si inizia con la lampada e con le pinzette... 

lente e microscopio.jpg

...per continuare poi con lente e microscopio