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Oggi tra geologia e palle da tennis. e magari domani fra geodi di ametista e kimberliti diamantifere.

Buongiorno Gianfranco,

sono Nicola e ho trovato il suo sito per caso e le faccio i complimenti per la qualità della gestione.

Mi perdoni se mi permetto di annoiarla un pochino sui miei trascorsi e sulle mie allucinazioni futurustiche, ma a mio istinto e dall'alto della sua esperienza, credo sia in grado di darmi qualche consiglio:

sono un uomo di 27 anni sposato e con una figlia di quasi 5.

Nonostante sia laureato in Scienze Geologiche, sono nel ramo della Grande Distribuzione e dal 2010 mi diletto a gestire un negozio di articoli sportivi.

E' da un pò di tempo che, nonostante i miei favolosi colleghi, il mio buon stipendio ecc., mi sembra che questo non mi basti e il richiamo della Madre Terra, prima con impecettibili battiti, che poi sono diventati crescenti pulsazioni, continua a fare sentire la sua presenza in me.

Ergo, mi è sembrata una buona (diciamo discreta) idea, attuare un' inversione professionale attraverso la Gemmologia; navigando sono passato dalla depressione vedendo i costi e l' obbligo delle dimissioni che comporterebbe la frequentazione dell' IGI all' estasi per i programmi casalinghi offerti dall' ISG.

Vorrei capire se questo ISG è un organismo riconosciuto anche in Italia ed Europa e se può essere paragonato alla certificazione europea (mi sfugge la sigla).

Come avrà capito fluttuo ancora nella nuvola di progetto iniziale, per questo ogni suo consiglio sarà per me immenso tesoro.

Di nuovo grazie,

Nicola

Ps. nessun problema con un eventuale pubblicazione sul sito di questa mail.


Buon giorno, Nicola

complimenti per la capacità di sintesi descrittiva che apprezzo tanto nelle premesse quanto nelle successive ipotesi.

E le anticipo subito LA MIA conclusione:
si conservi con ogni cura la sua attuale (e direi invidiabile) posizione, innanzitutto per la tranquillità che lei deve alla sua piccolina.

Vede, oltre a condividere con lei il richiamo per Madre Terra io soggiaccio sempre e comunque al fascino dei viaggi con l’emozione di conoscere genti e realtà lontane.

E di riportare a casa anche qualcosa di “prezioso”… o almeno di economicamente (ap)pagante.

Ma io sono un battitore libero mentre lei ha qualcuno che é titolare di diritti di gran lunga prevalenti rispetto al piacere di qualsiasi avventura “al buio”.

Questo non toglie che pur senza rischiare troppo lei non riesca a dare il classico colpo tanto al cerchio quanto alla botte, e magari con un evidente e felice salto di qualità rispetto al tran tran oggi quotidiano… :-)

Procedendo quindi con la necessaria calma frequenti pure il corso che le é più “comodo”, tanto più che per ora non mi risultano esistere corsi “riconosciuti”.

Ma anche se ci fossero la inviterei a infischiarsene tranquillamente del “riconoscimento” perchè lei non vorrebbe, credo, cambiare mestiere.

E potrebbe invece concentrarsi sul numero e sulla qualità delle dotazioni tecniche, sull’assortimento dei campioni disponibili, e naturalmente sulla preparazione del personale docente dell’istituto dell’istituto eventualmente prescelto.

Senza trascurare la chiave di volta per la gemmofelicità:
la capacità di trasmettere, con le informazioni tecniche, anche la passione necessaria per arricchire anche in seguito la conoscenza di un settore assolutamente affascinante.

Intanto la ringrazio per il permesso alla pubblicazione, e porgo a lei a e alla sua bimba un cordiale benvenuto nella nostra grande gemmofamiglia.