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Un giovane gemmologo che non dovrà MAI innamorarsi di quelle gemme che sarebbero l'oggetto di una sua attività economica.

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Caro sig. Lenti,
le faccio prima di tutto i complimenti per questo sito per tanti versi così esaustivo e interessante.

Mi presento, sono un giovane gemmologo di 28 anni in cerca di realizzazione in questo mondo che da tanti anni mi affascina e che ho avuto modo di approfondire, grazie anche ai sacrifici miei e dei miei genitori.

Ripeto, sono un gemmologo diplomato I.G.I con qualifica europea, che ha svolto vari corsi supplementari come quello di estimatore di gioielli antichi e quello di estimo e qualifica di diamanti colorati.

Premesso che io in Italia lavoro da quasi 10 anni in un banco di pegni e quindi un lavoro e una certa esperienza ce l'ho il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di espatriare all'estero.

Vorrei fare esperienza fuori dalla mia città e, perché no, anche da questo Paese che da' sempre meno garanzie e gratificazioni.

Vorrei riuscire a realizzarmi professionalmente e economicamente in un Paese all'altezza dei miei sogni, ma proprio non ho idea di quale possa essere e come poter fare.

Qualcuno mi ha consigliato Dubai, altri la Cina, alcuni persino l'Australia, ma sono paesi così lontani e grandi che mi servirebbe almeno una conoscenza, un indirizzo, un qualcosa per cui iniziare e che purtroppo non ho.

Adesso io le chiedo, visto che lei ha così tanta esperienza, se le sembra opportuno, secondo il suo più approfondito punto di vista, fare una visita in uno di questi luoghi,e, se si, dove mi consiglia di andare.

O avrebbe lei consigli da darmi per riuscire a realizzare questo desiderio?

La buona conoscenza di inglese, spagnolo e un po' di francese non mi manca, e neppure la buona volontà, quella ne ho da vendere!

La ringrazio vivamente per avermi prestato attenzione, e attendo con ansia la sua risposta.

Cordialissimi saluti.

Un giovane gemmologo speranzoso.


Buona sera, Antonio

nel ringraziarla per i complimenti, anche se li ritengo in larga parte immeritati, sono io a complimentarmi con lei tanto per il curriculum professionale quanto per la "voglia di fare"…
E fare pur a costo di un impiego che oggi sarebbe il sogno di tanti (ma proprio tanti…) attuali e futuri colleghi non é davvero poco:

chapeau.

Capisco benissimo il desiderio di allargare i suoi orizzonti, tanto quelli professionali quanto (e soprattutto, vero?) quelli umani, perché é proprio quello che io vado facendo da sempre.

Però non conoscendo abbastanza né lei né la sua situazione riterrei almeno prematuro, se non irresponsabile, condizionarla con consigli tanto impegnativi…

Perché prima d'imbarcarsi nella più bella e rischiosa avventura della sua vita lei dovrebbe censire e soppesare accuratamente TUTTE le tessere del suo caleidoscopio… umano.

Salute e resistenza fisica, disponibilità economiche, capacità di valutare prima e di sopportare poi i rischi, disponibilità dell'amato bene, se esistesse, a condividere faticose trasferte o a sopportare lunghe separazioni se e quando la famiglia fosse cresciuta...

Tanto per fare solo qualche esempio, naturalmente, e giusto per riempire le pensose pause del suo futuro programma. :-)

In ogni caso e per non sottrarmi alle sue attese le dirò che ho avuto esperienze magnifiche nel breve periodo in Brasile e in Sri Lanka dove impianterei anche domani attività di tipo tecnico e commerciale, mentre per residenze di medio e soprattutto lungo periodo opterei certamente per l'amatissimo Messico o per la stupenda e civilissima Australia.

Della Cina e di Dubai (pesantemente inquinata la prima, e imbalsamato nell'aria condizionata il secondo) non voglio nemmeno sentir parlare perché sono a turno il martello e l'incudine sui quali si massacrano le nostre speranze di ripresa

In ogni caso lei ricordi che Grandi Paesi = grandi opportunità e, soprattutto comprendendo anche l'Africa, grandi rischi.

Se crede potremo riparlarne.

Nel frattempo, se proprio non potesse contare su nessuna conoscenza nelle zone eventualmente prescelte, tenga presente che in Australia i locali, con le autorità in testa, si sono dimostrati davvero molto, molto disponibili e collaborativi, in TUTTE le circostanze.

La comunità italiana (di Sidney, in particolare) é importante e felicemente disponibile fin dai primi momenti, mentre le nostre autorità diplomatiche sia in Australia come in India e in Messico sono davvero popolate di gentiluomini che smentiscono tanti nostri pregiudizi.

In rete troverà certamente tante informazioni nelle varie Schede-Paese, e i recapiti delle relative ambasciate in Italia:
ne faccia tesoro PRIMA di muoversi, e sarà la conoscenza meno costosa e meno rischiosa che riuscirà a procurarsi. :-)

Rimanendo in ambito gemme, e capitali permettendo, io farei magari un attento progetto con accurati calcoli per l'India e per il Madagaskar, dove ritengo esistano ancora nicchie piuttosto interessanti.

Ma qualunque destinazione lei metta in bussola tenga SEMPRE presente che non dovrà MAI innamorarsi di quelle gemme che sarebbero l'oggetto della sua attività economica:

per non ridursi velocemente al livello di un invidiabile gemmobarbone… :-)

Auguroni.