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- Scritto da Gianfranco Lenti
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I panorami dentro le gemme.: quale sarebbe il testo che ha le più belle foto a colori di gemme e del loro interno?
Carissimo Gianfranco, Chiedo scusa se ti disturbo nuovamente ma ti sarei grato se potessi darmi una tua preziosa opinione personale.
Secondo te, qual è il testo che ha le più belle foto a colori di gemme e del loro interno? Il famoso e raro "Gemme al microscopio" ad esempio sarebbe a colori? Ti ringrazio anticipatamente per il tempo che potrai dedicarmi. Ciao Lorenzo P.S. Che cosa è la birifrangenza anomala? Grazie di nuovo. |
Ciao, Lorenzo
sfogliandone parecchi ti renderai conto che quasi tutti i testi di gemmologia hanno un certo numero di foto, attinenti alla materia e quasi sempre assolutamente indispensabili per rendere più convincente e assimilabile un percorso didattico.
Il magnifico "Gemme al Microscopio" ha solo alcune foto a colori, purtroppo, ma é un piacere da leggere e da rileggere perché tradotto benissimo dall'amico prof. Carlo Trossarelli, bravo e noto gemmologo di Torino.
Il libro delle gemme, di Leone e Provera ha parecchie foto, anche se molte sono piuttosto piccole.
Ma anche quello é esaurito.
Ti conviene quindi gironzolare fra i negozi specializzati in remainders, e chissà...
Il top dei libri rimarrebbe l'introvabile PRIMO libro di Gubelim. "Internal World of Gemstones", una copia del quale (con dedica dell'autore, mi fu rubata in fiera a Vicenza.
Spero che il ladro ne abbia fatto tesoro, e ti assicuro che non gli serbo troppo rancore.
Anzi, mi piacerebbe regalargli e poi annodargli io stesso una bella cravatta.
Ci sarebbe anche il secondo, di Gubelin e di Koivula, ma a me piace un tantino meno.
Fatti un giro anche sul sito di Rubin & Son, di Anversa, che una volta trattava una buona selezione di testi europei e americani, oppure prova con la libreria Elisabeth Lenzen Buchhandlung di Idar Oberstein, in Germania, che oltretutto pubblicava una eccellente raccolta di tabelle gemmologiche.
Nei miei corsi io uso come libro di testo il "Gemmologia Pratica" che ha una una discreta quantità di foto abbastanza aggiornate, e per contro anche qualche pagina (diverse, per la verità) non troppo digeribili. :-)
Visto il tipo di domande che di tanto in tanto mi rivolgi, immagino che tu non ti sia ancora regalato i tre volumi del "Gemmologia" di S. Cavenago Bignami, ancora disponibile (credo) da Hoepli.
Ma natale incombe, e potresti proprio farci un pensierino. :-)
La birifrangenza anomala é un fenomeno conseguente un certo disordine (da stress, di solito) tanto nel reticolo cristallino di cristalli monorifrangenti come p. es. i diamanti e gli spinelli, quanto anche nelle molecole di tanti vetri.
La conseguenza é una curiosa presenza di luci e ombre che, in luce polarizzata (sul tavolo girevole del polariscopio), si muovono INSIEME durante la rotazione dei soggetti sul piano d'esame:
e quindi, per colpa di un esame distratto e inaccurato si può scambiare un soggetto monorifrangente per un cristallo birifrangente.
E' un catastrofico errore da gemmodilettanti superficiali e frettolosi, una cantonata che sarebbe facilmente evitabile con una successiva, semplice occhiata con un conoscopio.