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In natura l'oro a 24 kt non esiste, ma per aprire una ditta individuale di import/export... - 2 -

Gentile signor Gianfranco,


la ringrazio per la celere quanto preziosa risposta.
Volevo, però, chiederle dei chiarimenti.

Quando il lingotto è purezza 999, 9  non è 24 kt?

Può indicarmi,  magari tramite un link su internet, come reperire informazioni sugli aspetti burocratici e sulle tasse da pagare per  creare la società?

Inoltre,  avevo intenzione di comprare pochi kg di oro.
È possibile non avere una sede?

Cosa intende per protezione nel continente africano?

È solo il sud africa o è tutta l'africa che non fa parte degli "stati canaglia"?

Grazie.
Cordiali saluti

Vincenzo

Buona sera, Vincenzo

i lingotti 999,9, i cosiddetti quattronove sono oro virtualmente puro, ma per ottenerli é necessario affinare quello che si trova in natura: da miniera o sabbie fluviali che sia.

"Pochi kg di oro" sono comunque un valore considerevole, che lei potrebbe anche comperare senza una sede, a titolo privato, ma é possibile che prima o poi si tiri addosso l'attenzione dell'agenzia delle entrate che, certo, le chiederebbe cosa ne abbia fatto dopo averlo importato…

Ma questa é materia per il commercialista, al quale non voglio certo togliere il pane di bocca.  :-)

Però se trovasse lei un link ufficiale con tutte le risposte del caso, per favore me lo segnali perché interesserebbe anche a me, e non poco.

In Africa si trovano, o si producono in proprio, lingotti di titolo più basso fondendo le pagliuzze d'oro e le micro-pepite che si trovano nelle zone di raccolta, perché comperare dai commercianti o addirittura dagli uffici statali riduce di molto il margine di utile.

Anche se diminuisce i rischi...

Non tutti gli stati africani sono nella lista nera, e il nostro ministero degli esteri le fornirà l'elenco, mentre l'ambasciata del Sud Africa, a Roma, le dovrebbe poter fornire i regolamenti e le incombenze relative all'export di oro.

Ma questa sarebbe solo la parte ufficiale, ovvero meno della metà dei problemi che dovrà risolvere agendo da operatore indipendente.

La sicurezza, in Africa, é il risultato di un mix di diffidenza, buonsenso e guardie del corpo le quali, se conosciute o almeno ben pagate, non si sostituiscano ai rapinatori di professione.  :-)

Tanto per riassumere, in loco lei dovrà quindi guardarsi da probabili (ssime) rapine) e /o truffe, nonché da una schiera infinita di "mungitori" votati alla spremitura del bianco.

Un bianco che é visto come un idiota o, almeno, come un bancomat ambulante.

Quindi ecco la lunga serie di "mance" per ottenere informazioni e permessi, nella (quasi sempre illusoria) speranza di non dover pagare penali per aver perso il volo prenotato per aver inaspettatamente sciupato una marea di tempo.  :-(

In Italia lei avrà già chiesto alla nostra agenzia delle dogane come regolarsi per lo sdoganamento del metallo che, all'arrivo, avrà consegnato nel deposito doganale, dopodiché il resto sarà solo ordinaria amministrazione.

O almeno dovrebbe esserlo.  :-)

In ultimo, le raccomando di NON andare a spasso per l'Africa con le borsate di dollari necessari agli acquisti perché, oltretutto, potrebbe benissimo succedere che non trovasse NULLA da comperare…

In sicurezza e a prezzi remunerativi, intendo.

S'informi quale sarebbe la corrispondente locale di una seria (intendo credibile…  :-) banca italiana, e poi parta con dei "traveller chèques" e una bella lettera di credito divisibile.

Ovvio che:

1 - TUTTE le trattative saranno condotte in luogo sicuro, ove lei si sarà garantito il massimo come livello di sicurezza.

2 -  lei NON comprerà nemmeno un chiodo se:

      a - non avrà avuto modo di verificare attentamente la natura e la qualità del suo acquisto, e

      b - non le dessero CONTEMPORANEAMENTE i relativi e VALIDI documenti di export. 

Questo non é tutto, ma almeno dovrebbe consentirle di ridurre non poco il rischio di pesanti dispiaceri.

Intanto,, se ne ha il tempo, cerchi su Google "Gold philosophy" e ci mediti sopra con calma.