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Chi é gemmologo e chi non lo é?

Caro Gianfranco,

ti scrivevo per sciogliere un mio dubbio riguardo la professione del gemmologo.


Che cosa bisogna avere per essere un gemmologo, dato che non c'è un albo specifico?


A mio parere è un titolo di cui molti potrebbero abusare proprio perchè non è abbastanza definita come professione e c'è poca argomentazione in merito.


Ad esempio basta un semplice corso di 5 giorni per dichiararsi gemmologo?

Io non credo!

Ci sono tanti corsi, validi e non, ma con quali si può ottenere un titolo di gemmologo riconosciuto, solo con quelli più autorevoli a livello mondiale come GIA, IGI Anversa e HRD?


Come si può sapere se una persona sia veramente un gemmologo o non lo sia oltre alla sua professionalità?


Grazie mille Ciao


Lorenzo


P.S.

Ti chiedo tutto ciò perchè ricordi dove dei gemmolosoni mi dicevano che l'alessandrite è un quarzo, una sorta di ametista, dicevano e forse dicono ancora ciò con un diploma in materia tra l'altro di un istituto prestigioso!!!

Infine potresti con la scusa suggerirmi un laboratorio di analisi in Italia, quello con la più ampia strumentazione ed esperienza possibile?

 

Ciao, Lorenzo

 

per "essere" gemmologi sono necessari conoscenza, esperienza e attrezzatura, e per fortuna non esiste nessun albo.

Per fortuna, ripeto, anche se qualcuno si improvvisa analista senza averne le capacità.

 

Come ho scritto più volte ritengo il mercato perfettamente in grado di distinguere i professionisti e quindi di isolare i ciarlatani, ma temo fortemente gli effetti perversi che in Italia si producono regolarmente col "pezzo di carta ufficiale"...

 

Come avrai notato, siamo circondati da "titolati" ignoranti dei quali dobbiamo sopportare, con le sgrammaticature, anche la boria con cui impongono le conseguenze delle loro lacune.

E proprio l'ufficialità del titolo aggrava il pericolo e il danno che rappresentano.

 

Un "semplice corso" di cinque giorni potrebbe darti le nozioni di base per indirizzarti sulla strada giusta della professione, e per svolgere alcuni dei compiti che nel settore competono comunque al gemmologo.

Ovvio però che il titolo "a tutto campo" presuppone ben altro impegno, impegno che non esito a definire "vita natural durante", visto che l'evolversi della materia impone un continuo aggiornamento delle conoscenze.

 

Gli istituti che citi tu sono tutti quanti ditte operanti ANCHE nel settore didattico, e gli attestati che rilasciano hanno il valore che la serietà e la reputazione ha loro conquistato, senza per questo avere il peso legale che tu sembri attribuire col temine "riconosciuto".

 

Non credo poi che esista un metodo, o un rapido test. per distinguere un gemmologo da un contafrottole, quindi non ti resta altra via che rivolgerti a professionisti di laboratori ben reputati.

Nessuno dei quali si sognerebbe di chiamare quarzo un crisoberillo varietà alessandrite, nemmeno se si fosse scolato una pinta di monobromonaftalene!  :-)

 

Infine, non posso suggerirti nessun laboratorio "con la più ampia strumentazione ed esperienza" perché:

 

a - non li conosco tutti,

b - nessun laboratorio può esse "meglio di tutti gli altri" come esperienza e come dotazioni tecniche

c - i fini delle analisi sono necessariamente diversi, per scopo, metodo e materia, e quindi presuppongono competenze e attrezzature diverse.