Diamante o brillante?

Salve, vorrei un’infomazione anche se non sono molto sicura che possiate risolvere il mio dubbio.

Vorrei capire quale sia la differenza tra diamante e brillante.

Sono quasi sicura nel dire che il primo vale molto di piu’ del secondo, ma non capisco in che cosa differiscano e come si ottengano.

Scusate il disturbo.





Salve, Alessandra

il suo dubbio, é solo la conseguenza della confusione che noi, addetti ai lavori, abbiamo fatto per decenni in tema di terminologie...
Cio’ premesso, le preciso che:
- il diamante è la materia prima, il minerale che si estrae dalla miniera, o che si ritrova in certi fiumi;
- il brillante é il taglio o, meglio, un certo tipo di taglio, che di pratica al diamante grezzo.(e, naturalmente, anche ad altre gemme).

Il "taglio a brillante" é caratterizzato da almeno 56 faccette, piu’ una tavola e, se opportuno, anche da un apice inferiore che, pur di dimensioni molto ridotte, potrebbe essere levigato e pertanto costituire un’ultima faccetta.

Il taglio a brillante, con il prescritto numero di faccette, si esegue su forme diverse che, all’occorrenza (sui certificati d’analisi che accompagnano alcuni esemplari di particolare pregio, per esempio) sono specificate.
Esempio: taglio rotondo, a brillante; (forma rotonda, taglio a brillante) taglio ovale, a brillante; (forma ovale, taglio a brillante): taglio a cuore, taglio a goccia, eccetera.

I diamanti si lavorano con metodi e in fasi diverse: - sfaldatura e/o segaggio - sbozzatura e preforma; - faccettatura e lucidatura su dischi di ghisa cosparsi d’olio e di polvere di diamante.

Mi chiami pure se le servono altre informazioni, ma la pregherei in cambio di completare il modulo con i suoi dati.

Cordiali saluti