Un laboratorio italiano a disposizione in Brasile


Buona sera Gianfranco, sono Marco Bressan di Teofilo Otoni, in Brasile.

Approfitterei ulteriormente della tua gentilezza per porti tre piccoli quesiti, tre piccoli dubbi da chiarire.
Ma non prima di comunicarti (con disperato orgoglio!) che da ieri sono ufficialmente attivo con la mia attività (dopo 6 mesi di agonia burocratica).

Quindi la G.E.G.A. -Gemas, Equipamentos Gemologicos e Analises LTDA comincia a funzionare.
Potrò quindi completare la preparazione del laboratorio gemmologico, e cominciare ad ordinare strumentazione e comprare pietre.

Per poi affittare strumentazione gemmologica ai vari compratori che arrivano qui da tutto il mondo. Approfitto anche per inviarti anche una prima bozza di un volantino che invierò via mail ai vari istituti, gemmologi, orafi...

Altra grande notizia, più personale, é che ieri mi sono sposato !

Non voglio rubarti molto tempo e passo ai dubbi:

1) Le proporzioni di taglio ideale conosciute, valgono solo per la forma rotonda con taglio a brillante, o anche per un rettangolare ad angoli tronchi (smeraldo)?

Quali strumenti permettono la valutazione di queste proporzioni? Quale, più o meno il costo dello strumento?

2) Esiste un livello di radiazione minima naturale nelle pietre? Dove potrei trovare i valori tipici di radiazione, naturale o indotta, delle pietre preziose?

3) La lampada ideale per l’analisi al rifrattometro e allo spettroscopio é la fibra ottica, ma usando la luce di una penna luce tipo Duracell (luce gialla), cosa può cambiare nella valutazione finale? Esistono penne - luce con luce bianca?

Ti ringrazio molto per la pazienza.

E io ti aspetto sempre in visita a Teofilo e sarò felice di lasciare a tua disposizione tutta la strumentazione del mio laboratorio, senza alcun impegno.

Marco Bressan Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.




Ciao, Marco

congratulazioni... triple:

- di nuovo, per il posto in cui vivi,
- per l’inizio dell’attività, che ti auguro di successo, e
- per il matrimonio, che è una gemma preziosissima... da valorizzare!

Non per smontarti, ma non contare troppo (considerale un extra) sulle risposte dal mailing in Italia, e punta tutto sui contatti in loco che puoi avere grazie a una ben coordinata distribuzione del tuo dépliant negli alberghi, e tramite i tassisti.

Ed ecco le risposte tecniche:

le proporzioni ideali (altezza e angolo di padiglione) nel taglio smeraldo rettangolare si valutano esaminando la pietra esposta di profilo secondo il lato più corto.

L’operazione si esegue facilmente con un "proportionscope" per diamanti, che però non é più in produzione: Quello giapponese, il migliore, (e proprio per questo) é defunto col fallimento della ditta produttrice, molti anni fa.

Quello belga é uscito di scena per la scarsità delle richieste.
Se ne trovano ancora alcuni americani (G.I.A.), non so se ancora prodotti, che all’epoca costavano (e non valevano...) una fortuna:
In Italia 7-8 milioni, mi sembra.

Le gemme NON devono presentare emissioni radioattive, cosa che potrai verificare con un buon contatore Geiger.

La luce per lo spettroscopio é una cosa, e va benissimo quella trasmessa con le fibre ottiche (se a spettro completo e bilanciato).

La luce per il rifrattometro DEVE essere gialla, con finestra d’emissione spettrale quanto più stretta é possibile:
la nitidezza di lettura (la terza decimale...) é il risultato della qualità dell’ottica E dalla precisione d’emissione del sistema d’illuminazione.

La lettura con luci di colori diversi darebbe letture errate e, soprattutto, inutili ai fini dell’identificazione del cristallo,, dato che ogni lunghezza d’onda un proprio valore tipico di deviazione all’attraversamento di un prisma. In parole povere:

stesso cristallo sul rifrattometro, e luci di colore diverso darebbero indici di rifrazioni diversi: ci pensi che pasticcio? :-)

Infine, le lampadine portatili che ho visto io sono solo dei palliativi, e ti consiglio vivamente di non utilizzarle nel tuo laboratorio:
il più scalcinato dei gemmologi che le notasse ti appiccicherebbe subito l’etichetta di dilettante... (bru-bru, in gergo).
E poi farebbe circolare la voce.

Ti ringrazio per l’invito e per l’offerta, che spero di poter accettare presto, anche se al momento sono schiavizzato dagli impegni in Africa.

Ma tu, nel frattempo, mandami una tua foto... matrimoniale, magari aggiungendo anche quelle di eventuali cognatine: io sono zitello, e siccome non ho nemmeno un gatto con cui scambiare effusioni :-) potrei sempre imparare il portoghese...

Ciao, e alla prossima.

Gianfranco.