<i>Cerco microscopio stereozoom con ottica molto luminosa e</i>

possibilità del terzo occhio per macchina fotografica o telecamera



La luminosità delle ottiche per microscopia è un elemento certamente secondario, almeno in confronto a parametri quali la nitidezza, il micro-contrasto, la correzione delle aberrazioni ottiche, eccetera.

E ciò in considerazione dei moderni apparecchi (macchine fotografiche e telecamere) in grado di riprendere anche in condizioni di luminosità particolarmente ridotte.
Il "terzo occhio" è un’uscita con attacco / attacchi per ripresa, verso il quale si devia uno dei due percorsi ottici del microscopio (del m. stereo, naturalmente).

Diversi fornitori offrono equipaggiamenti di questo tipo, che si differenziano per l’estensione dell’escursione zoom, per l’ampiezza del campo di ripresa, e per la disponibilità di dotazioni accessorie.

Per le riprese al microscopio non ci sono (non ci sarebbero) problemi.
Fotocamera a parte, naturalmente, perché:

1 - se l’apparecchio è leggero, è possibile utilizzare un microscopio binoculare,
2 - ma se impiegasse una Canon D 60, una Nikon D1 o un apparecchio di formato superiore, sarebbe imperativo l’impiego di un’ottica trinoculare, in grado di sopportarne la massa.

I risultati migliori si ottengono (o, meglio, abbiamo ottenuto noi) con fotocamere a ottica intercambiabile, sulle quali l’intero microscopio prende il posto dell’obiettivo.
Le foto con apparecchi a ottica fissa, sia convenzionali, sia elettronici, comportano un ulteriore, inutile passaggio dell’immagine attraverso strati di vetro e di aria, e conseguente diminuzione di contrasto e nitidezza.