Problemi di nitidezza col rifrattometro - 2 -

Mille grazie per la cortesia e la risposta celere e dettagliata.

Dunque, escludo che il rifrattometro si possa essere sporcato all'interno, è sempre stato qui nel mio negozio, nella sua valigetta, ha circa sei mesi di vita e non l'ho usato molto.


Sono un artigiano orafo e siccome amo il mio lavoro e le gemme mi piace sapere con cosa ho a che fare e saper dare ai clienti le risposte che desiderano, quindi circa sei mesi fa ho acquistato questo strumento, assieme ad altri piccoli accessori come il polariscopio, dicroscopio, ecc.


Per sicurezza ho scelto uno strumento la cui finestrella di contatto non fosse in vetro ma in zirconia cubica, il che la preserva da graffi, infatti la superficie è perfetta.


Al piano di sotto, nel mio negozio fa freschetto e mi rendo conto che se poso una goccia di liquido tiepido a contatto con il "vetrino" freddo, questo raffredda immediatamente il primo e siamo punto e a capo.


Ora provo a portare il rifrattometro al piano superiore, dove fa più caldo e poi vedrò che succede.


Una delle cose - del liquido - che mi lascia perplesso, è che dalla cima del tappo del flacone c'è una macchia di cristallini gialli, il che denota una perdita ed una possibile evaporazione...

a tal proposito chiedo; dove trovo lo ioduro di metilene necessario a ripristinare la componente volatile?


mille grazie

Daniele

 

 

Salve, Daniele

 

Merck e Farmitalia Carlo Erba avevano in catalogo piccole confezioni (25 cc) di ioduro di metilene, da saturare poi con zolfo...

o anche solo di metilene, da correggere aggiungendo iodio e, naturalmente, zolfo.

 

Se invece avessero solo confezioni da 250 cc le converrebbe comperare una nuova boccetta di liquido già pronto.

 

La cristallizzazione dello zolfo attorno al collo del flacone é del tutto normale, ma un eccessivo invecchiamento del liquido potrebbe averne alterato la sua densità ottica (ci sarebbe, probabilmente, un secondo "tappo" nerastro, di iodio all'interno del flaconcino e allora anche una successiva diluizione potrebbe NON riportare in condizioni d'uso l'infelice liquido di contatto.

 

Complimenti per il rifrattometro col prisma in CZ, ma soprattutto per la sua professionalità.