Pietre di colore

I topazi rosa naturali: come si riconoscono da quelli il cui colore é stato indotto artificialmente?

Carissimo signor Lenti,

Le scrivo per aver informazioni riguardo i prezzi di topazi, dal colore rosa-rosso per gemme di piccole dimensioni, pensavo non al di sopra del carato, ma di prima qualità.


Si trova difficilmente sul mercato tuttavia è una pietra molto bella con un colore a volte unico.


Tra parentesi come si riconoscono quelli naturali da quelli il cui colore è stato trattato?

Rinnovo i complimenti per il suo sito.

Con simpatia

Lorenzo

 

Buona sera, Lorenzo

 

il topazio rosa si trova con difficoltà semplicemente perché fra quelli con colori naturali é davvero raro...

E ancora più raro quello di colore rosso, che per esemplari di alcuni carati raggiunge cifre da capogiro.

 

I metodi di riconoscimento dei topazi il cui colore sia stato indotto variano molto, e il solo elenco descrittivo richiederebbe varie pagine:

dagli indici di rifrazione alla densità, e a volte si considerano anche gli spettri di assorbimento.

 

Nel caso del topazio rosa e rosso ("bruciato") il dicroismo (il tricroismo, per l'esattezza) sarebbe molto più marcato che non nei corrispondenti naturali, ma le preciso che non ho mai avuto la possibilità di farne un esteso e sistematico studio.

 

Però, andando in Brasile che ne é la patria per eccellenza, mi porto regolarmente rifrattometro e dicroscopio, insieme allo spazzolino da denti.

 

Quanto ai prezzi, almeno per individui con massa di un carato, si dovrebbero trovare con quotazioni attorno ai 500 U$D, ma prima di mettere mano al portafoglio sono opportune tutte le verifiche possibili.

 

Concordo con lei circa la bellezza, anche nei colori giallo miele e o giallo ambrato,e lamento il fatto che TUTTI i topazi siano stati ingiustamente penalizzati dall'alluvione di cristalli colorati artificialmente...

 

E che siano ancora in parecchi a confonderli con i molto meno pregiati quarzi!

Ma esiste il Topazio Condor?

Buonasera signor Lenti, la disturbo di nuovo per un'informazione.

Ieri ho visto al dito di una mia amica un anello con una grossa pietra color blu petrolio (blu verde, mi pareva, non il blu dello zaffiro) che non avevo mai visto, e le ho chiesto di che pietra si trattasse.

Mi ha risposto che era un preziosissimo "topazio condor", che suo marito aveva acquistato direttamente da un tizio che vendeva pietre preziose provenienti dalla miniera della sua fidanzata, in Brasile.

Io sono rimasta un po' perplessa, per natura sono piuttosto diffidente e non acquisterei mai una pietra da uno così.
Magari però mi sbaglio e la mia amica ha al dito un gioiello rarissimo.

Conosco la sua competenza, sia per averla seguita su questo sito che sul forum di ebay:
non per adularla, ma i suoi interventi sono quelli che mi piacciono di più, sia per quello che dice che per come lo dice, e non ultimo per l'italiano corretto che usa, e che su ebay è merce rara.

Mi illumina sul topazio condor?

Grazie infinite.

Maria Rosaria

Buona sera, Maria Rosaria

 

la ringrazio per i complimenti, anche se largamente immeritati, e spero vorrà riservarmi anche i suggerimenti e le critiche necessari per migliorare il sito.

 

Però m'ha messo in imbarazzo, perché fra le tante cose che ignoro c'é anche la gemmologia ornitologica!

Non ho mai sentito nominare il "topazio condor", e il fatto di essere in buona compagnia fra vari colleghi non mi consolerebbe più di tanto....

 

A lume di naso direi piuttosto che si tratti di un "topazio merlo", varietà di gemme (allargata anche ad altre specie) che deriverebbe il proprio nome dal tipo di acquirente cui di solito sono destinate. :-)

 

Potrei sbagliarmi, naturalmente, e in tal caso la sua amica avrebbe al dito un esemplare addirittura unico, e di valore inestimabile...

Altrimenti, a lei e a me resterebbe la soddisfazione d'aver individuato un nuovo canale per la didattica gemmologica:

pensi agl'infiniti orizzonti che si schiuderebbero rivelando al mondo l'esistenza di "tormaline tonno", "granati giraffa", e magari anche di una "adularia baco da seta"!   :-)

 

Scherzi a parte, il colore che lei descrive (senza la sfumatura verdastra) mi ricorda il topazio "London blue", che ha un colore ottenuto mediante irraggiamento e riscaldamento di topazi poco pregiati.

 

E il valore relativo ammonta, nella migliore delle ipotesi, a qualche centinaio di euri... all'etto.

Considerando poi che un carato é la quinta parte di un grammo, non direi proprio che il marito della sua amica abbia comperato un esemplare proveniente dal tesoro di Ali Baba.

 

Un facile e rapido esame al rifrattometro ci fornirebbe dati attendibili, ma ne varrebbe la pena?

 

A me piace pensare che certi regali valgano per quello che significano e non per quanto costano, ma se le ipotesi di cui sopra corrispondessero alla realtà, il romantico marito farebbe bene a rinunciare agli "affari", perché nella poesia del genere Arcadia avrebbe certo maggiori soddisfazioni.

 

O meno costose delusioni.


Topazio azzurro e scommesse...

Buongiorno signor Lenti,
sono ancora qui a disturbarla un merito ai topazi.

La mia curiosità stavolta riguarda il topazio azzurro: si tratta di un colore naturale o anche questo è indotto artificialmente col riscaldamento?

Ho in ballo una scommessa con una mia amica e mi piacerebbe sapere chi la vincerà...
Grazie di cuore.
Maria Rosaria

Buon giorno, Maria Rosaria

permetta che le dia una tiratina d'oreccchie:

Ma lei ha il cognome di un artista del cielo, un pilota acrobatico che m'ha regalato momenti d'intensa emozione col suo Zlin 526...

col quale cadde poi sul campo di Bresso facendo scuola, quindi le risponderò ugualmente, immaginando che sia lui ad avermi posto il quesito.

 

Bene, per ora lei e la sua amica siete 1 a 1, perché il colore dei topazi azzurri può essere tanto di origine naturale quanto artificiale.

 

Lo spettro di assorbimento sarebbe uguale, e salvo il caso di indici di rifrazione lievemente più alti in quelli naturali, il solo modo per accertarne la differenza é quello di riscaldare il campione a poco meno di 400° C, temperatura alla quale i cristalli irraggiati mostrano una forte emissione di luce (detta termo-luminescenza).

 

E quindi scoloriscono, quindi NON é un test consentito al gemmologo.

 

Alla prossima.  :-)

Un preziosissimo "topazio condor"?

Buonasera signor Lenti, la disturbo di nuovo per un'informazione.

Ieri ho visto al dito di una mia amica un anello con una grossa pietra color blu petrolio (blu verde, mi pareva, non il blu dello zaffiro) che non avevo mai visto, e le ho chiesto di che pietra si trattasse.

Mi ha risposto che era un preziosissimo "topazio condor", che suo marito aveva acquistato direttamente da un tizio che vendeva pietre preziose provenienti dalla miniera della sua fidanzata, in Brasile.

Io sono rimasta un po' perplessa, per natura sono piuttosto diffidente e non acquisterei mai una pietra da uno così.
Magari però mi sbaglio e la mia amica ha al dito un gioiello rarissimo.

Conosco la sua competenza, sia per averla seguita su questo sito che sul forum di ebay:
non per adularla, ma i suoi interventi sono quelli che mi piacciono di più, sia per quello che dice che per come lo dice, e non ultimo per l'italiano corretto che usa, e che su ebay è merce rara.

Mi illumina sul topazio condor?

Grazie infinite.

Maria Rosaria

Buona sera, Maria Rosaria

 

la ringrazio per i complimenti, anche se largamente immeritati, e spero vorrà riservarmi anche i suggerimenti e le critiche necessari per migliorare il sito.

 

Però m'ha messo in imbarazzo, perché fra le tante cose che ignoro c'é anche la gemmologia ornitologica!

Non ho mai sentito nominare il "topazio condor", e il fatto di essere in buona compagnia fra vari colleghi non mi consolerebbe più di tanto....

 

A lume di naso direi piuttosto che si tratti di un "topazio merlo", varietà di gemme (allargata anche ad altre specie) che deriverebbe il proprio nome dal tipo di acquirente cui di solito sono destinate. :-)

 

Potrei sbagliarmi, naturalmente, e in tal caso la sua amica avrebbe al dito un esemplare addirittura unico, e di valore inestimabile...

Altrimenti, a lei e a me resterebbe la soddisfazione d'aver individuato un nuovo canale per la didattica gemmologica:

pensi agl'infiniti orizzonti che si schiuderebbero rivelando al mondo l'esistenza di "tormaline tonno", "granati giraffa", e magari anche di una "adularia baco da seta"!   :-)

 

Scherzi a parte, il colore che lei descrive (senza la sfumatura verdastra) mi ricorda il topazio "London blue", che ha un colore ottenuto mediante irraggiamento e riscaldamento di topazi poco pregiati.

 

E il valore relativo ammonta, nella migliore delle ipotesi, a qualche centinaio di euri... all'etto.

Considerando poi che un carato é la quinta parte di un grammo, non direi proprio che il marito della sua amica abbia comperato un esemplare proveniente dal tesoro di Ali Baba.

 

Un facile e rapido esame al rifrattometro ci fornirebbe dati attendibili, ma ne varrebbe la pena?

 

A me piace pensare che certi regali valgano per quello che significano e non per quanto costano, ma se le ipotesi di cui sopra corrispondessero alla realtà, il romantico marito farebbe bene a rinunciare agli "affari", perché nella poesia del genere Arcadia avrebbe certo maggiori soddisfazioni.

 

O meno costose delusioni.


Neofiti e Week End gemmologici: noi ci siamo!

Eccoci!! Buongiorno Gianfranco,

sono contento di averla fatta sorridere :) A me è piaciuta quella del Maharaja :)))

Si effettivamente sembrava così caro Gianfranco, gli sfizi delle donne del forum sono sempre così... diciamo sfiziosi... 
Speriamo che mia moglie non ci prenda troppo gusto, mi ha già detto che lei aveva ragione, che la gemmologia crea dipendenza.

E io tremo...

Ho provato a postare sul forum ma ahimè non ho feedback per farlo.
Non mi ha mai entusiasmato nè confido molto nella vendita a distanza, sono 6 anni che ho una utenza di ebay e non ho mai comprato o venduto nulla. 
Ora mi dovrò inventare qualche cosa da comprare urgentemente, magari unisco utile al dilettevole, comprò qualche bello smeraldo da 2.5 carati a 9.99 euro e così inizio a vedere come è fatto un tarocco.

A parte gli scherzi, le scrivevo per confermarle che noi siamo assolutamente disponibili e pronti per l'incontro del 24 o 25!

Visto che manca poco più di una settimana pensavamo di comprare il libro direttamente in quella occasione. Pensa di poter recuperarcelo?

Nel frattempo rimarremo "tuned" sul forum. 

Le auguro una muy buena serata!

Cordialmente
Gianpaolo