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Ambra: come mai gli ambulanti la vendono più cara dei negozi? (2)
Ho notato che i prezzi delle collane di ambra che vendono gli ambulanti che vengono dai paesi dell'est sono più costose di quelle che vendono i nostri gioiellieri, e questo nonostante le prime siano più opache delle seconde.
Vi scrivo per chiedervi una vostra opinione.
Grazie. Anna Maria
Buona sera, Anna Maria
ho notato anch'io qualcosa del genere, e la prima spiegazione é che i venditori che una volta si sciroppavano lunghi viaggi per vendere le loro ambre, magari mangiando solo panini di tanto in tanto, adesso fanno parte (molti, almeno) di organizzazioni che li riforniscono senza che si debbano più muovere.
E questo comporta un certo ricarico nei prezzi di vendita.
Poi, consideri che i venditori nei mercatini si possono avvicinare senza complessi, frugando a piacere fra tutte le cianfrusaglie offerte, e senza il patema d'animo che comporta suonare il campanello di una gioielleria dove il gioielliere vive barricato dietro il blindo-vetro.
Quando poi attorno a una bancarella si assiepano più di tre persone, ecco che in breve si forma una ressa di "contagiati" vogliosi di ghermire l'acquisto al/alla vicino/a.
In tale atmosfera il prezzo passa in secondo piano, magari con l'illusione e il piacere di mercanteggiare anche uno sconticino. :-)
Certo che se i negozianti (e non solo i gioiellieri) superassero il "pudore da cartellino" ed esponessero caratteristiche e prezzi in modo MOLTO ben visibile...
Quanto poi all'opacità più o meno marcata delle ambre, é caratteristica dei giacimenti più antichi: fino a 100 milioni di anni, mese più, mese meno, quelli del Baltico:
Messico e Santo Domingo, con una trentina di milioni soltanto, producono quindi materiale meno ossidato, dai bellissimi colori e, sovente, con trasparenza quasi perfetta.