- Categoria: Pietre di colore
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Le zonature di colore nel mio zaffiro m’inquietano
mi è stato regalato (in occasione del mio matrimonio!: si tratta, ovviamente, di un dono a cui tengo molto)un anello con zaffiro.
lo zaffiro è di ca 1.50 ct, di colore tendente al bluette scuro (la pietra è trasparente).
Osservando la pietra in controluce ho notato che ci sono come delle "striature" in cui il colore sembra essere MOLTO meno denso.
Sono inclusioni?
E...è normale che ciò accada?
Il gioielliere da cui ho acquistato l’oggetto mi ha tranquillizzata, sostenendo che in quasi tutte le pietre di colore ci sono "fuochi", ossia punti in cui i pigmento è molto forte, che danno il riflesso/colore a tutta la pietra,
Buona sera, Emanuela
tranquilla, le informazioni che il gioielliere le ha dato sono corrette, a patto che le "striature" da lei osservate siano costituite da piani paralleli, appunto alternati in zone più e meno dense di colore.
Secondo certe direzioni d’osservazione, questi piani di colore possono (e devono) apparire come linee rettilinee di vario spessore. Linee che, a volte, cambiano bruscamente direzione tanto da formare precisi e caratteristici angoli.
Queste "zonature a ginocchio" sono tipiche dei corindoni naturali, di cui le varietà blu e rosse sono le più ricercate:
gli zaffiri e i rubini, appunto.
A scanso d"equivoci, e a beneficio degli altri lettori, vorrei precisare che non sempre le zonature di colore di cui sopra sono visibili:
a causa di un diverso orientamento degli assi di taglio o, semplicemente, perché assenti, quando il colore fosse distribuito in modo uniforme nella massa del cristallo.
L’importante é però che non siano visibili le striature di colore tipiche dei cristalli sintetici prodotti col "metodo Verneuil", strie con andamento curvo, e aspetto simile a quello dei solchi d’un disco da grammofono.