Grandidierite: questa rara bella e sconosciuta gemma

Buongiorno signor Lenti, come sta?

Sono Tommaso, giovane infermiere e suo appassionato lettore dalla provincia di Verona.           

Sono appassionato in generale alle pietre preziose, con una predilezione per i diamanti ma soprattutto per le pietre meno conosciute o emergenti e che talvolta si accontentano di una fettina piccola di mercato sommerse dai più blasonati berilli colorati ecc..  

Nello specifico volevo gentilmente chiederle un'opinione circa la grandidierite.

Questa, secondo me, pietra eccezionale. 

Nello specifico le volevo chiederle se secondo lei nell'ottica di un acquisto  potrebbe essere una buona preda per creare un pendente per la mia fidanzata che è innamorata del colore verde e che quindi potrebbe ben apprezzare il vivo verde acqua che alcuni esemplari presentano.

Volevo chiederle se secondo lei sono da preferire alcuni tagli piuttosto di altri, se a parità di budget si può trovare un buon affare che nel rapporto kt/prezzo non faccia quindi propendere per il classico brillante.

La ringrazio fin d'ora le auguro un buon proseguimento specialmente in questo difficile momento. 

Cordialmente Tommaso

 

Buona sera Tommaso

io sto bene e mi auguro che lei stia addirittura meglio, nell’importante lavoro che sta svolgendo in questo tragico periodo!

le confesso d’aver trascurato ormai da tempo le gemme da collezione, la cui bellezza e rarità mi affascinano sempre ma per le quali non ho più il tempo ma soprattutto la voglia di mettermi in caccia…

Intanto perché sono oggetto di caccia da parte di collezionisti ben inseriti e aggiornati nel relativo mercato e poi perchè salvo eccezioni, dopo molti sforzi per trovare un esemplare degno di nota poi lo si vede “apprezzare” da qualcuno che… torce il naso!  :-)

Quindi se lei può permettersi il costo di una grandidierite trasparente e ben tagliata capisco benissimo l’entusiasmo della sua fidanzata:

e un ciondolo di un bel verde ammaliatore sarà certo apprezzato dai palati fini fra le sue conoscenze.

Ma ricordi sempre che proprietà ottiche (bellezza…) e rarità sono moltiplicatori automatici del prezzo, ma NON sono reversibili nel caso di una successiva cessione.

Certo, le quotazioni “sulla carta” potrebbero schizzare alle stelle ma sarebbe un tragico errore confondere una quotazione con un valore di realizzo.

E sempre che si trovi l’interlocutore disposto all’acquisto!

Vede, i diamanti non sono affatto rari, nemmeno quelli quelli che possiedono certe caratteristiche apprezzate dal mercato.

Ma un’accorta politica di commercializzazione ha permesso a grandi fasce di utenti di accedere al settore e di movimentarlo con larga distribuzione di utili a tutti i livelli.

O quasi.

Per la grandidierite e altre rarità gemmologiche il discorso cambia radicalmente perché quasi sempre si parla di disponibilità ridotte a poche migliaia o addirittura centinaia di esemplari e quindi… si naviga a vista.senza pretendere di scovare soggetti con il taglio da noi preferito.

Con i miei auguri le ricordo intanto che di cristalli verdi, di tante sfumature di verde, ne esistono diversi:

non li trascuri perché fra loro potrebbe trovare qualche deliziosa alternativa.