Opali naturali e scarsità d'informazioni su quelli sintetici

Salve,

vorrei sapere come posso capire se un opale e naturale o sintetico?

Praticamente mi servono dei consigli per differenziali, ho provato di leggere su google ma c'e qualche consiglio di fare le foto della pietra col flash ma non mi sembra tanto rilevante.

Insomma ci sono pochi consigli di accorgimento in merito.

Vi ringrazio

Saluti

Cristina

 

Buona sera Cristina

l’opale, almeno nelle sue varietà più belle, fa parte a pieno titolo delle “grandi” gemme e presenta una favolosa varietà di situazioni cromatiche.

Però da noi é quasi ignorato a causa di una banale superstizione che lo riterrebbe un “menagramo”…  :-)

Nei testi di gemmologia é descritto in modo approfondito ma é il mercato che ne decreta - ingiustamente - un interesse decisamente secondario e di qui il minor rilievo sui mezzi di comunicazione.

Ben diversa la situazione all’estero dove, fin dagli inizi degli anni ’70 la ditta americana Gilson ha immesso sul mercato opali sintetici di ottima apparenza, ovviamente a prezzi lontani da quelli del minerale naturale.

In commercio si trovano quindi monili con opali naturali di vari colori e opali sintetici di apparenza corrispondente.

I più noti fra i sintetici sono quelli della varietà “arlecchino” che gli esperti del settore giudicano troppo “sfacciati” nell’evidenziare la marezzatura dei colori detta “a pelle di serpente”.

Certo il confronto é significativo fra due esemplari di origine diversa perché quello naturale offre una tridimensionalità dei colori che manca invece in quello sintetico, dove i colori sembrano quasi stampati su di un foglio di plastica.

Consideri però che queste sono osservazioni che risalgono a parecchia anni addietro quando, al ritorno dall’Australia, fui a lungo ammaliato dai campioni di opale nero riportati da Lightning Ridge.

Però trascurai le altre varietà di opali, a eccezione di quelli messicani e quindi oggi non avrei molto da dirle se non quello che si legge in vari testi e riviste.

Per rispondere quindi alla sua domanda le assicuro che mai come in questo caso per distinguere con certezza gli esemplari naturali da quelli sintetici siano indispensabili una meditata esperienza e magari un buon microscopio gemmologico con il quale confrontare i campioni di sicura origine:

per acquisirne le immagini almeno significative.

O, con un tantino di fortuna, magari diagnostiche.

Lei NON precisa quali opali preferisce e quindi le posso solo dire che - almeno per me - sono più difficili da giudicare gli opali con trasparenze elevate e colori tenui da quelli con “personalità” più marcate, ma forse é solo perché non ne ho poi esaminati tantissimi.