Una bella tanzanite vittima di un "trattamento al cobalto"?

Buonasera Gianfranco,

sono tornata oggi da Porto XXX, dove ho conosciuto un gioielliere incassatore nonché gemmologo, con la passione per le pietre di colore.

Ho passato un po’ di tempo ad ammirare le sue gemme, e tra una pietra e l’altra mi ha detto che ha studiato a Valenza, come pure la moglie, una bella signora bionda, che è orafa.

Gli ho chiesto se ti conoscesse:

risposta affermativa. Lui si chiama XXX (non ricordo il cognome, l’età avanza) ed è un tipo diciamo corpulento, con gli occhiali e una strana barbetta a filo.

Ti sovviene qualcosa? 

Mi ha fatto vedere delle magnifiche tanzaniti, di cui una a taglio trilliant di undici carati che lasciava senza fiato.

E anche il prezzo non era da meno..

Io gli ho detto che ne avevo presa una dal mio orafo, di tre carati e trenta, taglio quadrato a cuscino, a XXX euro, che non ho ancora pagato..

A suo dire (del gioielliere di Porto XXX) l’ho pagata troppo poco, e potrebbe essere stata trattata al cobalto per migliorare il colore.

Ho mandato subito un messaggio al mio orafo, che mi ha detto che si tratta di una pietra naturale.

Immagino che sia stata riscaldata, cosa che dovrebbe essere considerata un trattamento lecito per le tanzaniti.

Tu cosa mi sai dire in proposito?  

Dovrei farmi fare un certificato che mi garantisca che non ha subito il trattamento al cobalto di cui sopra?

Ti ringrazio e ti saluto con un abbraccio virtuale nonnesco.

Maria Rosaria    

 

Buona sera Maria Rosaria e ben tornata in linea!

non ricordo il XXX di Porto XXX ma la mia memoria é selettiva quanto un setaccio a maglie larghe… :-)

Capisco benissimo e condivido il tuo entusiasmo per le tanzaniti che, durezza a parte, sono fra le gemme più belle in assoluto per qualsiasi tipo di gioiello raffinato.

E poi hanno il colore dei piloti, e quindi mi considero di parte…  :-)

Bellissimo il taglio a cuscino ma come hai notato anche tu il taglio “a trilliant” offre un incomparabile spettacolo di sfavillanti riflessi capaci d’intenerire il cuore di una statua.

Quanto alla tua gemma il prezzo rientra nell’arco di quelli consueti ma senza vederla non posso aggiungere altro.

In compenso sarei felice di colmare una delle mie tante gemmolacune con i dettagli relativi al misterioso “trattamento al cobalto” col quale la tua tanzanite avrebbe beneficiato di un “rinforzo” di colore.  :-)

Un trattamento di cui io non ho mai sentito parlare e altrettanto dicasi per amici e colleghi…

In particolare il “blu cobalto” é ottenuto addizionandone i sali ai vetri che si producono per esempio per le vetrate policrome, ma non certo per le tanzaniti naturali.

E siccome non mi risultano tanzaniti prodotte o modificate in laboratorio, fino a prova contraria sei autorizzata a dormire sonni tranquilli anche senza farti rilasciare la garanzia alla quale accenni.  :-) 

In compenso ti confermo il riscaldamento di routine da cui deriva lo splendido azzurro di queste gemme favolose che da qualche anno si sono giustamente guadagnate un posto di prima fila sul palcoscenico mondiale delle  pietre davvero belle oltre che preziose.

Ti saluto con la più viva cordialità e spero di non aspettare ora altri decenni prima di risentirti.