Tanzaniti in un ensemble da ammirare

Buonasera,

come potrà immaginare ho reperito su internet il suo contatto mail.

Totalmente ignorante circa l'argomento volevo avere qualche consiglio su come comportarmi in questo caso. 

Ho ricevuto a settembre in regalo una collana con ciondolo ed orecchini con bellissime pietre di tanzanite.

I miei hanno poi voluto completare la parure con un anello che però ha una pietra che a mio parere risulta avere una colorazione molto più violacea rispetto agli altri oggetti. 

Mi è stato spiegato che non ci possono essere pietre uguali, però soprattutto con alcune luci la differenza mi pare così evidente da far sembrare i gioielli non parte della stessa parure.

Quale il suo consiglio?

E' lecito chiedere la sostituzione con un oggetto più simile agli altri?

E' fattibile reperire qualcosa di più simile ?

Grazie per un suo valido consiglio 

Jane

 

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Buon pomeriggio Jane

mi permetta prima di tutto di complimentarmi per la magnifica parure che le hanno regalato, una parure che l’anello completa in modo sublime!

E nello stesso tempo la sconsiglierei caldamente dal cercare, con un cambio ingiustificato, di rovinare l’armonia cromatica evidenziata dalle quattro bellissime tanzaniti…

Vede, le pietre di colore devono - a mio avviso - essere felicemente accostabili, pur mantenendo la loro individuale bellezza e personalità…

Mentre lei vorrebbe invece che fossero “sovrapponibili"… come sarebbero invece dei banali cristalli sintetici.  :-(

Certo, trovare un’altra tanzanite che plachi le sue ingiustificate incertezze non sarebbe un problema tanto difficile da risolvere, ma mi creda sarebbe un errore NON da poco.

Le sottolineo come la ripresa, ottima almeno come nitidezza, sia invece carente come simmetria d’illuminazione, tanto da bruciare il colore della gemma dell'orecchino centrale con un riflesso parassita.

Inoltre la tanzanite dell’anello appare poi molto vicina a quella dell’orecchino di sinistra e se la foto non m’inganna sembra proprio essere quella tagliata con la simmetria migliore.

Non mi stupiscono le sue esitazioni circa le differenti apparenze di colore sotto luci “diverse” perché la romantica tanzanite é un cristallo “tricroico”, ovvero caratterizzato da un cromatismo frutto della SOMMA fra TRE COLORI DIVERSI.

Per questo motivo una per quanto minima diversità percentuale di ciascuna delle tre componenti presenti darebbe, al cambio di luci, un più o meno marcato “timbro” cromatico.

Verso il blu, il violetto o il rosso per la delizia di chi dedichi a questa meraviglia della natura il tempo necessario per goderne il fascino.

La saluto e nella speranza d’averla convinta mi permetta di brindare al buon gusto di chi le ha fatto un simile dono.

 

Ps 

La ringrazio per la nuova foto e soprattutto per il permesso alla pubblicazione.

E con l’occasione le auguro buone feste.

Gianfranco