Kunzite: stabilità e modifica del colore

Signor lenti, ho appena letto le sue argomentazioni circa l'articolo indicato nell'oggetto della richiesta. 

Ho sempre classificato la kunzite, si una bella pietra ma non all'altezza di una morganite del bel colore rosa che lei conosce.

Nella mia modesta collezione ho una Kunzite di forma tetragonale ca 22x22x22mm peso sui 76ct color rosa pallido leggera tendenza al violaceo é la più bella delle altre una ovale del peso di ca 130 ct forse da museo ma che per le sue dimensioni lucentezza e chiarezza molto rare entrambi penso, vorrei una sua opinione, é vero che la kunzite tende a schiarirsi per una lunga esposizione alla luce?

 

Buon pomeriggio, Alfredo

1 - non mi permetto certo di discutere i gusti degli altri per due semplici ragioni:

     avere e coltivare le proprie preferenze é una sacrosanto gemmodiritto chiaramente sancito nella gemmocostituzione, e

2 - tanto il berillo rosa quanto la kunzite di analogo colore  si battono a testa a testa sul filo di lane per la corona di reginetta di gemmobellezza  che io assegnerei senza esitare all’esemplare di colore più intenso.

Quanto per alla rarità, la kunzite é molto, molto più rara della morganite e di lavorazione di gran lunga meno facile… mi dicono.

Circa la stabilità del colore la kunzite rosa potrebbe impallidire con lunghe esposizioni alla luce, mantre la varietà verde potrebbe mostrare un aumento della saturazione cromatica mediante irraggiamento con alte energie.

Ma tale aumento tenderebbe ad affievolirsi nel tempo, anche abbastanza rapidamente.

Non mi risultano altri colori indotti artificialmente nella Kunzite, almeno non a livello industriale.