Un gran bel colpo: l'acquisto di un anello con una kunzite di oltre 16 carati.

Sono un micro collezionista, la passione e scoppiata da un paio di anni, ho acquistato una kunzyte (comunemente rosa di Francia?) ct 16,20 € 0,00 ha forma di piramide a base triangolare tutta sfaccettata (taglio brillante?) era incastonata su di un anello.

Nella parte dove era incastonata, presenta due impurità aghiformi dimensioni circa 0,50 mm x 2mm.

Alle mie obiezioni sulla qualità della gemma il venditore asseriva che quelle impurità erano indice di autenticità e il valore della gemma andava ben oltre il prezzo pagato. Gradirei un suo parere su quanto asserito dal gioielliere e sulla congruità del costo.

Capisco la difficoltà del parere chiesto senza la visione della gemma.

La ringrazio e la saluto cordialmente.

Nicola

 

Bene bene e bravo il nostro mico-collezionista  Nicola che questa sera andrà a letto senza cena per aver chiamato rosa di Francia una Kunzite!

La rosa di Francia é un quarzo rosa, abbastanza raro per gli esemplari perfettamente trasparenti, mentre la kunzite é uno spodumene che rispetto ai quarzi é distante anni luce!

Colore e aspetto a parte e nemmeno sempre…

Oltre a un decimale di differenza come indice/i di rifrazione, ecco birifrangente uniassico il quarzo e birifrangente biassico lo spodumene… 

Una notevole differenza anche di densità volumica: 3,1/3,3 per lo spodumene e 2,605 (circa) il quarzo.

Ma se lei ha pagato soltanto XX0 € una kunzite di oltre 16 carati di bel colore e di perfetta trasparenza allora la prego di prenotare una cena con ostriche e Cartizze alla quale parteciperei anch’io, dopo averle cancellato la punizione.  :-)

Quel prezzo probabilmente non sarebbe adeguato nemmeno per una morganite, la sorellina rosa dell’acquamarina che però é certo meno rara e meno cara!

Mi incuriosisce il taglio che dalla sua descrizione mi rimane nebuloso, ma intanto plaudo alla spiegazione del gioielliere che finalmente interpreta in modo corretto (e significativo!) le caratteristiche interne (NON impurità né tantomeno difetti!) del magnifico cristallo.

A margine le preciso che il “taglio a brillante” DEVE presentare almeno 56 faccette più la tavola e magari un’eventuale, piccolissima faccetta supplementare in corrispondenza dell’apice (la “punta” del cono inferiore delle gemme con forme varie, rotonda, ovale ma anche a navette, a cuore, ecc.) di tale simmetria di taglio.

Quindi a questo punto preparo il cavatappi?  :-)