Zaffiro reso dal gioielliere con un punto nero prima sconosciuto

Gent.mo sig. Lenti,

ho acquistato uno zaffiro di ct. 3,02 che mi sembrava privo di difetti per farlo montare in un secondo tempo.

Qualche mese dopo, il gioielliere mi chiese di riportarglielo per farlo vedere a un altro cliente.

Qualche giorno dopo, quando andai per riprenderlo, mi resi conto di una scalfitura delle dimensioni di un punto di colore nero sul padiglione.

Alla mia richiesta di spiegazioni, il gioielliere mi ha risposto che quanto gli facevo notare era già presente al momento dell'acquisto e che io non me ne ero accorto.

Vorrei chiederLe se la scalfitura che ho notato potrebbe essere stata causata, in qualche modo, dal gioielliere successivamente all'acquisto?

Qualora, invece, fosse già presente al momento dell'acquisto, vorrei chiederle se possa rappresentare un difetto della gemma che potrebbe portare a rotture o altri danni alla stessa.

Nel ringraziarLa come al solito, la saluto cordialmente.

 

Buona sera, Francesco

piano piano ricupero le e.mail dal mio “fu” hard disk del mio Mac, e scusandomi per l’involontario e per me catastrofico ritardo, provo ora a rispondere ai suoi quesiti.

Scalfire uno zaffiro é un’impresa decisamente impegnativa, e anche scheggiarlo non é semplice.

Almeno non lo é se non si utilizzano punte al diamante o non si urtano con la gemma superfici particolarmente “ostili”…  :-)

Chiaro che senza vedere il cristallo io non possa ipotizzare più di tanto, ma quel “punto” nero da lei individuato potrebbe magari essere la parte apicale di un cristallo aghiforme incluso nello zaffiro.

Un esame al microscopio potrebbe quindi chiarire ogni residuo dubbio, ma in ogni caso la tranquillizzo senza problemi perché i rischi di fratture derivano (anche) da preesitenti fratture nel cristallo.

Fratture che potrebbero anche essere microscopiche e magari latenti da centinaia di secoli.

O di millenni.