Sono una collezionista di gemme, adorate per la bellezza e non solo per il valore.

Gentilissimo amico,

sono una collezionista di gemme e pietre dure, che adoro soprattutto per la loro bellezza e non solo per il valore.

Ne ho molte e vorrei farne una vera e propria professione acquistandole e vendendole.

Alcune le ho già cedute a un orafo che apprezza le mie scelte, ma vorrei ovviamente andare oltre…

Preciso che non sono una gemmologa anche se ho alcuni rudimenti da appassionata autodidatta, per ora seguo soprattutto il mio istinto (che fortunatamente non mi ha tradito!).

Qualche consiglio per continuare al meglio da un esperto come lei sarebbe oltremodo gradito, non amo fare passi falsi. 

Grazie e un saluto cordiale,

Maria Pia 

 

Buon pomeriggio, carissima amica  Maria Pia   :-)

anche lei soccombe al fascino dei “fiori di pietra”, vedo… 

e me ne compiaccio, tanto per la scelta quanto e soprattutto per l’approccio relativo alla bellezza come scelta prioritaria.

Essere autodidatti e per di più appassionati é, di solito, il primo passo verso gemmo-orizzonti ben più vasti che, pur se con qualche necessaria indulgenza all’aspetto economico, saranno (sarebbero…) sempre soffusi di luci e di colori entusiasmanti.

Io sono stato irrimediabilmente contagiato dal libro “introduzione alle gemme” del quale comperai tutte le copie alla chiusura della casa editrice, e pur ringraziandola per la considerazione mi considero sempre e comunque un curioso autodidatta nello sterminato mondo delle oltre 300 gemme papabili, e loro varianti!  :-)

Quanto ai consigli ammetto d’essere poco qualificato, anche perché non intendo arrogarmi l’autorità per spingere nessuno nella scelta di una qualsiasi direzione preferenziale.

Però, allestita e periodicamente ingrandita con oculatezza una piccola collezione personale - che potrebbe in seguito servire anche come campionario - é indispensabile stabilire almeno una bozza di programma.

Un programma gemmocommerciale ove, all’interno di ALCUNE famiglie di cristalli oggetto della sua attività a fini economic,i lei cercherà i soggetti più felici.

Ovvero quelli che, fra i più belli, rimarranno sempre e comunque compresi nei suoi limiti economici.

Un altro momento significativo sarebbe la scelta del teatro d’azione:

il natio paesello o anche tutto il resto del mondo?  :-)

Per muoversi da casa l’ideale sarebbe partire con significativi (e indispensabili) anticipi di quanti le avessero commissionato qualche bell’esemplare:

infatti la pecunia non é mai abbastanza, mentre abbondano quelli che dopo averle chiesto p, es, una bella ametista, poi cambiano idea al momento di pagarla… e le chiedono quindi una tormalina policroma!  :-(

Fingerò di NON aver letto “pietre dure” nella sua mail e quindi non la inviterò a procurarmi “pietre molli” per quella modesta collezione che ho anch’io ho messo insieme…

E nel caso non abitasse troppo lontano la inviterei a passare da queste parti per farci una bella chiacchierata in tema.