Rubino e granato: dove comperarli?

Salve Lenti,

vorrei acquistare un Rubino e un granato.

Vorrei sapere un rivenditore serio da fare un ordine on line anche perché in questo momento sto fuori italia.

In particolare vorrei sapere cosa deve essere riportato sul certificato per essere una pietra naturale e no trattata o sofisticata.

Mi può indicare dove comperarli?

Grazie

AM

 

Salve Ale

il certificato d’analisi gemmologica di un rubino deve indicare chiaramente, previa verifica di tutti i parametri e la ricerca di ogni dettaglio significativo, che si tratta di un corindone rosso naturale varietà rubino, sul e nel quale NON sono state riscontrate tracce di riscaldamento, di vetrificazione (materiale siliceo) e/o di termodiffusione.

Il tuto completato dai valori dimensionali, ottici e fisici rilevati in sede di analisi tanto che, se redatta da un reputato laboratorio, la diagnosi dettagliata nel certificato sarà davvero degna di fede.

E adesso il resto, con una generosa tirata d’orecchi!

Intanto i granati dai più comuni nelle diverse sfumature “calde”  che sono le più economiche fino alle varietà più pregiate, come quelle verdi:

come dovrei fare per indovinare a quale fra queste si riferisce lei?

Tenga presente che nei granati ci sarebbero tutti i colori dell’arcobaleno e magari anche qualcuno in più… quindi per adesso mi fermerei qui, senza preoccuparmi delle forme e delle carature che lei ha in mente.

Nè del patrimonio che vorrà investire… :-)  

Quanto al DOVE procurarsi un rubino, per questi questi favolosi cristalli le lascerei scegliere almeno il continente: 

preferisce l’Asia o l’Africa?   :-)

Di granati ne avremmo (tanti) anche in Europa, in Russia e in Brasile, ma per elencarle tutte le zone gemmifere che potrebbero fare al caso suo dovrei dedicarle a tempo pieno un gemmoritiro davvero lungo:

e quindi costerebbe meno mandarle una delle ultime mappe mondiali che un famosissimo gemmologo curò per la gioia dei gemmoavventurieri.

Però NON mi chieda DA CHI comperarle rubino e granato in oggetto perché in merito ritengo sempre che il gioielliere di fiducia, se non di famiglia, sia ancora la scelta migliore.

Tanto che é sufficiente fargli le domante “giuste” e poi dargli il tempo per rispondervi in modo adeguato.

E ricordando per inciso che poi sarà lui e solo lui a dare tutte le garanzie alle quali si avrebbe diritto.