Smeraldi e granati nell’Alto Piemonte: e se ci fossero anche rubini?

Buongiorno, 

In seguito a ritrovamenti di grosse quantità di granati, per forma e colore mi è sorto il dubbio di scorgere esemplari di rubini.

Parliamo di alto Piemonte e per intenderci dove l'Africa si scontra con l'Europa.

Visto che a a pochi chilometri di distanza sono stati trovati degli smeraldi, le sembra possibile il mio ritrovamento?

Se mi comunica una mail le posso mandare delle foto.

Grazie mille.

 

Buon giorno, Enrico

non essendo geologo mi sono preoccupato di chiedere le necessarie conferme, tramutatesi poi in una vera e propria lezione, al dr, Pio Visconti, l’amico di sempre che dirige il Centro Analisi Gemmologiche di Valenza.

Sono andato a colpo sicuro perchè ricordavo la sua tesi di laurea proprio sugli smeraldi italiani e quindi le riassumo i punti fondamentali avuti in risposta alla sua ipotesi.

Premesso che i granati si trovano un po dappertutto - e nei “carotaggi” in Canada sono considerati felici precursori di possibili diamanti, si deve invece escludere la contemporanea presenza di smeraldi e rubini.

I due preziosi cristalli hanno origini diverse, non compatibili né concomitanti:

i primi hanno un’origine idrotermica - cioé dall’evaporazione di soluzioni acquose mentre i corindoni ovvero rubini e zaffiri si sono formati dopo la fusione a temperature altissime di certe rocce e relativo raffreddamento conseguente.

Casomai i rubini si potrebbero - magari! - trovare fra i marmi delle Apuane mentre Val Codera, Val Vigezzo e Nord Ovest del Piemonte offrono piacevoli esemplari di smeraldi da collezione per mineralogisti sfegatati.  :-)