Una pietra preziosa si consuma con il tempo?

Salve, volevo sapere se una pietra preziosa si consuma con il tempo (esempio zaffiro o rubino) Grazie 

 

Salve a lei, Cecilia

 

“consumare” é un termine troppo generico, e diventa addirittura aleatorio se non si precisa in quanto “tempo” si ipotizza tale risultato!  :-)

Per sua informazione le gemme sono arrotondate (quelle bombate “a cabochon” ) e quelle sfaccettate semplicemente smerigliandone le superfici.

Ma se lei si riferisce alle abrasioni che i materiali gemmiferi subiscono con l’uso, allora le preciso che queste dipendono da più fattori:

le condizioni d’uso (su di un anello molto più che su di un ciondolo o su di un paio di orecchini), la durezza del minerale e a magari anche la sua composizione chimica.

A proposito della durezza, più im minerale é duro e meno soffrirà di un uso intenso o magari meno accurato:

e i corindoni, della cui famiglia zaffiri e rubini fanno parte, hanno una durezza davvero molto elevata (9 nella scala di Mohs).

Questo non significa che a volte, e soprattutto nelle gemme più datate o montate più volte su oggetti diversi, non mostrino graffi e magari anche piccole scheggiature in corrispondenza degli spigoli delle faccette…

Tanto da suggerire a volte una nuova lucidatura o addirittura un drastico ritaglio.

Il problema diventa più consistente al diminuire della durezza.

Ma non solo perché la presenza di eventuali fratture nel cristallo (p.esp.es negli smeraldi) potrebbe anche riservare spiacevoli sorprese.

Altri materiali ornamentali come la turchese naturale (non cerata) o la malachite potrebbero essere attaccate da alcuni acidi e perdere così l'originale lucentezza superficiale ottenuta col polimento. 

Difficile se non impossibile trovare graffi sui diamanti, che invece possono mostrare le scheggiature di cui sopra.

Perché pur essendo in cima alla scala delle durezze, i diamanti presentano comunque una certa sensibilità agli urti contro materiali di durezza comunque elevata.