Cronologia dei “trattamenti” su rubini e zaffiri - 2 -

La ringrazio immensamente per la risposta e la cortesia.

La sua competenza e capacità di spiegare non sono comuni!

Sono una appassionata di pietre e in realtà ne posseggo diverse, incastonate in gioielli ovviamente.

Mi sono dovuta però disfare per necessità, di un anello con zaffiro e brillanti.

Passi per i due brillanti taglio trilliant da oltre un carato ciascuno...

Ma lo zaffiro di oltre 8 carati mi è rimasto in gola (in senso figurato)

Sto quindi per comprare da una privata un anello a margherita con uno zaffiro che all'incirca dovrebbe essere tra i 4 e i 5 carati, contornato da 12 diamanti g color da 10 punti l'uno.

Dato che al momento non c'è la possibilità di eseguire l'analisi gemmologica, volevo avere un'idea dei trattamenti possibili e la loro collocazione nel tempo.

Come dire... ci si augura sempre di non prendere fregature...

La ringrazio di nuovo tantissimo!

Le accludo le foto dell'anello venduto e di quello che starei per acquistare.

Eventualmente mi dia un suo parere.

 

 

Buona sera, Maria Rosa

capisco benissimo  che l’anello con lo zaffiro e i due trilliant le sia rimasto nel cuore, perché é stupendo!

Delicata, quasi diafana la montatura certo fatta a mano, con le piattine ribattute delicatamente sugli spigoli dell’imponente ottagono blu:

secondo me un oggetto da favola!

Tanto bello che le perdono le atroci fotografie dello stesso e del suo possibile successore.  :-)

Il modello “a margherita” é forse il più classico di tutti gli anelli di gioielleria degli ultimi due secoli.

A tutt’oggi un gioiello “evergreen” portabilissimo tanto di pomeriggio quanto di sera, nelle occasioni eleganti.

Quanto poi ai suoi timori, al suo posto non mi porrei il problema della “fregature”, se conosce l’attendibilità del venditore…

Piuttosto incominci ad accantonare qualche euro secondo un ragionevole piano di soccorso per la sostituzione delle calze a cui i griff avranno tirato i fili.  :-)